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Qualsiasi automobilista, nel corso della sua vita, si è trovato a scegliere ricambi originali per la sua auto, sia per necessità in caso di manutenzione sia per personalizzare la propria quattro ruote. Quando ciò è avvenuto, i vantaggi della scelta si sono concretizzati sul lungo periodo, per una serie di semplici motivazioni.
Orami da tempo, un mercato parallelo di ricambi compatibili offre agli utenti la possibilità di acquistare a buon mercato parti da installare sull’auto. Grazie ai motori di ricerca inoltre, la disponibilità di articoli è pressoché sconfinata, offrendo agli automobilisti una scelta davvero ampia.
Di fronte a prezzi che a volte si fanno sensibilmente inferiori, rispetto a quelli della componentistica originale, l’opzione del compatibile non tarda a farsi allettante. A lungo andare tuttavia non ci possiamo aspettare una resa e soprattutto un’affidabilità paragonabile: le parti di primo impianto sono qualitativamente superiori rispetto alle compatibili, e offrono performances migliori durante tutto il ciclo di vita.
Va fatto inoltre un distinguo tra ricambi di natura meccanica e accessori utili alla sola estetica dell’auto. Nel primo caso, in ballo c’è l’affidabilità del mezzo, le sue prestazioni e soprattutto la sua sicurezza. Su questi aspetti è bene non cercare il risparmio a tutti i costi, perché quello che sembra essere in prima battuta un buon affare può rivelarsi alla lunga una spesa da ripetere due volte o nel peggiore dei casi può tramutarsi in guasti a danni dei sistemi di sicurezza.
Per quanto riguarda gli optional invece, l’aftermarket offre tutta una serie di accessori compatibili volti a migliorare l’estetica o alcune funzionalità secondarie del veicolo. Qui il discorso sulla sicurezza passa in secondo piano, perché si tratta di parti che non influiscono su questo importante e delicato aspetto. L’aspetto qualitativo tuttavia rimane al centro delle nostre attenzioni anche in questo caso, con il costruttore che continua ad essere punto di riferimento.
La parte estetica rimane un altro aspetto di sicuro interesse. I designer che hanno progettato l’auto sono gli stessi che hanno realizzato la linea di accessori originali che il costruttore propone nel suo listino. Scegliere accessori e optional compatibili vuol dire equipaggiare l’auto con elementi prodotti da terzi, e mai perfettamente armonizzati nelle linee e nel design con il carattere estetico del mezzo.
Qualità vuol dire sicurezza
Se guardiamo alle statistiche degli interventi di manutenzione straordinaria, l’attenzione alla scelta di ricambi originali appare subito evidente. Le componenti che vengono sostituite più spesso sono motorini di avviamento, batterie, cinghie di distribuzione, pastiglie freni, pompe dell’acqua, frizioni e candele di accensione.
Si tratta di parti meccaniche dal quale dipende il corretto funzionamento del veicolo, che incidono su prestazioni, efficienza e soprattutto sicurezza, sia attiva che passiva. Risparmiare ad esempio su freni e ammortizzatori è una scelta che non ha molto senso, nel momento in cui affidiamo all’auto la nostra sicurezza nostra e quella dei passeggeri.
Allo stesso modo, acquistare un set di candele più economiche rispetto alle originali vuol dire garantire al motore parametri di funzionamento lontani da quelli previsti dal costruttore. Il tutto si traduce in un calo di efficienza durante la fase di combustione, con conseguente diminuzione di efficienza e prestazioni. Le emissioni inquinanti potrebbero in alcuni casi aumentare, costringendo sonda lambda e catalizzatore a un surplus di lavoro, cosa che ne pregiudica la loro vita utile.