Schumacher tifa Barrichello, Massa consiglia il ritiro


Il mercato piloti è accesissimo, ma la questione Barrichello-Williams è delicatissima. Il veterano dello sport dovrebbe pagare per correre un altro anno con la Williams, così Schumacher e Massa hanno preso le difese dello sport che rischia di cadere in un brutto vizio. Il pluricampione spera di vedere Rubens nel 2012, mentre Felipe consiglia al connazionale di non rimanere se l’unica alternativa sarebbe pagare.

Che sia chiaro. Schumacher vuole vedere vincere la qualità sui soldi e Barrichello nonostante sia vecchiotto ha tantissimo da offrire alla F1, specialmente alla Williams che deve rialzarsi.

E’ una delle icone che avete in F1Schumacher ha detto rivolgendosi ai media brasiliani “Sarebbe triste non vederlo l’anno prossimo”.

Ho incrociato le dita affinché non sia il denaro a vincere sulla qualità e che egli dovrebbe avere un sedile per il prossimo anno“.

Felipe Massa vuole vedere Rubens correre, ma mai vederlo pagare per questo. Piuttosto il ferrarista ha consigliato all’amico di ritirarsi dai giochi.

Alguersuari minaccia: “Red Bull o addio F1”


Dopo il GP del Brasile si metteranno le carte in tavola e solo allora Alguersuari saprà se il suo futuro sarà ancora in Toro Rosso. Nel caso contrario Ricciardo o Vergne prenderanno il suo posto, ma lo spagnolo avverte:” Mi piace qui e sono felice, ma se io non sarò mantenuto allora non credo che continuerò in Formula Uno”.

Mai come prima la Red Bull ha avuto una situazione come questa, perché Buemi ed Alguersuari sono riusciti a migliorare la Toro Rosso, sono due bravissimi piloti che faranno molto comodo, quando tra qualche anno la Red Bull dovrà affiancare a Sebastian Vettel il futuro sostituto di Webber.

Ma chi tra Buemi ed Alguersuari? Lo spagnolo ha portato buoni risultati, lodando il lavoro del suo compagno di squadra ha detto:” Noi (Alguersuari e Buemi), meritano di continuare con la nostra squadra e sarebbe un peccato se non ci saremo. Con noi due, la squadra continuerà a crescere “.

Io andrei via” ha confermato”Se la Red Bull non vuole continuare con me, voglio andare a cercare altre cose” ha spiegato Alguersuari “Ho fatto quanto ho potuto e sono molto tranquillo sul mio futuro. Felice e orgoglioso “.

Barrichello disperato alla ricerca di soldi


Nonostante sia il pilota più esperto in F1, con alle spalle 321 gare e quasi 20 anni di corse non ci si spiega perché il brasiliano si ostini così tanto a raccogliere i soldi per poter rimanere ancora un altro anno in Williams. E’ solito vedere nuovi piloti paganti, ma Barrichello potrebbe aprire la nuova moda per chi come lui sembra non avere più niente da offrire alla F1 a meno dei soliti soldi.

Kimi Raikkonen, Adrian Sutil, Valtteri Bottas e Giedo van der Garde. Questi sono i nomi di tutto coloro che potrebbero sostituire Barrichello alla Williams, ma il brasiliano tiene l’asso nella manica e confessa di aver lavorato duramente dietro alla quinti per trovare i soldi che servirebbero a convincere Frank Williams.

Il mio desiderio di continuare in Formula Uno è tale che negli ultimi due mesi ho visitato più aziende di quanto ho fatto nel 1990, quando ero alla ricerca di sponsor per correre all’estero” ha detto il pilota.

Stiamo offrendo una singolare forma di partecipazione (per uno sponsor), non solo l’esposizione del marchio, ma qualcosa di personalizzato – ‘su misura’ come direbbero gli inglesi “,ha aggiunto Barrichello.

Questa situazione per Rubens non è nuova. Nel 2009 quando la Honda si ritirò definitivamente dalla F1, il suo sedile fu messo in discussione, perché Ross Brawn, creatore del team campione del mondo, necessitava di soldi.

Mercato piloti 2012, De la Rosa alla HRT


L’anno prossimo saranno due i piloti con oltre i quarant’anni d’età a prendere via al campionato del mondo di Formula 1(Schumy è il primo). Pedro De la Rosa si è unito con un contratto biennale alla squadra spagnola HRT, ma il Gran Premio del Brasile porterà definitivamente le attese notizie che riguardano piloti come Raikkonen, Barrichello, Hulkenberg, Petrov, Pic e Grosjean.

