Ecco l’automobile da neve!

Dalla Jeep in mare aperto ai modding di auto, talvolta andati bene, talvolta meno bene, noi di UltimoGiro amiamo sempre informarvi riguardo tutte le curiosità che hanno a che fare con il mondo dei motori, e quella di oggi è veramente grossa.

Grossa non solo sotto il punto di vista simbolico, ma anche sotto il punto di vista fisico, visto che si tratta nientepopodimeno che di una automobile da neve! Non sappiamo chi l’abbia costruita (amatorialmente, come intuibile dalle foto) ne dove sia locata, ma basta guardarla per meravigliarsi abbastanza.

La Ferrari F2008 di cioccolato

Non c’è che dire, non ci finiremo mai di stupire del nostro genio italico. Basti pensare all’eccellenza tecnologica di Ferrari che, nel caso che vi segnaliamo oggi, si è fusa con quella del nostro invidiato mondo culinario e dolciario dando vita ad una perfetta Ferrari F2008 di cioccolato.

Riproduzione rigorosamente a grandezza naturale curata nei minimi dettagli e veramente spettacolare in tutti i suoi 2.000 kg di peso, sul gusto non ci possiamo pronunciare in quanto non abbiamo avuto l’onore di posare le nostre devastanti fauci su di essa, ma scommettiamo davvero sul fatto che sia sublime anche quest’ultimo.

Non ti fermi? E la polizia ti fa vibrare!

E per la serie “non sanno proprio più che inventarsi” oggi vi segnaliamo una curiosità proveniente da Tulsa, città statunitense dello stato dell’Oklahoma, dove la polizia locale avrà un nuovissimo strumento utile a fermare i trasgressori della legge della strada: un dispositivo che emette suoni a bassa frequenza.

Sicuramente molti di voi si staranno domandando l’utilità di questo nuovo dispositivo, vista la corrente presenza di strumenti come sirene assordanti e fari abbaglianti. Bene, il “coso”, chiamato proprio “the rumbler”, permetterà alla polizia di Tulsa di far letteralmente vibrare i sediolini dell’auto che si sta inseguendo, vale a dire quella che si trova proprio davanti a quella delle forze dell’ordine.

Jeep in mare aperto? Perchè no?!

Carissimi amici autolettori, la storia che vi presentiamo oggi, che siate appassionati di motori o meno, è una storia che non può certo far restare indifferenti o destare quantomeno un po di curiosità in chiunque.

Immaginate un gruppo di ragazzi che, mettendosi in testa di portare a termine una sfida singolare quanto divertente (ma non certo esente da rischi), decidono di fare una bella passeggiata in mare aperto a bordo di una comunissima… Jeep!

Super Aguri, destino incerto

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Nei test che si stanno svolgendo sul circuito di Barcellona, dove tutti i team sono impegnati per completare un programma di tre giorni, si nota la mancanza della piccola scuderia satellite della Honda, la Super Aguri.

Il piccolo team giapponese infatti, dopo aver sorpreso tutti con le ottime prestazioni ottenute nella stagione scorsa, quando è riuscita ad essere più veloce della casa madre, malgrado un budget molto limitato, naviga ora in pessime acque.

Il team è entrato in crisi quando lo sponsor principale non ha onorato gli impegni, non effettuando i pagamenti dovuti e facendo precipitare la già povera scuderia in una gravissima ristrettezza economica.

Liuzzi sogna il posto da titolare

Liuzzi

Quest’anno ai nastri di partenza del campionato di Formula 1 ci saranno solo due piloti italiani, i veterani Giancarlo Fisichella su ForceIndia e Jarno Trulli su Toyota.

Da molti anni ormai i nuovi talenti da casa nostra scarseggiano fortemente, sintomo che le categorie inferiori in Italia non offrono loro la necessaria visibilità ed un adeguato supporto, cosa che invece offrono paesi come Germania e Inghilterra. Inoltre i costi da sostenere per partecipare in queste categorie “inferiori”, quali possono essere Formula 3, Formula Renault o Formula Azzurra, sono inavvicinabili per qualsiasi ragazzo che non sia appoggiato da munifici sponsor.

Vitantonio Liuzzi era uno dei pochi giovani italiani riuscito ad approdare in Formula 1 grazie al suo talento, ma dopo 2 stagioni nell’orbita Red Bull, che gli aveva affidato la seconda guida della scuderia satellite Toro Rosso, è stato appiedato senza molti preamboli per far spazio al giovane Sebastian Vettel, ragazzo sicuramente molto più appetibile per sponsor e Auditel Tv del nostro Liuzzi, per essere stato l’allievo di un certo Michael Schumacher.

Schumy in MotoGP?

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Michael Schumacher, il pensionato più veloce del mondo sembra intenzionato a tornare in pista, ma questa volta non sulla sua Ferrari ne su monoposto di altre categorie, bensì sui bolidi della MotoGp.

Secondo il quotidiano francese l’Equipe il sette volte campione del mondo starebbe infatti pensando seriamente di partecipare al prossimo Gran Premio d’Italia della classe MotoGP in sella alla Ducati, team col quale ha già effettuato un test il 5 Novembre scorso sul circuito di Valencia, guidando la moto del campione del mondo Stoner e ottenendo tempi sorprendenti per un debuttante assoluto sulle 2 ruote.

