Questa mattina a Singapore Ron Dennis ha lanciato il McLaren Automotive Asia, il progetto che segna l’interesse della casa inglese verso il continente orientale.
Il progetto futuro di Dennis è quello di incrementare il fatturato McLaren fino a raggiungere quote miliardarie. Per fare questo sarà necessario aumentare la vendita delle auto attraverso il McLaren Automotive Group e attraverso l’entrate provenienti dal McLaren Applied Technologies. La Formula 1 sarà irrilevante, infatti la sue entrate tra 10 anni saranno pari al 10%.
Gli Stati Uniti rimangono il mercato preferito per McLaren, qui infatti si vende il 42% contro il 35% dell’Europa, mentre il resto è affidato al mercato del Medio Oriente. Proprio perché gli USA rispondono bene Ron Dennis ha confessato di voler avviare un programma di corse per sostenere le vendite:” Vedrete una qualche forma di presenza McLaren in una qualche forma di motorsport in America”.
“Le nostre ambizioni sono guidate dal desiderio di essere esclusivi” ha detto il capo McLaren “Quando saremo completamente maturi saremo in grado di fare 4.000 auto l’anno. Ci saranno 3 modelli e varianti di essi, diversi segmenti nel mercato dei prezzi”.
Con questi numeri la strategia consiste nell’ottenere il 4% della fascia alta del mercato di auto sportive, quindi una strategia “Conservatrice” come lo stesso Dennis ha definito, pur riconoscendo che il mercato è dominato dalla Ferrari.
In ultimo ha spiegato come sarà importante trovare un compromesso tra il numero di auto che si venderanno e le liste di attesa, infatti un’attesa superiore ad un anno causa frustrazione tra i clienti, ma è anche vero che un bene facilmente accessibile deprezza il valore stesso dell’oggetto. Attualmente l’attesa per avere una McLaren si aggira intorno ai 2 anni, il che non è buono.
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