Pedro De la Rosa è stato scelto dalla squadra spagnola per la sua esperienza tecnica da abbinare alla nuova collaborazione con la McLaren. Lo spagnolo ha avuto una carriera di alti e bassi. L’inizio tra Jaguar e Arrows poi tanti anni militati in McLaren come pilota per poter ritornare in F1 nel 2010 in Sauber.

Questo è un passo molto importante nella mia carriera sportiva e uno dei più meditati che abbia preso“ha detto De la RosaSono in una fase buona in termini di maturità e sono pronto a raccogliere questa sfida, che mi motiva enormemente”.

Al momento di decidere di partecipare a questo progetto, per me c’erano tre fattori decisivi: il mio desiderio di ritornare alla concorrenza attiva, il fatto che la HRT è un team spagnolo e conoscere la gente che porta questo progetto, Luis Perez-Sala era in squadra . Sono qui per lavorare duro, con modestia e umiltà, accettando dove ci troviamo adesso, ma tenendo a mente dove vogliamo essere fra due anni “.

Sabuer consiglia una Top Car a Raikkonen


Peter Sauber concede il ritorno a Kimi Raikkonen, a condizione che egli guiderà una macchina veloce degna di un campione del mondo . Il pilota finlandese ha avuto delle deludenti stagioni con la Ferrari, prima del ritiro, dunque quale motivazione può spingerlo a ritornare sapendo che quest’anno la Williams ha avuto la sua peggiore prestazione in carriera?

Ha bisogno di essere motivato” ha detto lo svizzero “e Kimi sarà solo motivato se avrà una macchina superior“.

Il suo debutto in F1 avvenne nel 2001 proprio grazie a Sauber, poi ci fu il passaggio in McLaren e successivamente quello in Ferrari con la vittoria del titolo iridato, per poi concludere con il ritiro dopo la deludente stagione del 2009.

A seguito di questo è evidente che Raikkonen non è una persona priva di esperienza, perciò il pilota sa benissimo che la Williams, nelle condizioni in cui si trova, non potrà mai avere un cambiamento radicale in un inverno, per lo più senza l’ausilio dei test.

F1, Button ad un passo per battere Hamilton


Dopo esser stato definito un paracarro, ma soprattutto dopo esser stato sconsigliato di approdare in McLaren, la fossa dei leoni, Jenson Button sta per prendersi la sua rivincita ai danni di Hamilton, il pilota che da quando ha debuttato in F1 su McLaren, non ha mai perso un confronto interno col suo collega di squadra.

E’ fantastico ottenere più punti di un compagno di squadra che è così competitivo” ha spiegato Jenson Button al termine della gara di Abu Dhabi vinta da Lewis.

Martin Whitmarsh ha dato la conferma e dunque non si attende un’esclusione di colpi tra i due nell’ultimo evento in Brasile:” Li conosco entrambi bene e so che vorranno essere il pilota che finisce l’anno con quattro vittorie”.

I due hanno attualmente vinto 3 gare a testa e mentre Jenson pare sia pronto ad incrementare il suo risultato, Hamilton, contrariamente alle aspettative, ha fatto sapere che i suoi interessi non saranno quelli di chiudere questo 2011 davanti al suo compagno di squadra.

Red Bull rifiuta accordo risorse, vicina rottura FOTA


Helmut Marko, consulente della squadra Red Bull Racing, ha fatto sapere che il team non firmerà un accordo che cercherà di imporre dei limiti sulle risorse che vengono investite in Formula 1.

La Red Bull è sotto mira, in quanto è risultato che la squadra vincitrice del campionato, abbia superato il tetto massimo di spesa imposto precedentemente per far fronte a sprechi e favorire le squadre più piccole.

E ‘del tutto pieno di buchi. Chiunque può semplicemente eludere le norme. Quindi non firmiamo” questa la spiegazione di Marko.

La Red Bull si sente già in una posizione di credito rispetto a gli altri team, in quanto recentemente hanno accettato attraverso la FOTA di eliminare definitivamente gli scarichi soffiati per il mondiale 2012, il componente più innovativo che quest’anno ha permesso alla squadra austriaca di fare la differenza e vincere entrambi i mondiali.

Così, senza lo scarico non ci resta che pensare a qualcosa di nuovo” ha detto Marko. “E abbiamo Adrian Newey“.

Il progettista britannico pare stia lavorando duramente sulla ereditaria della RB7. “Mi aspetto che sarà pronta per il primo test a Jerez” ha dichiarato Vettel, riferendosi a gli eventi di apertura campionato 2012, che lo attendono a febbraio “Al momento siamo nei tempi previsti“.

