L’ex direttore tecnico della Ferrari per la prima volta torna a parlare del trattamento che Maranello gli riservò quando l’anno scorso si decise che era meglio licenziarlo per assumere Pat Fry. Costa ha messo a confronto il suo vecchio team come quello attuale, spiegando che alla Mercedes l’ambiente di lavoro è migliore che a Maranello. Seppur il cavallino rampante abbia vinto a Sepang, l’ingegnere ammette di essere dispiaciuto per il cattivo andamento della F2012.
MEGLIO MERCEDES – Non è piacevole vedere un italiano ex ferrarista parlare male della sua vecchia squadra, ma Aldo Costa che prima di adesso non aveva rilasciato dei commenti sul suo licenziamento ha detto che alla Ferrari mancava stile e professionalità e che la creatività non è certo di casa a Maranello. Passato alla Mercedes l’ingegnere è stato lodato per l’ottimo passo in avanti che il team di Brackley ha fatto, anche se evidente che la macchina in gara ha grossi problemi di usura, soprattutto al posteriore che non permettono ai due piloti di essere competitivi fino alla fine.
NESSUN RIMPIANTO – Non esitono rimorsi, ma Aldo Costa ha detto di aver lasciato tantissimi amici a Maranello ed è dunque dispiaciuto che nonostante la vittoria di Alonso a Sepang, la nuova F2012 sia una macchina che stenta di arrivare in Q3 nelle qualifiche. La sua attenzione si è poi spostata sul suo nuovo team, dove secondo l’italiano esiste un ambiente di lavoro più facile che permette di lavorare meglio.
Ho ancora tanti amici a Maranello, ma ora voglio essere al 100 per cento impegnato sul successo con Mercedes. La Mercedes guidata da Ross Brawn ha un approccio diverso dalla Ferrari, che rende le cose più semplici.
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