Jenson Button contratto pluriennale con McLaren

Jenson Button contratto pluriennale con la McLaren

Jenson Button contratto pluriennale con la McLaren

E’ stato rinnovato il contratto tra Jenson Button e la sua squadra di corse McLaren. L’annuncio è arrivato nella mattinata di oggi da parte della scuderia stessa che ha confermato che il campione del mondo nel 2009, inglese, ha firmato un contratto pluriennale con la scuderia. “Il rinnovo di Jenson – recita la nota della McLaren – è una mossa che rafforza la stabilità del team sul lungo periodo”.

Soddisfatto anche il pilota: “ Non mi sono mai sentito come se fossi a casa come alla McLaren – afferma Button -. Qui ho vinto quattro delle più grandi gare della mia carriera, attualmente sono secondo nella classifica piloti e sto guidando al meglio”.

F1, sta per nascere il GP d’Argentina


Eddie Freedman è un uomo nata a Montreal di origine tedesca, ma con forti legami in Argentina. Recentemente quest’uomo ricchissimo voleva guidare la sua auto senza problemi e così ha pensato di comprare un pezzo di terra e progettare il suo circuito. Da qui nacque il progetto di Velociudad, una struttura sportiva multifunzionale che può ospitare fino ad un massimo di 50.000 persone.

Questo autodromo avrà un Hotel di lusso con tanto di centro per congressi. Al suo interno saranno presenti anche una scuola di ingegneria e servizi di autonoleggio privati per testare le proprie macchine.

Il tracciato dista 9,5 km da Buenos Aires e 135 da Rosario, avrà un costo di 100 milioni di dollari ed i lavori avranno termine entro il 2013. Freedman è un grande appassionato di Formula 1, proprio per questo ha deciso di ingaggiare l’esperto designer Populous per cercare di adattare il livello della pista a quello per ospitare la Formula 1.

Populous ultimamente ha avuto dei coinvolgimenti in F1, ha progettato i nuovi impianti a Silverstone e l’autodromo di Dubai.

Audi A1, arriva il 2.0 TDI e 1.6 TDI 90 cavalli S-Tronic. Disponibile il pacchetto Competition Line

La casa automobilistica tedesca dei Quattro Anelli, Audi, introduce nella gamma della piccola utilitaria di segmento B Premium, A1, due nuove versioni: a distanza di un anno dal lancio, il brand è pronto ad allargare il listino della vettura compatta nata sulla base di Volkswagen Polo (il pianale è lo stesso PQ25 in comune anche con Seat Ibiza e Skoda Fabia) e ad abbracciare un nuovo bacino d’utenza, tentando di essere sempre più competitiva nei confronti di Citroen DS3 ma soprattutto della citycar MINI.

Kia Tam, confermata la prima EV del brand sudcoreano

La casa automobilistica sudcoreana Kia ha annunciato poche ore fa, ufficialmente, il debutto della prima vettura elettrica della propria gamma, che nascerà nel corso del prossimo anno e che sarà venduta approssimativamente in duemila esemplari dalle ultime settimane del 2012 in poi. Si chiamerà Kia Tam ed è quella vettura che con questo bozzetto il brand orientale del Gruppo Hyundai-Kia ci ha anticipato, qualche settimana fa, e ci anticipa, oggi. Per ora le informazioni sono piuttosto scarse, ma possiamo dare ascolto alle indiscrezioni: prendete, però, ogni parola con il beneficio del dubbio.

European Car of the Year 2012, le trentacinque candidate

Inizia il concorso annuale “European Car of the Year 2012”: l’organizzazione ha infatti pubblicato e divulgato una lista di trentacinque veicoli che parteciperanno alla gara e tra cui si cela la vincitrice di questo particolare premio, che ogni anno elegge la vettura che forse meglio rappresenta nel Vecchio Continente l’abilità dell’industria automobilistica europea. A detenere il titolo, oggi, è Nissan Leaf, la media di segmento C elettrica con gli occhi a mandorla che ha anche ottenuto il titolo di “World Car of the Year 2011”.

F1, la Ferrari e Massa non hanno distrutto Hamilton


Su internet stanno girando strani articoli che parlerebbero di strani ordini impartiti dall’ingegnere di pista Rob Smedley a Felipe Massa durante la gara in quel di Singapore. In particolare pare che Smedley durante il confronto tra Felipe e Lewis Hamilton, abbia chiesto al suo pilota di incidentare volontariamente la McLaren dell’inglese.

Questa è solo spazzatura che in queste ore sta girando su internet. L’audio che riprenderebbe l’ingegnere parlare col pilota brasiliano della Ferrari è del tutto privo di contesto. Potrebbe sembrare un ordine strano, ma non è assolutamente intenzione dell’ingegnere permettere che una cosa del genere accada, infatti il vero motivo delle sue parole sono solo atte ad incitare Felipe a non farsi sorpassare.

Esattamente l’audio riprende Rob Smedley mentre chiede a Felipe: “mantieni Hamilton il più possibile. Distruggi la sua gara, per quanto possiamo”. Questo messaggio dimostra che Smedley e Massa volevano sfruttare le difficoltà iniziali di Hamilton per poter utilizzare una strategia che gli permettesse al cambio gomme di mantenere dietro l’alfiere della McLaren.

Hamilton ha avuto un week-end molto frustrato a Singapore. La foratura della gomma in qualifica, poi la brutta partenza ed infine l’incidente con Massa, imputabile sono a se stesso e al suo stile di guida che ultimamente non è più aggressivo, ma manca di più attenzione.

