Fernando Alonso sta ripetutamente riprendendosi la sua rivincita per essere stato sbattuto fuori dalla McLaren nel 2007 da Lewis Hamilton, costretto poi all’esilio ed al ripiego tra le braccia di Briatore. E’ già la seconda volta in campionato che nel confronto diretto ha la meglio il ferrarista, ma di duelli veri e propri non se ne parla, perché Hamilton sia in Corea che in Brasile ha subito la pressione di Fernando commettendo errori che lo hanno penalizzato.
Hamilton sembra frustato ogni qualvolta Fernando Alonso gli si propone alle spalle per avviare una battaglia. Il pilota lucido, forte ed intraprendente pare perdere la sua determinazione nei confronti del suo ex compagno.
Solo nel 2008 Hamilton ha potuto apprezzare il Brasile, perché domenica il pilota ha quasi sicuramente perso l’occasione di lottare per il titolo, mentre nel 2007 sempre a causa di Alonso perse l’opportunità di laurearsi iridato nell’anno di esordio.
Japu 8 Novembre 2010 il 14:13
cazzate scrivete solo quello che vi garba …allora il sorpasso di Lewis magistrale in canada dove si è mangiato il mascellone spagnolo dove lo mettiamo…vorrei mettere quella pippa di alonso su questa mclaren piena di problemi…voglio vedere se la sa tenere in pista (ma a quanto pare sa vincere solo con le macchine forti la merdina, non è per nulla paragonabile a Kimi Raikkonen che portava al massivo la ferraglia dell’anno scorso)…prego iddio che allo sbruffone spagnolo gli si spacchi il motore ad abu dhabi…
Sebastiano Cucè 8 Novembre 2010 il 15:45
Se hamilton non avesse commesso l’errore a Monza e Singapore, starebbe adesso in uma
Posizione più considerevole, forse più avanti di Alonso…. Per essere un campione del mondo commette ancora troppi errori che paga a caro prezzo
Sascha Granato 8 Novembre 2010 il 20:38
Japu direi che anche tu scrivi quello che ti pare….Hamilton è un grande pilota, ma Alonso, altrettanto forte, ha una marcia in più. Due titoli mondiali vinti contro Schumacher. Che la McLaren abbia dei problemi è vero, ma anche la Ferrari ne ha avuti. Fernando, insieme alla scuderia, ha riportato il cavallino rampante ai vertici. Hamilton in oltre nel gp di corea avrebbe potuto vincere, se non avesse commesso quell’errore che ha permesso a Fernando di risorpassarlo. Io penso che l’inglese debba ancora dimostrare di essere quel campione che tanti (compreso io) sostengono che sia. Poiché l’unico mondiale vinto, lo ha ottenuto grazie ad un sorpasso all’ultima curva, dopo un gp travagliato, dove non ha saputo gestire la pressione. Un gp fotocopia come quello dell’anno prima. A dimostrazione che Hamilton non è ancora capace di gestire quella pressione che produce un gp decisivo per il titolo mondiale. E questo va ammesso. Io penso che solo un evento veramente sfortunato potrà togliere ad Alonso la possibilità di vincere questo mondiale. 8 punti di vantaggio è un buon margine. Un margine costruito grazie alla sua tenacia. Sempre a podio e protagonista di numerose vittorie.
Ricky 8 Novembre 2010 il 21:20
Io sono sfegatato di Hamilton e sono antiferrarista, mi sta antipatico Alonso ma lo stimo tantissimo come pilota. Secondo me Hamilton possiede più talento di Alonso ma, aimè, Alonso ha maggiore forza mentale, cosa che gli permette di gestire meglio la pressione. La McLaren sarà sì un po’ inferiore alle Red Bull e alla Ferrari ma questa è una questione diversa perchè penso che Lewis soffra quando Alonso gli è alle calcagna. Sono comunque convinto che anche se Lewis non avesse sofferto la presenza di Alonso, lo spagnolo sarebbe passato ad ogni modo.
Spero comunque che Lewis possa agguantare il mondiale
Sebastiano Cucè 8 Novembre 2010 il 22:43
Niki lauda sostiene che il miglior pilota non è chi guida meglio una macchina, ma chi commette meno errori….. Ció non nega Peró che Hamilton è prezioso allo sport in quanto dimostra un originale talento