Il neo-presidente della Fia, il francese Jean Todt, ha rilasciato un interessante intervista al quotidiano transalpino “Les Echos”, nella quale ha parlato delle priorità per quanto riguarda il futuro della Formula1: “La riduzione dei costi, il miglioramento dello spettacolo, la messa in atto di nuove tecnologie e di sinergie più forti tra sport e mobilità, per promuovere la sicurezza stradale nel mondo“. Interpellato poi sui budget giudicati sin troppo eccessivi della Formula 1, Todt ha sottolineato che quelli delle grandi squadre “che erano diventati ridicolmente elevati, sono stati diminuiti di circa il 30% su un periodo di 3 anni”.
“Se non c’è Monza non c’è la Formula Uno”. È il lapidario e inequivocabile commento espresso dal presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, in occasione della sua visita alla Villa Reale del capoluogo brianzolo, per un convegno intitolato “Brianza Globale” promosso dalla Camera di commercio. “Non si può pensare – ha spiegato Montezemolo – che la Formula Uno possa continuare e vivere senza Monza: il gran premio d’Italia è a Monza, che è un circuito molto importante che ha fatto la storia ed è il passato, il presente e il futuro, e a Monza rimane”. A chi gli ha chiesto anche un commento sul possibile spostamento della competizione a Roma, Montezemolo ha replicato che “il problema non si pone nemmeno”.
Stando a quanto riporta il sito Motorsportblog, Jean Todt, il presidente della FIA, avrebbe rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro della Formula 1. Primo obiettivo della gestione Todt, sarà il taglio dei costi: “Entro il 2013 dovremo adottare i nuovi motori, che saranno meno potenti e meno dispendiosi degli attuali”. Jean Todt si è poi soffermato anche sulla complessità dei nuovi circuiti, che nella maggior parte dei casi non piacciono agli appassionati: “I nuovi impianti non soppianteranno quelli storici. Lo dico in maniera assoluta. Ogni pista ha una sua funzione, una sua storia, un suo fascino”, ha dichiarato il manager francese.
Max Mosley torna a prendere la parola e lo fa per attaccare in maniera frontale la Ferrari, rea – secondo l’ex Presidente Fia – di incapacità gestionale. Non lo dice così ma, se possibile, in maniera ancor più diretta. Nelle parole di Mosley si legge questo: se Maranello vince è solo perchè ha la possibilità di disporre di maggiori risorse rispetto agli avversari. L’intervento del grande ex è avvenuto attraverso una intervista rilasciata a F1 Racing e lascia quantomeno perplessi:
