BMW Serie 3: mega-gallery ufficiale

di Redazione 3

Si chiama F30: con questa sigla sibillina, misteriosa, la casa automobilistica BMW saluta l’eccentrica era di Chris Bangle, per gettarsi tra le braccia di uno stile più pacato, di un design meno elaborato, di una matita meno originale. Lei è la nuova Serie 3: la casa automobilistica tedesca l’ha svelata pochi giorni fa, al BMW Welt, la sede della società a Monaco di Baviera (oggi ve la riproponiamo, con queste nuove fotografie), mostrando a tutto il mondo come i propri tecnici abbiano scelto di modificare e di evolvere una delle vetture di maggiore importanza nella gamma ed uno dei modelli che meglio riesce a rappresentare la casa costruttrice in tutto il mondo. La vedremo qui, sulle nostre strade, presso i dealers nostrani, dal febbraio venturo.

Della nuova BMW Serie 3 può colpire, senza dubbio, l’eleganza, che non era così accentuata, così forte, così evidente, così in superficie, nel caso dell’ultima generazione prodotta, l’E90. Ma ciò che, dopo un’attenta osservazione, si evince è che la casa automobilistica ed il suo team di designer hanno lavorato sodo per mantenere piacevole la best-seller BMW Serie 3, senza scadere nell’eccesso e senza cadere nell’errore di copiare il passato. Come hanno fatto? Attingendo al presente: la nuova Serie 3, berlina di segmento D Premium, somiglia un po’ (troppo?) alla nuova generazione di BMW Serie 5 e, per certi versi, in alcuni punti, alla nuova generazione di BMW Serie 6. Anche l’abitacolo ha subito la stessa sorte: lo spazio abitativo non è più eccentrico e non è più sfrontato: ha scelto di essere raffinatissimo, composto, e di avere un aplomb, una signorilità, che fanno pensare a vetture di ben altro costo (anche se la nuova Serie 3 non sarà proposta al grande pubblico: il prezzo di listino di partenza – si vocifera – sarà superiore a 35mila euro).

Sotto il cofano, tutti i propulsori hanno scelto di drogarsi di sovralimentazione, optando per questo sistema in favore di una generale e generica diminuzione dei consumi e delle emissioni: abbasso, dunque, ai sei cilindri (che ancora ci sono, ma che più non fanno la voce grossa), viva viva i quattro cilindri (di tutte le taglie, di tutti i tipi). Sarà anche ibrida, per provare a bacchettare l’inquinamento.

Così cambia Serie 3. Ma a voi piace?

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