Colpo grosso Sauber-Telmex, Perez sbarca in F1


Si chiamava Héctor Rebaque, l’ultimo pilota messicano che 30 anni fa corse con una vettura di Formula 1. Dal 2011 grazie all’accordo di sponsorizzazione tra Telmex ed il team Sauber il vice campione di GP2 Sergio Perez guiderà accanto a Kamui Kobayashi, lasciando incerto ancora una volta il futuro del tedesco Nick Heidfeld.

Il legame tra la squadra svizzera e la Telmex ha segnato la svolta. Capitanata dal proprietario Carlos Slim, la Telmex fu fondata nel 1947 ed è oggi specializzata in prodotti di telefonia, tv ed internet. In sostanza è un colosso che ha reso lo stesso proprietario tra gli uomini più ricchi del mondo con un patrimonio di ben 60 miliardi di dollari.

Peter Sauber che da quando è stato abbandonato dalla BMW ha sofferto di problemi finanziari, può finalmente risollevarsi dopo un 2010 passato alla ricerca di uno sponsor ufficiale per la sopravvivenza del proprio team. La Telmex partecipa costantemente in ambienti motorsport, ma dal 2011 ha deciso di passare alla categoria automobilistico numero 1.

Una F1 senza bandiere blu per Lotus e Virgin


Fin da inizio anno il proprietario della Lotus aveva proposto l’eliminazione delle bandiere blu, utilizzate dai commissari durante i doppiaggi. Questo perché secondo Fernandes la caratteristica preliminare di una corsa sta nella lotta, nel sorpasso e dunque nonostante una macchina sia doppiata dovrebbe essere considerata in ogni circostanza come un ostacolo da oltrepassare. Adesso ad alimentare e sostenere le proposte del milionario malese si è messo anche Richard Branson, il proprietario della Virgin Racing.

In passato Tony Fernandes aveva spiegato:” i conducenti sono pagati per sorpassare” il britannico hai poi continuato “Credo sia un bene per lo sport liberarsi delle bandiere blu. Ai tempi di Ken Tyrrel lui non avrebbe mai concesso il sorpasso a nessuno”.

Stessa linea per Branson, approdato con un suo team nel 2010. Il milionario ha detto:” Se questo è ciò che Fernandes dice, allora sono d’accordo con lui. Senza un sorpasso non suona più come corsa, sembra quasi una presa in giro”.

Appoggiato il rivale della Lotus, Branson ha concluso dicendo che però a queste proposte qualche grande squadra sicuramente si schiererà contraria.

Citroen vuole estendere la gamma DS

Il costruttore francese Citroen, che fa parte, insieme a Peugeot, del Gruppo PSA, ha annunciato, proprio in queste ultime ore, di voler ampliare la propria gamma Premium DS verso altri fronti. L’annuncio avviene proprio a ridosso della presentazione ufficiale di Citroen DS4, la seconda vettura di questo particolare sotto-brand, avvenuta al Salone di Parigi 2010 qualche giorno fa.

Muore Uwe Gemballa

Qualche ora fa, la sensazione che avevamo avuto alla notizia della sua scomparsa è divenuta triste realtà: Uwe Gemballa è deceduto. Termina così la storia di uno dei preparatori tedeschi di supercar più noto nel panorama del tuning automotive. Aveva cinquantuno anni e da alcuni mesi non s’avevano sue notizie: scomparso senza lasciare traccia o dare una qualche spiegazione della ragione del proprio allontanamento da Leonberg, Stoccarda, sede storica dell’azienda di elaborazione di automobili. La vicenda è ancora avvolta nel mistero e i protagonisti potrebbero essere loschi figuri e trame poco nobili.

Audi A1 1.4 TFSI S-Line al Salone di Parigi 2010

Non è lei la tanto chiacchierata Audi S1, sia chiaro. La nuova Audi A1 1,4 litri TFSI S-Line, tuttavia, è, attualmente, la più potente delle versioni dell’utilitaria dei Quattro Anelli, ma con la sportiva più estrema, quella con la “esse”, che è tutto un altro paio di maniche, non ha nulla a che spartire. Questa nuova motorizzazione, che, poi, è soltanto una rielaborazione di quel 1,4 litri benzina che viene dallo scaffale Volkswagen, viene introdotta per far da contrasto alla nuova MINI Cooper S restyling, equipaggiata con un motore 1,6 litri benzina che eroga 184 cavalli.

Ford Ka ECOnetic al Salone di Parigi 2010

Il costruttore statunitense dell’Ovale Blu, Ford, ha mostrato al Salone di Parigi 2010 la nuova versione ECOnetic di Ka, la più piccola utilitaria della gamma (è una vettura di segmento A, sviluppata unitamente al Gruppo Fiat e al progetto di Fiat 500). La messa a punto di Ford Ka ECOnetic rientra nel programma di riduzione delle emissioni di CO2 dell’intera gamma del fabbricante nordamericano pari al 30% entro il 2020, relativamente al listino di vetture commercializzato nel 2006. Vediamo, nel dettaglio, come si articola la nuova veste ecologica di Ford.