Nuova Ferrari F2012, le immagini della presentazione

di Redazione 1

 

Dal punto di vista estetico è bruttina, ma l’importante è che vinca. E’ questa la nuova Ferrari 2012 presentata oggi esclusivamente online a causa della neve che ha bloccato l’intera Emilia Romagna ed ha costretto ad annullare la presentazione “classica” alla stampa.

La novità principale che notiamo (come fare a non notarla?) riguarda il muso. C’è chi lo ha definito “ornitorinco”, chi un “trattore”, fatto sta che una monoposto con un muso schiacciato e con uno scalino in questo modo non l’avevamo mai vista. Ma non si tratta dell’unica novità della cinquantottesima monoposto della casa di Maranello pronta a tentare l’assalto alla Formula Uno.

NOVITA’ TECNICHE – Altre novità sono infatti le sospensioni a tirante che ritornano in pista dopo 11 anni di assenza, gli scarichi puntati verso il profilo centrale dell’ala posteriore mentre i fianchi sono stati rivisti con una modifica alle strutture di impatto laterali. Anche i radiatori sono stati ridisposti, mentre la parte posteriore è stata ristretta, mentre il regolamento ha voluto un cambiamento nella gestione elettronica, ed in particolare nell’utilizzo dei gas di scarico. Il sistema di recupero energetico è rimasto, ma è stato appena “alleggerito”, un po’ come tutto il resto dell’auto che ha eliminato tutto ciò che la zavorrava.

VINCENTE SIN DA SUBITO? – L’intenzione è chiara, ed è quella di migliorare l’aerodinamicità della F2012 in modo da renderla competitiva sin dalle prime gare, anche se non è esclusa qualche altra modifica anche a campionato iniziato. Si sono detti contenti della nuova auto i due piloti che, si spera, dovranno far arrivare la Ferrari almeno allo stesso livello delle Red Bull. Per Massa la F2012 è più “aggressiva”, per Alonso semplicemente “diversa”, il che lascia intendere che forse ci vorrà un po’ per adattarsi ad essa. Speriamo lo faccia prima dell’inizio del campionato. Infine, per Dominicali, l’auto è affidabile, e l’unica incognita deriva dagli pneumatici. Vedremo come andranno le prossime prove su pista.

Photo Credits | Getty Images

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