Ford, è questa la nuova Mondeo berlina?

di Redazione 1

Come abbiamo detto, la casa automobilistica americana Ford ha deciso di produrre un’unica vettura che possa rimpiazzare, negli Stati Uniti, la berlina Fusion e, in Europa, la berlina Mondeo. Questa vettura per ora è stata presentata soltanto nel Nuovo Continente, al Salone di Detroit 2012: è quella Ford Fusion di cui abbiamo già speso parole e che già abbiamo analizzato nel dettaglio. La nuova Ford Mondeo sarà gemella di questa vettura americana, che nel nostro mercato non sarà disponibile, e sarà riconoscibile soltanto per alcuni lievissimi dettagli estetici. Quali? La testata Carscoop è riuscita a scovare in rete alcune immagini di una versione pre-produzione della nuova Mondeo (apparentemente sembra lei) e le ha subito diffuse, permettendo a tutti di fare confronti con la sorella Fusion.

Ebbene, le differenze stilistiche sono davvero marginali: la nuova Ford Mondeo sarà dotata – se queste fotografie ritraggono davvero la nuova berlina di segmento D dell’Ovale Blu – di indicatori di direzione a LED e non di colore arancione come per Fusion e di una fascia paraurti posteriore in tinta con la carrozzeria, a differenza di Fusion. È probabile, tuttavia, che anche la fascia paraurti anteriore subisca alcune modifiche, necessarie per includere prese d’aria più adatte alle motorizzazioni diesel.

Mondeo, infatti, a differenza di Fusion, sarà dotata anche di propulsori a gasolio. Quali? Indicativamente parlando, le unità 1,6 litri TDCi, 2,0 litri TDCi e 2,2 litri TDCi. Sul fronte benzina, invece, la nuova generazione di Ford Mondeo sfrutterà gli stessi 1,6 litri EcoBoost benzina e 2,0 litri EcoBoost benzina sovralimentati di Ford Fusion.

La strategia che la casa automobilistica sta attuando si chiama One Ford: prevede che i modelli realizzati siano adatti contemporaneamente a più mercati, cioè a molti bacini d’utenza nello stesso momento. Ecco perché Mondeo e Fusion condividono quasi ogni elemento, ecco perché le Ford Focus e Ford Fiesta vendute in Nord America sono solo impercettibilmente diverse da quelle commercializzate qui, in Europa. È tutta una questione di contenimento delle spese.

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