“La mia vittoria per i tifosi della Ferrari”. Alonso è già nel cuore dei ferraristi

di Redazione 1

Il mio successo? Lo dedico all’Italia”. Quando Fernando Alonso arriva davanti ai microfoni, è un fiume in piena che trattiene a stento l’emozione. Lo spagnolo ha appena conquistato il suo primo Gran Premio con la Ferrari e la dimostrazione di forza della Rossa è stata confermata dal secondo posto di Felipe Massa. “Lo champagne sul podio era dolce come il miele, ho voluto berne una gran sorsata” ha dichiarato Alonso al termine della prima emozionante gara della nuova stagione di F.1. L’asturiano sognava di poter pilotare la Ferrari fin da bambino e il padre glielo ricordava spesso: “Puoi vincere con la Renault, ma per entrare nella storia devi vincere con la Ferrari”. E la scuderia del Cavallino ha fatto una scelta precisa quando ha deciso di investire sullo spagnolo già due volte campione del mondo: il contratto di Kimi Raikkonen (talento allo stato puro, ma pessimo comunicatore sia con i tecnici che col pubblico) è stato stracciato per fare posto ad Alonso che ancor prima di vincere in Bahrain era amato dal pubblico della Rossa. “E’ stato un giorno veramente speciale: tornare alla vittoria è fantastico, ma farlo con la Ferrari è un’emozione unica – ha proseguito l’asturiano che aveva vinto l’ultimo Gran Premio in Giappone nell’ottobre del 2008 –. Non credo che ci possa essere un modo migliore per iniziare la nostra relazione”. Era difficile immaginare un esordio così felice per Alonso, ma i pronostici erano tutti per lo spagnolo che in Bahrain aveva già vinto due volte a bordo della Renault; inoltre la Ferrari ha un certo feeling col deserto e alla vigilia il successo dell’asturiano era stimato nell’80% di possibilità. “Abbiamo lavorato duro in inverno e ci siamo preparati alla corsa preparati – ha poi continuato Alonso –. Sapevamo di essere competitivi, ma non potevamo avere certezze prima della gara. La doppietta è importante, ma non significa che andremo avanti sempre così. Certo, lo spero, ma gli altri team sono molto competitivi. L’obiettivo è arrivare alla quinta gara (a Barcellona, ndr) con più punti possibili. Non è impossibile perché la F10 è fantastica”. E la dedica della vittoria? “Al presidente Montezemolo, ai meccanici e ai tecnici. E a tutta la gente in Italia”.

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