I ben informati dicono che il tedesco si stia allenando regolarmente sul circuito francese di Bresse, utilizzando una Ducati replica che avrebbe acquistato subito dopo il test a Valencia, lontano dagli occhi indiscreti di telecamere e fotografi.

Quando il modding delle auto va male…

Come già visto l’altro giorno con la Toyota Celica truccata da “Il Signore degli Anelli”, il modding dei veicoli è molto praticato nel mondo automobilistico, peccato che i risultati non siano sempre dei più felici!

Caso esemplare di quanto appena detto è questa Suzuki Alto cinese, piccola vettura utilitaria presentata per la prima volta dalla casa nipponica nel 1979 ed attualmente fuori produzione, che è stata conciata in maniera abbastanza vergognosa dal suo “volubile” possessore. Con un miscuglio tra pupazzotti Disney e donnine provocanti è un (orrido) spettacolo che solo le immagini possono spiegare al meglio:

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La Toyota Celica truccata da “Il Signore degli Anelli”

C’è a chi piace, a chi meno, ma è indubbio il fatto che “disegnare” sulla propria auto è un qualcosa che riesce sempre a dare nell’occhio, soprattutto in casi caratteristici come quelli che vi presentiamo oggi.

La curiosa auto che vedete nelle foto, è in realtà una Toyota Celica truccata da “Il Signore degli Anelli” risalente al 1996, ed il suo autore è un certo Jason. Non c’è che dire, fa davvero un bell’effetto vedere i mitici personaggi della trilogia cinematografica di Peter Jackson (o dell’inimitabile libro di Tolkien, forse sarebbe più giusto) scorrazzare per le strade, disegnati su quella che sembrerebbe una normale auto… o no?

Tata Motors, nel 2009 un’auto che va ad aria!

A quanto pare l’indiana Tata Motors si è prefissa uno scopo ben preciso: rivoluzionare il mercato mondiale delle automobili grazie a tecnologie e prezzi mai visti prima.

Proprio così: se già vi ha “sconvolti” la Tata Nano che con il suo costo di circa 1.700 euro ha focalizzato su di se l’attenzione di tutti i maggiori media internazionali, tenetevi forte adesso perché la stessa casa automobilistica ha annunciato che nel 2009 arriverà un’auto che va ad aria!

Rinspeed sQuba, l’automobile subacquea

Alzi la mano chi di voi, almeno una volta nella vita, non ha desiderato farsi un bel giretto su di un’automobile sportiva, lussuosa e subacquea come quelle viste diverse volte nei film dell’agente segreto 007. Bene, allora sarete ben contenti nel sapere che presto il vostro sogno potrebbe diventare realtà!

Rinspeed sQuba, il concept che vi presentiamo oggi con un interessantissimo video, è infatti una speciale automobile che, in pochissimi secondi, si trasforma in una sorta di motoscafo in grado di stare fino a 10 metri sott’acqua. Tutto grazie ad un innovativo motore elettrico, in accoppiata con delle pale posteriori e dei propulsori utili a “passeggiare” sull’acqua.

Adesso però, bando alle ciance, gustiamoci questa Rinspeed sQuba in azione grazie ad un succulento video dimostrativo:

Il Bluetooth compie dieci anni

Quasi incredibile ma vero, in questi giorni, una delle tecnologie più utilizzate e “comode” presente nei telefonini, così come nelle nostre amate automobili: il Bluetooth, compie la bellezza di dieci anni.

Per chi non si intendesse troppo di nomi tecnici, il Bluetooth è quello che ci permette di parlare al telefono in auto senza togliere le mani dal volante e, il so nome è ispirato ad Harald Blåtand, re Aroldo I di Danimarca ed abile diplomatico, conosciuto con il soprannome di “Dente blu”. Gli inventori della tecnologia devono aver ritenuto che fosse un nome adatto per un protocollo capace di mettere in comunicazione dispositivi diversi (così come il re unì i popoli della penisola scandinava).

Gadget: Ferrari FXX per bambini

Ricordate la Ferrari FXX venduta per 2,6 milioni di euro? Bene, se siete tra le pochissime persone al mondo che non hanno le disponibilità economiche per potersela permettere (?), potete rifarvi alla grande… anzi, in miniatura grazie al gadget che vi presentiamo oggi per la nostra rubrica settimanale.

Come avrete intuito dal titolo di questo post, si tratta di una riproduzione fedele, forse anche troppo, della Ferrari FXX dedicata ai bambini, e che quindi funziona a pedali. Fermi tutti che vi vedo! Non preparate la banconota da 10 o 20 € pensando di fare un pensierino gradito a vostro figlio/nipote perché la cifra che occorre per portarsi questo gioiellino-giocattolo a casa si aggira sui 500 €, ma solo per il modello base.

Curiosità: acquista una targa da 6.750.000 dollari!

Carissimi autolettori, oggi vi segnaliamo una di quelle notizie che potremmo archiviare sotto la categoria “quando uno ha i soldi e non sa proprio come buttarli” e, badate bene, non parliamo di Ferrari, Porsche o altre auto di extra-lusso che, in un modo o l’altro, potrebbero giustificare una “generosissima” elargizione di denaro, bensì di una “normalissima” targa!

Proprio così, in quel degli Emirati Arabi (dove non sono certo nuovi a queste stravaganze da ricconi) un uomo ha acquistato una targa con il numero “5” per la modica cifra di 6.750.000 dollari, per chi avesse problemi a leggere una cifra del genere, dovendo collegarla ad una targa, sei milioni settecentocinquantamila dollari!