I destini incrociati di Italia e Giappone

di gianni puglisi Commenta

Non esiste una grande fantasia all’interno dei costruttori della MotoGp. Questi possono essere o giapponesi, la maggior parte tra l’altro, o italiani, vedasi la rossa Ducati che fa onore al nostro paese con i grandi risultati ottenuti nelle ultime stagioni. Eppure se si guardano le statistiche c’è qualcosa che fa veramente sorridere.

Se si guardano le ultime 3 stagioni infatti si osserva come il prossimo Gp di Motegi, circuito di casa per i costruttori giapponesi, è preda della scuderia di Borgo Panigale per un totale di 3 volte su 3. Mentre Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki erano rimaste solo a guardare. Un prezzo che la stessa Ducati ha pagato a caro prezzo però.

Come nella regola dell’occhio per occhio, la Ducati di suo non ha vinto ancora una volta il Gp di casa in quel del Mugello, sempre superata dalle case giapponesi. Ma in quel caso i tricolori sventolano per Mr.Valentino, quindi alla fine non è poi cosi tanto un problema.

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