Le Pagelle del Gran Premio d’Abu Dhabi


La terza edizione del GP d’Abu Dhabi ha visto vincere una McLaren, quella di Hamilton. Il Gran Premio è stato molto emozionante rispetto a gli scorsi eventi, il DRS attivabile nelle due zone ha permesso i sorpassi che fecero fallire un campionato ad Alonso con la Ferrari nel 2010. Si lotta per le singole vittorie, ma un reciproco accanimento fa si che i piloti di testa, a parte il campione del mondo, andranno in Brasile per giocarsi faccia a faccia il secondo posto in classifica.

Lewis Hamilton: Voto 9. Questo è il pilota che zittisce tutti. Talento, velocità e sicurezza. Non si saprà mai se un probabile duello con Vettel gli avrebbe concesso comunque la vittoria. Lewis il pilota, no il ragazzo con il padre ex manager e l’ex fidanzata pop star, è stato Lewis.

Sebastian Vettel: N.N. I ferraristi ci speravano nel 2010 ed è successo un anno dopo. La sua pole ha messo dietro le velocissime McLaren, la sua partenza è stata buona, ma quella ruota è sinonimo del fatto che ogni tanto la sfortuna può venirti a trovare, meno male per lui che questa è arrivata a campionato vinto.

Fernando Alonso: 8,5. Che partenza, che sorpasso ai danni di Button. I telespettatori posso aver pensato che la gara di Fernando sia stata monotona, ma solo chi ha seguito l’evento con la telemetria può aver capito che lo spagnolo ha corso ai limiti per 55 giri. Fernando è una garanzia, speriamo che finalmente lo ridiventi la Ferrari.

Jenson Button: Voto 7. Quel gap a metà gara dai primi due è sicuramente risalibile ad un problema con il KERS. Button era costantemente più lento di appena un secondo dal suo compagno di squadra, poi improvvisamente è stato veloce ed ha potuto godersi la festa del podio. Duella con i piloti con un’eleganza da vero signore. Il secondo posto in classifica è suo a meno di errori in Brasile.

Mark Webber: Voto 7,5. Sembra che quando la squadra si concentra sull’australiano questo corra più forte. Il terzo posto era fattibile, nonostante l’azzardo delle tre soste. I sorpassi bellissimi e la rimonta con giro veloce da complimenti.

Felipe Massa: Voto 5. Felipe non riesce più a rialzarsi da questo disastro. Errori, distrazioni, poca competitività. E’ la fotocopia di Barrichello alla Ferrari quando si rassegnò della supremazia di Schumacher.

GP Abu Dhabi, Vettel si ritira, Hamilton vince


Lewis Hamilton ha vinto la gara del Gran Premio D’Abu Dhabi davanti al ferrarista Fernando Alonso. L’inglese ha dominato fin dall’inizio, quando proprio nelle prime curve Vettel finito in testa coda, si è dovuto ritirare ai box per un problema alla ruota.

Il duello tra Hamilton ed Alonso è stato a distanza, i due si sono separati mediamente tra i 2 ed i 5 secondi, ma alla fine il pilota McLaren ha avuto la meglio.

Button riesce a finire terzo, nonostante a metà gara girava un secondo più lento del compagno di squadra. Probabilmente il pilota ha avuto problemi con il suo sistema di recupero d’energia(KERS). Segue Webber, autore di una gara su strategie di 3 soste. L’unico ad aver azzardato, purtroppo l’australiano non è riuscito nell’impresa di raggiungere il podio, ma è stato autore di una bellissima gara con rimonta e sorpassi spettacolari.

Felipe Massa ha finito in quinta posizione con una mediocre gara e qualche errore di troppo, soprattutto sul finale, quando un mezzo testa coda gli compromette la conservazione del quarto posto.

Seguono Rosberg, poi Schumacher che per tutta la gara è stato nell’ombra. Le due Force India di Sutil e Di Resta, quest’ultimo è stato l’unico ad aver cambiato le gomme solo una volta. La Top Ten è stata chiusa da Kobayashi, autore di una discreta rimonta.

Whitmarsh spinge la Williams per Raikkonen


Il team principal della McLaren, Martin Whitmarsh, ha invitato Kimi Raikkonen e Frank Williams ad unirsi per trovare un accordo in prospettiva del 2012.

Raikkonen ha corso per la McLaren dal 2002 al 2006. Ha vinto 9 gare in tutto, ma Whitmarsh ha confessato che ad inizio 2010 lo preferiva a Button come compagno da affiancare ad Hamilton.

Le ultime notizie, confermano che la Williams sta cercando di ottenere Raikkonen per poter riuscire ad attirare sponsor dal Qatar, ma Whitmarsh spiega che l’affare sarebbe positivo soprattutto perché il pilota finlandese è ancora veloce.

