Non è notizia di cronaca, ma una di quelle storielle che talvolta ci capita di leggere, piuttosto frivole, se volete, così, per stemperare la serietà del giornalismo automobilistico. Due sono i protagonisti di questa vicenda: una berlina britannica di lusso, lunga 531 centimetri, e cioè una Bentley Continental Flying Spur, ed un cantante e pianista statunitense, classe 1962, nato a Lafayette, e cioè Axl Rose, rockstar di fama mondiale e frontman dei Guns N’ Roses. Che cosa potrebbero avere in comune uno sregolato leader di un gruppo rock ed una nobile limousine perfetta per i gentlemen drivers?
Qualcosa da condividere hanno, i due personaggi. Axl Rose ha noleggiato dalla casa automobilistica Bentley un esemplare di Continental Flying Spur del 2006 (nonostante, a mio avviso, questa vettura di lusso non sia proprio adatta alla figura piuttosto eccentrica di Axl: si sposerebbe meglio, probabilmente, con una supercar tedesca o, ancora meglio, con un americana). Stiamo parlando di una tre volumi che, almeno in Italia, ha un valore che va dai 192.000 euro ai 220.000 euro, in base alla versione scelta. Stando a quanto riporta il sito di gossip TMZ.com, il fabbricante di Crewe, Bentley, ha citato in giudizio Rose per la cifra di 74.000 euro, che equivalgono a circa 53.000 euro, a causa di alcuni danni al rientro dell’automobile. Quali? Un parabrezza rotto, una chiave mancante, due ruote danneggiate, un fanale rotto, ammaccature sulle portiere e danni ai paraurti.
L’esemplare affidato ad Axl Rose di Bentley Continental Flying Spur, equipaggiata con un propulsore dodici cilindri a W di 6,0 litri, dotato di trazione integrale e cambio automatico sequenziale a sei velocità, inoltre, ha superato di circa 42.000 miglia, e cioè circa 68.000 chilometri, il limite massimo fissato dal leasing. Una pessima esperienza per la casa fabbricante inglese, che, probabilmente, nella prossima occasione selezionerà più accuratamente il cantante al quale destinare le proprie automobili: non so, un tenore, un soprano o di lì giù.
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