Sicurezza Stradale, L’UE boccia l’Italia che è fuori dalla Top Ten

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Verdetto che era nelle previsioni, l’Italia non rientra tra i 10 paesi Europei per quanto riguarda il discorso relativo alla Sicurezza stradale. La nostra nazione si ferma al 13° posto, nonostante rispetto al 2010 si siano verificati sulle nostre strade 207.000 incidenti stradali 3,9%, rispetto al 2009, con 3.998 morti. Per fortuna ci sono posti dove le vittime sono state minori, in Lettonia ed Estonia (-61%), Lituania (-58%), Spagna (-55%), Lussemburgo (-54%), Francia (-51%), Slovenia e Svezia (-50%). Il presidente dell’ACI, Enrico Gelpi, ribadisce l’impegno del Governo, del Parlamento, delle Forze dell’Ordine e di tutta la filiera della sicurezza stradale, che trova “nel conducente la sua componente più essenziale”. “Dieci anni fa – l’idea di ridurre del 50% i morti sulle strade sembrava pura utopia, ma oggi i dati dimostrano quanto sia un obiettivo raggiungibile. Non bisogna ora abbassare la guardia e investire sempre di più in formazione ed infrastrutture, consapevoli che 1 euro speso in sicurezza stradale ne frutta 20 in risparmio di spesa sociale e che è possibile evitare 1 incidente mortale su 3 con investimenti finalizzati alla sicurezza”.

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