La crisi in Libia e le preoccupanti accuse e minacce di Gheddafi al mondo intero stanno facendo oscillare il prezzo della benzina, anche se i distributori provano a trovare una soluzione al continuo aumento dei carburanti. Il prezzo è libero quindi ogni compagnia petrolifera può fissarlo a suo modo, ma per venire incontro ai milioni di automobilisti è stato chiesto l’intervento del Governo.Da oggi fino a fine maggio chi si fermerà a fare benzina potrà essere invitato a firmare una petizione. I gestori chiedono anche una riduzione delle accise dei carburanti di 4 centesimi al litro per i prossimi due mesi. Se l’impennata dei prezzi continua, ha detto Di Vincenzo, “lo Stato intascherà in un anno 1,4 miliardi di euro in più di gettito IVA.
Benzina, petizione per gli automobilisti, lo STato chiederà 1,4 milioni di euro l’anno ai gestori
di 14 Marzo 2011Commenta