A poche settimane dal via del Mondiale 2012, l’Italia clamorosamente resta senza piloti in Formula 1, ciò dopo il licenziamento shock di Jarno Trulli dal team Caterham. Cosi dopo 40 anni il massimo campionato automobilistico mondiale, non avrà alcun pilota italiano, fenomeno che non accadeva dal 1970.
La decisione del team malese di licenziare il 37enne pilota abruzzese, risiede nel voler dare nuovo slancio all’intera scuderia, come confermato in una nota dal team principal Tony Fernandes
Non è stata una decisione facile quella di sostituire Jarno, per il ruolo fondamentale che ha avuto nello sviluppo del team sin dal suo arrivo, nel dicembre 2009, ma è quello che abbiamo fatto per garantire al team un nuovo slancio. Jarno ha un incredibile talento naturale al volante, ma ora è il momento di aprire un nuovo capitolo nella storia del nostro team, e Vitaly è la persona giusta per aiutarci a farlo.
Jarno Trulli, ex pilota Toyota, e Heikki Kovalainen, penultimo compagno di squadra di Lewis Hamilton alla McLaren: sono i due piloti in quota alla Lotus nel corso della stagione 2010 di Formula 1 della scuderia esordiente nel paddock dei motori. Un bilancio finora poco esaltante ma che non desta preoccupazioni, considerato che la Lotus F1 Racing aveva tra gli obiettivi dichiarati quello di fare più esperienza possibile, mettere in cantiere migliorie e maturità professionale per mettersi nelle condizioni di arrivare a essere – tempo tre anni – tra i cinque team di spessore del contesto motoristico.

La Lotus F.1 non ha ancora deciso il luogo per la presentazione ufficiale del team e della vettura che correrà il mondiale 2010. Per ora c’è solo una data: il 12 febbraio. La notizia è stata pubblicata attraverso Tweeter: “Il lancio ufficiale avverrà il 12 febbraio, c’è una grande atmosfera a Higham” ha scritto Tony Fernandes, boss del team sul suo feed del social network. Significa quindi che la scuderia, si svelerà solo dopo i primi test ufficiali di Valencia (1-3 febbraio), un mese prima dell’esordio in Bahrain (12-14 marzo) per il primo Gran Premio. In questo modo, la Lotus avrà tutto il tempo necessario per completare la preparazione e cercare di competere con i maggiori pretendenti al titolo.

