Formula 1, Ferrari: l’onestà intelletuale di Massa. “A Spa non eravamo competitivi”

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Dopo la pausa estiva è stato bello tornare al ‘lavoro’ in un posto fantastico come il circuito di Spa e mi ha fatto ancor più piacere iniziare il fine settimana con un omaggio ai trecento Gran Premi del mio amico Rubens Barrichello“. Il pilota brasiliano della Ferrari Felipe Massa, annota sempre le sue impressioni nel suo personale diario riportato sul sito di Maranello: anche questa volta Felipe ha voluto commentare il Gp di domenica scorsa sulla pista di Spa, soffermandosi sul suo connazionale in forza alla Williams. “Onestamente non credo che arriverò mai a raggiungere questo traguardo – prosegue Massa – perchè ritengo che smetterò di correre prima! Sono molto contento per lui: è un bel record ed un grandissimo risultato in una carriera ricca di successi. Guardando all’andamento del weekend, si può dire, in un certo senso, che ho fatto una buona gara: partito sesto, sono arrivato quarto. Tuttavia, in termini di risultato e di classifica, non è stato abbastanza. Considerate le condizioni difficili, con il tempo che cambiava più volte durante la gara, è stata una buona prestazione ma non all’altezza delle nostre aspettative e delle nostre speranze: a Spa la nostra macchina non era competitiva come lo era stata nelle due precedenti gare, in Germania e in Ungheria. E’ stata un’ulteriore conferma di quanto la situazione cambi repentinamente da una pista all’altra in base alle sue caratteristiche. Il venerdì sembravamo competitivi ma non è stato così nè il sabato nè la domenica, quindi è probabile che nelle prime prove libere i nostri avversari non avevano messo in mostra tutto il loro potenziale“.

ECCO IL GP USA AD AUSTIN – Intanto c’è chi pensa già al prossimo Mondiale. Nella giornata di oggi infatti, gli organizzatori del Gran Premio degli Usa hanno svelato i dettagli del progetto del circuito di Austin, in Texas, che ospiterà la gara. Progettato da Hermann Tilke, il tracciato è lungo 3,4 miglia, ci sono oltre 20 curve e cambi di pendenza notevoli. Si tratta dunque di un circuito che combina elementi moderni con dettagli che ricordano le gare degli anni ‘60. “In epoca moderna penso che questa pista è molto speciale – ha detto il boss Tavo Hellmund -. Avrà molte caratteristiche dei tracciati ‘classici’ combinate con i benefici di sicurezza Fia. Ci sono tutti gli ingredienti necessari, giri veloci che richiedono impegno da parte dei piloti e caratteristiche che metteranno alla prova i tecnici dal punto di vista del set-up. La vista del centro di Austin è meravigliosa dal punto di vista paesaggistico“.

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