Alcuni mesi fa abbiamo assistito alla nascita del reparto sportivo R, figlio della casa automobilistica tedesca Volkswagen e messo al mondo per creare vetture aggressive ed esclusive partendo da modelli già esistenti all’interno della gamma del costruttore di Wolfsburg. Sino ad oggi, la divisione R GmbH ha mosso soltanto due passi: Volkswagen Golf R e Volkswagen Scirocco R. Non certo timidi, ma non ancora sufficienti per rappresentare un pericolo per le concorrenti dirette: la divisione RS di Audi, la divisione AMG di Mercedes, la divisione Motorsport di BMW. In futuro, tuttavia, arriveranno novità succose, interessanti: in un futuro non troppo distante. A dirlo, al Salone di Los Angeles 2011, il Direttore del Marketing del reparto ed il direttore Esecutivo.
Secondo i due manager, la divisione R sta preparando alcuni nuovi modelli per ampliare la propria gamma: possiamo ipotizzare che – probabilmente – presto arriverà la versione sportiva della nuova Volkswagen Maggiolino (Beetle), confermata alcune settimane fa, ma non possiamo non supporre che in cantiere ci siano già anche le nuove Volkswagen Passat R e Volkswagen Polo R. Tuttavia, il reparto sportivo della casa automobilistica Volkswagen si sta preparando per novità ancora più eclatanti: pare che in futuro la gamma dell’azienda R GmbH accoglierà anche il sistema di trazione integrale 4Motion ed uno o più motori diesel TDI. L’idea è probabilmente quella di proporre sportività a 360°, per tutte le tasche, le taglie, le esigenze, anche a rischio di non dare al proprio listino l’esclusività che invece pervade la gamma AMG, la gamma RS e la gamma Motorsport (sempre meno, a dire il vero).
Ma c’è anche spazio per un tocco d’ecologia: pare che il management di questa società del Gruppo Volkswagen abbia scelto di percorrere la strada della leggerezza, per ridurre consumi ed emissioni (l’ibrido resta appannaggio della gamma Volkswagen tradizionale). Ma per ora non ci sarà spazio per la fibra di carbonio: troppo costosa, per produzioni di larga scala. La divisione R punta precisamente ad un uso sfrenato di alluminio.
Attendiamole, allora, queste novità.
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