Mi auguro che ha motivazione. Sono sicuro che lui non ha perso la capacità di entusiasmarci, quindi penso che sarebbe fantastico per la Formula 1. Non vorrei essere presuntuoso nel consigliare Sir Frank di firmare con lui, ma penso che sarebbe interessante se lo facesse” ha spiegato Whitmarsh.

Lasciando per scontato Maldonato, che attraverso lo sponsor PDVSA riuscirà sicuramente a correre in Formula 1 per un altro anno, si incomincia ad intravedere un tramonto per Rubens Barrichello. Williams ha cosi detto:”Sono sicuro che Pastor avrà una macchina. Rubens forse”.

Alonso ed Hamilton si corteggiano, dimenticato il 2007


Gli anni passano ed i sentimenti cambiano, ma ad aver accelerato questo processo tra Alonso ed Hamilton è senza dubbio il fatto che il “nemico” da battere è Sebastian Vettel e la Red Bull. Hamilton è rimasto sorpreso dopo l’intervista di Alonso. Lo spagnolo ha praticamente elogiato l’inglese, spiegando che in prospettiva dei prossimi test invernali, che serviranno allo sviluppo delle macchine 2012, lui terrà in considerazione esclusivamente Hamilton perché lo ritiene l’unico pilota a poter vincere un mondiale senza una macchina velocissima.

Ovviamente la dichiarazione di Alonso ha un duplice significato. Le lodi per Lewis hanno sorpreso tutti, ma così dicendo Fernando ha detto ciò che veramente pensa di Vettel, ovvero che senza Red Bull non sarebbe in grado di vincere.

Hamilton così ha confessato di essere rimasto sorpreso, perché negli ultimi due anni le sue vicende familiari ed intime lo hanno portato a distrarsi dal suo lavoro.

Sono sorpreso dal fatto Fernando è così positivo nei miei confronti, nonostante la mia stagione e anche le difficoltà che abbiamo avuto” il 26 anni ha ammesso dopo la prima giornata di prove ad Abu DhabiE ‘bello sapere che ho il sostegno di alcuni piloti“.

Dati e numeri Gran Premio Abu Dhabi 2011


Il penultimo appuntamento della Formula 1 verrà svolto là dove la scorsa stagione Sebastian Vettel ha vinto il suo titolo iridato ai danni del ferrarista Alonso. Il circuito di Yas Marina, uno dei più recenti, dei più innovativi, è stato vittima di tantissime critiche per l’assenza di sorpassi nelle scorse stagioni.

Ma quest’anno con il DRS cambierà qualcosa? 2 sono le zone messe a disposizione dei piloti per attivare l’ala mobile, così Abu Dhabi rappresenta la prova del nove, l’esame finale per questa novità introdotta ad inizio campionato.

La pista è lunga 5.554 m, la gara durerà 55 giri per un totale complessivo di 305.361 km. Ci sono 21 curve in totale, la media sul giro è di 197 km\h.

Il set up aerodinamico sarà medio-alto. La velocità massima su rettilineo con il DRS aperto è di 320 Km\h, per il 60% del giro i piloti tengono il piede premuto sull’acceleratore, tanto che per coprire l’intera distanza sarà necessario rifornire le auto con 151.25 kg di carburante(ogni giro il consumo è di 2.75 kg). Ogni 10 kg di benzina, rallentano la macchina di 4 decimi di secondo al giro.

Nick Fry annuncia battaglia tra Team, FIA ed Ecclestone


L’amministratore delegato della Mercedes è sicuro che in vista del prossimo Patto della Concordia ci saranno delle vere e proprie battaglie tra i protagonisti della Formula 1. Lo scopo è quello di riuscire a guadagnare più soldi dallo sport.

I team che attualmente ricevono una remunerazione pari al 50% dei ricavi(pari a 658 milioni di dollari nel 2010), hanno precedentemente riferito che il loro obiettivo è quello di raggiungere quota 70-75%. Un aumento che dovrebbe andare a discapito della società di Bernie Ecclestone, la CVC Capital Partners che detiene i diritti commerciali della F1.

Ma nonostante i team si siano alleati attraverso la FOTA, Ecclestone aveva recentemente riferito che per loro non esiste possibilità di guadagnare un 70%. Fry prevede delle difficili trattative, anche perché già le squadre si sono mobilitate per conto loro per fare pressione sulla questione.

Al momento non stiamo dicendo nulla alla CVC di Bernie” ha detto. “Penso che l’associazione dei team stia lavorando molto duramente dietro le quinte per stabilire la nostra posizione”.

Il fatto è che anche la FIA vuole allargare i suoi guadagni, con il nuovo presidente Jean Todt convinto di poter ottenere più di quello che fece Max Mosley quando nel 2001 firmò l’accordo con Ecclestone.