Ecclestone esorta Mosley al ritiro

di gianni puglisi Commenta

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Bernie Ecclestone oltre ad essere uno degli uomini più rappresentativi del mondo sportivo dell’auto, in particolare quello di F1, è uno stretto amico dell’attuale presidente della FIA, lo stesso che è stato a centro di molteplici discussioni dopo il famosissimo scandalo che ha perseguitato il mondo sportivo in questione.


Bernie stima molto Max, ma per il bene della Formula Uno pretende che l’imputato in questione si dimetta dal suo incarico, perché l’immagine dello sport rischia fortemente di non attrarre più tutti gli investitori che prima erano interessati ad entrare nel business. Ne investitori pubblicitari e soprattutto ne quelli intenzionati a portare in pista le loro auto. Questo è il serio problema che il britannico ha accusato allo scandalo Mosley. In verità a non volere più che il presidente rimanga nel suo ruolo di rappresentate si sono schierati anche tutti gli attuali team che corrono in F1, i quali attraverso i loro porta voci hanno fatto sapere di essere favorevoli ad un immediato ritiro dell’uomo accusato.

Proprio in questi giorni si terrà una riunione speciale della FIA che avvierà una sentenza, la quale avrà per scopo quella di prendere una decisione finale sul futuro di Mosley. Bernie dal suo lato desidererebbe che il suo amico non lasci che a decidere le sue sorti sia un consiglio, ma preferirebbe che lui stesso si dimetta immediatamente in modo da non aggravare ancora di più la sua immagine. Per il britannico, Max è stato un uomo che grazie al suo sforzo ha reso la FIA una federazione in grado di prendere ardue decisioni anche in momenti difficili, quindi individua nell’uomo una figura molto dignitosa e che ha saputo dare molto. Ed è proprio per questo che Ecclestone desidera che l’uomo si ritiri subito.

Se cosi facesse la poltrona del presidente avrà bisogno di trovare un nuovo rappresentate, infatti in queste ultime ore si pensa già ad un sostituto e tra i molti nomi in ballo spiccano quelli di Jean Todt e Alan Prost.

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