Nel 2013 Formula 1 senza pilota brasiliani

di gianni puglisi 2

E’ dal 1959 che il Brasile porta almeno un rappresentante nello sport automobilistico, esattamente per 53 anni consecutivi.
nel 2013 formula 1 senza pilota brasiliani
Questa lunga catena che passa per i grandi nomi di Ayrton Senna, Nelson Piquet ed Emerson Fittipaldi, potrebbe a breve incontrare una drastica fine come recentemente è accaduto ai piloti italiani. Felipe Massa e Bruno Senna si trovano in bilico. La situazione più grave è quella del ferrarista che con un licenziamento immediato rischia di non vedere neanche la fine del 2012 . Più incoraggianti le circostanze per il nipote di Ayrton, che con ancora tutta la stagione in corso ha il tempo per dimostrare la sua validità nonostante sia stato il suo compagno di squadra ad aver ridato la vittoria alla Williams.


ferrari massa 2012
IL SOSTITUTO DI MASSA – Anche se la Ferrari può lottare per il titolo piloti con Alonso, non può permettersi di rimanere quarta nella classifica costruttori, ne tanto meno di retrocedere nella quinta posizione a vantaggio della rivale Mercedes. La Lotus sta dimostrando tantissima coerenza grazie ai suoi due piloti che portano ad ogni gara molti punti, mentre la situazione in Ferrari è completamente diversa. Dall’inizio dell’anno Massa ha raccolto due punti solamente ed è impensabile che per il resto della stagione sia soltanto Alonso a tirare avanti la baracca. Proprio in questi giorni si parla sempre di più di una sua immediata sostituzione che possa ridare nuova luce alla Ferrari, ma il problema è che a Maranello non si sa chi sia la giusta persona per questo incarico.

In prospettiva del 2013 si è parlato di Mark Webber in Ferrari, collegando l’australiano alle precedenti visite di Briatore nei pressi di Modena. Adesso pare che l’attenzione si sia spostata verso Paul di Resta, ma più che un interesse della squadra italiana è sembrata solo una pubblicità fatta dal connazionale Sir Jackie Stewart. E allora chi può sostituire Massa dopo il Gran Premio di Monte Carlo? L’uomo più adatto sembrerebbe Sergio Perez. E’ già un pilota Ferrari, ma la Sauber si è mostrata poco flessibile nel rilasciare il pilota prima dell’anno prossimo. Ci sarebbe Alguersuari, scaricato dalla Toro Rosso o Adrian Sutil che presente in Spagna lo scorso fine settimana ha rilasciato le seguenti dichiarazioni

Parlo con molte squadre, ma non posso dire nulla al momento. Mi dicono che sono forse interessati, ma non si può ottenere di più. Mi dicono di tenere duro, mantenermi in forma e poi magari che ci sarà la possibilità

senna williams f1
BOTTAS OMBRA DI SENNA – Se non fosse per i problemi di soldi, alla Williams sicuramente avrebbero scelto di far correre Nico Hulkenberg e Valterri Bottas. Maldonado e Senna furono preferiti rispetto ai primi due, perchè accompagnati da ricchi sponsor, ma mentre il venezuelano ha pagato con la strepitosa prestazione in Spagna, Bruno è sprofondato per colpa della sfortunata qualifica del sabato e dal tamponamento causatogli da Schumacher. Frank Williams vuole tornare ai vertici e per farlo ha bisogno di soldi. Questi potrebbero venire sia dai piloti paganti, ma anche dall’arrivo di altri sponsor grazie ai successi come nell’ultima settimana. Dunque se il team continua ad avere buoni risultati e Senna non dimostra di essere all’altezza di Maldonado è molto probabile che l’anno prossimo il brasiliano ceda il suo posto all’attuale pilota di riserva.

Se così dovesse andare e quindi anche Massa dovesse essere costretto al ritiro, il Brasile si ritroverebbe senza più piloti. Questo è accaduto solo nel 1954 nel 57 e nel 58. Il paese sudamericano nella storia ha sfornato 3 campioni del mondo, mentre la prima apparizione di un suo pilota in Formula Uno è avvenuta nel 1951. In quell’occasione fece il debutto Chico Lanci nel Gran Premio d’Italia con una Ferrari.

Photo credits | Getty Images

Commenti (2)

  1. Caro Sebastiano, è proprio vero. In quanto a cavolate, puoi benissimo andare a lavorare in Gazzetta

  2. Fossero veramente cavolate. Se il Brasile non fosse il primo mercato internazionale della FIAT, Felipe non correrebbe da un bel pó. Lui è un ottimo pilota, ma e stato schiacciato da Alonso e non riesce ad essere neanche un buon numero 2

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