Ford EVOS, una Concept Car pronta per il cloud computing

di gianni puglisi 5

Ford EVOS Concept, vista con gli sportelli aperti a Milano il 28 novembre 2011 - UltimoGiro.com
L’immagine di apertura, purtroppo, non può riprodurre l’esperienza visiva avuta il 28 novembre 2011 a Milano dove Ford ha mostrato la Ford EVOS Concept. Cercheremo quindi di riportarvi a parole le sensazioni che questa automobile ci ha offerto in un’ambiente allestito ad hoc. Posata su uno specchio a forma di nuvola (“cloud” in inglese) la EVOS è pensata come una automobile disegnata intorno ai suoi ospiti. Non solo comodità e sicurezza, ma anche tecnologia: cloud computing.

L’idea della casa di Detroit (o meglio Dearborn) è quella di un’autovettura che si interfacci con la vita digitale del conducente e ne diventi parte integrante. Un’automobile che non sia più solo un comune mezzo di trasporto, ma anche uno strumento per migliorare la vita dell’automobilista. Cerchiamo di capire meglio l’idea di Ford.

Ford EVOS Concept, vista laterale a Milano il 28 novembre 2011 - UltimoGiro.com
La Ford EVOS Concept nasce come capostipite di una nuova automobile così come Ford la pensa per il futuro (si spera prossimo). Un’automobile sempre connessa con la rete e che dialoghi con tutti i nostri dispositivi digitali per migliorare la nostra vita ed ottimizzare i nostri tempi. Tutto questo grazie all’aiuto del cloud computing. Ford immagina che la EVOS possa magari ricevere informazioni dall’ufficio del suo proprietario così da potergli cambiare l’ora della sveglia sul suo comodino in caso una riunione di prima mattina sia saltata all’ultimo minuto. Ancora, offrire informazioni in tempo reale sulle strade più trafficate per calcolare il percorso migliore per raggiungere la propria destinazione. Magari passando da zone della città in cui il traffico è consentito esclusivamente ai veicoli elettrici. La tecnologia integrata nell’automobile riconosce l’ingresso nella zona cittadina in cui la circolazione è permessa solo ai veicoli green, cambia automaticamente l’alimentazione da benzina a elettricità ed invia comunicazione alla centrale di polizia stradale sul suo nuovo status di auto elettrica così che telecamere e addetti al traffico non multino l’automobilista.

Ford EVOS Concept, particolare dei posti interni a Milano il 28 novembre 2011 - UltimoGiro.com
La tecnologia inserita in un’automobile senza dimenticare la cura per il design e la qualità dei materiali. I designer di Ford si sono lasciati ispirare oltre che dalla loro esperienza anche da settori del design che nulla, a prima vista, hanno a che fare con l’industria automobilistica. Spunti che arrivano direttamente dal design per arredi che dalle matite degli “artisti” di Ford si sono trasformati in sedili ergonomici ed avvolgenti, realizzati con materiali anallergici; in spazi disegnati intorno al conducente ed i suoi ospiti nell’abitacolo; in intrattenimento a bordo del veicolo.

Nulla è lasciato al caso sulla Ford EVOS Concept. Il posto di guida è una vera plancia di comando in grado di memorizzare diversi parametri e profili di guida da cui è possibile interagire con l’automobile, oltre che con linguaggio naturale, e che riserva anche una sorpresa. Integrato nel sedile è presente un sistema di rilevazione del battito cardiaco per monitorare lo stato di salute, di stress ed attenzione del conducente. Le indicazioni sulla salute dello stesso servono all’automobile per offrire una risposta sicura in caso di malore di chi occupa il posto di guida.Ford EVOS Concept, particolare del posto guida a Milano il 28 novembre 2011 - UltimoGiro.com

L’interazione con l’automobile, nonché l’intrattenimento all’interno di essa, è garantita anche agli altri ospiti dell’abitacolo. In particolare i passeggeri seduti nella parte posteriore possono usufruire di display integrati nei poggiatesta anteriori. E tutto ciò avendo garantita la medesima comodità di chi siede di fianco al conducente. I sedili ergonomici posteriori sono, infatti, uguali a quelli anteriori.
Ford EVOS Concept, particolare dell'abitacolo visto dal sedile posteriore a Milano il 28 novembre 2011 - UltimoGiro.com

Non mancano ovviamente i dettagli. I particolari fanno la differenza ed i designer di Ford hanno avuto cura di ogni minimo particolare. Le cinture di sicurezza, integrate all’interno dei sedili per ovvie esigenze progettuali. E gli agganci sono personalizzati per tutti i sedili con il logo EVOS. Una nota di stile che da al progetto EVOS Concept un tocco di classe in più.
Ford EVOS Concept, particolare della cintura di sicurezza posteriore a Milano il 28 novembre 2011 - UltimoGiro.com

Sempre più attenta al problema inquinamento e consumi, Ford ha puntato molto sull’aerodinamica della vettura che, con delle linee futuristiche, dal muso fino al posteriore, regalano alla Ford EVOS Concept un stile da elegante sportiva in grado di tagliare l’aria riducendo la resistenza di quest’ultima. Riducendo quindi anche i consumi e di conseguenza l’inquinamento e migliorandone le prestazioni sia quando alimentata a benzina che dall’elettricità.
Ford EVOS Concept, particolare del muso e del posteriore a Milano il 28 novembre 2011 - UltimoGiro.com

A completare le novità introdotte nella Ford EVOS Concept, la posizione più alta della classica griglia trapezioidale per offrire una maggiore eleganza al muso dell’automobile. A far da ciliegina sulla torta, i fanali stretti ed allungati che richiamano il design degli specchietti del concept dell’azienda di Detroit. Un lavoro, quello presente sulla Ford EVOS Concept, che racchiude tutto ciò su cui il gruppo statunitense vuol puntare per le auto che introdurrà sul mercato nel futuro prossimo.
Ford EVOS Concept a Milano il 28 novembre 2011 - UltimoGiro.com

La Ford EVOS Concept racchiude in sé il fascino di una coupé con la grinta di una GT ed è stata realizzata a solo scopo dimostrativo. Purtroppo, salvo cambi di programma, non la vedremo in commercio. L’idea di Ford è, infatti, quella di usare la EVOS Concept come vetrina, oltre che come incubatrice, per tutte le novità tecnologiche che l’azienda ha intenzione di introdurre nei prossimi anni sui suoi modelli. Il processo di integrazione di nuove tecnologie è già in atto e farà il giro di boa il prossimo anno quando anche in Europa sarà disponibile il SYNC realizzato in collaborazione con Microsoft. E se quelli visti sulla Ford EVOS Concept sono i presupposti, siamo sicuri nei prossimi anni Ford ce ne farà vedere delle belle. Non resta altro che aspettare per vedere.
Ford EVOS Concept, l'auto per la cloud - UltimoGiro.com

Sicuramente l’integrazione di tutte le tecnologie pensate da Ford ha bisogno anche della collaborazione delle amministrazioni locali e nazionali di ogni Paese. Sicuramente è da creare (o aggiornare dove in parte esiste) un’infrastruttura per far dialogare l’automobile con ciò che la circonda tramite la “nuvola”, ma se c’è una casa automobilistica che può farlo questa è sicuramente Ford. Oltre un secolo di storia ed un brand con una potenza comunicativa come il suo sicuramente le possono permettere di cambiare ancora una volta, come già face il suo fondatore, il modo di intendere la mobilità. La mobilità per tutti. La mobilità democratica.

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