La reazione di Felipe Massa nel dopo gara non sarebbe altresì spiegabile se questo avesse architettato tutto.

F1, la battaglia per il 6° posto vale 9 milioni


Mentre tutti aspettano di vedere Sebastian Vettel incoronato per la seconda volta campione del mondo di Formula 1, dietro le quinte o per meglio dire a metà griglia i team Sauber, Force India e Toro Rosso si giocheranno il tutto per tutto affinché si conquisti la sesta posizione nella classifica costruttori.

Secondo la distribuzione dei redditi, sancita dal Patto della Concordia, il sesto posto a fine campionato darebbe un premio finale di 9 milioni di dollari. Ecco spiegato il perché a 5 gare dalla fine di questo campionato, Peter Sauber e la squadra italiana di Faenza hanno annunciato grandissime novità sulle loro vetture in vista dell’imminente Gran Premio del Giappone.

Sauber ha così spiegato il perché la C31 subirà drastiche modifiche: “ Smuoveremo il cielo e l’inferno per questo sesto posto”.

A Faenza nessuno sta con le mani in mano, infatti è giunta notizia che la squadra ha intensificato le attività di crash test per lo sviluppo di un nuovo naso. Alguersuari aveva risposto precedentemente cosi:” Abbiamo fatto un passo avanti. Penso che possiamo provare ad attaccare la Sauber e cercare di finire il campionato davanti a loro”.

Fiat S.p.A. e Fiat Industrial S.p.A. escono da Confindustria

Escono da Confindustria le società italiane Fiat S.p.A. e Fiat Industrial S.p.A. (la prima racchiude tutti i brand prettamente automobilistici dell’ex Gruppo Fiat, la seconda, invece, tutti quelli operanti in altri settori: la suddivisione e la differente quotazione sono avvenute qualche mese fa, con lo spin-off inglobato nel programma di rilancio promosso da Sergio Marchionne): la decisione, presa dopo un primo avvertimento all’inizio dell’estate, avrà validità dal primo giorno del prossimo anno ed è stata comunicata ad Emma Marcegaglia, imprenditrice alla guida dell’organizzazione italiana, e a tutti i media attraverso una lettera firmata proprio dall’Amministratore Delegato e Presidente del conglomerato italiano (rispettivamente di Fiat S.p.A. e di Fiat Industrial S.p.A.), Marchionne.

Seat Mii, prime immagini ufficiali dell’utilitaria spagnola

La casa automobilistica spagnola Seat ha rilasciato le prime immagini ufficiali della nuova Mii, la piccola utilitaria di segmento A che debutterà nel corso dell’anno 2012 e che è stata progettata sulla base di Volkswagen Up!: Mii è la seconda vettura che il Gruppo Volkswagen ha sfornato da questo modello (come le altre verrà prodotta a Bratislava), dopo la cugina ceca Skoda Citigo. La nuova Seat Mii è l’erede di Seat Arosa e copre un vuoto presente nel listino dell’azienda di Martorell: sarà lanciata dapprima in forma di citycar a tre portiere e soltanto successivamente verranno sfornate e proposte la variante a cinque porte, la variante ibrida e la variante elettrica.

Fiat S.p.A.: a Mirafiori sicuramente un SUV Jeep e la piccola Alfa Romeo MiTo

La società italiana Fiat S.p.A. ha annunciato in maniera dettagliata, poche ore fa, i progetti che interesseranno lo stabilimento di Mirafiori, sino a pochi mesi fa avvolto da uno spesso strato di incertezze: le dichiarazioni del Chief Executive Officer dell’azienda italiana, Sergio Marchionne, vengono divulgate nello stesso momento in cui vengono diffuse anche quelle in merito al nuovo propulsore benzina 1,8 litri turbo da 300 cavalli destinato alla gamma Alfa Romeo dal 2013 in poi: probabilmente, il Lingotto vuole dare un segnale forte sulla propria vitalità (poi, ad ogni modo, ogni singola parola può essere soppesata e valutata singolarmente: ognuno ne trarrà le conclusioni che preferisce).

Alfa Romeo, nuovo motore da 300 cavalli per il Biscione dal 2013

La casa automobilistica italiana Alfa Romeo ed il management della società Fiat S.p.A., a cui appartiene il marchio del Biscione, hanno annunciato ufficialmente poche ore fa il futuro debutto di una motorizzazione benzina per l’azienda, che arriverà nel corso dell’anno 2013 e che sarà sicuramente uno dei punti di riferimenti dello scaffale Alfa Romeo qui, in Europa, ed al di là dell’Oceano Atlantico, negli Stati Uniti, nel momento in cui il brand tornerà gloriosamente (forse) in quel punto del mondo (ancora non è perfettamente chiaro quando Alfa Romeo sarà nuovamente commercializzata negli States e la grande confusione non fa che alimentare la sfiducia). Senza dubbio, la notizia di cui tra poche righe parleremo è il sintomo che, probabilmente, qualcuno, al Lingotto, ha davvero voglia di far tornare il Biscione quella casa automobilistica nobile ad affermata che fu in passato (sino ad oggi avevamo avuto non pochi dubbi sulle reali intenzioni del management di Fiat S.p.A., che comunque non sono del tutto svaniti, in questo istante).

Sam Michael: “Maldonato ha dimostrato di meritare la F1”


Il capo tecnico della Williams Sam Michael, nonché prossimo direttore sportivo della McLaren, ha esposto i suoi complimenti al pilota venezuelano, smentendo le voci che indicavano il suo ingaggio con unico scopo finanziario.

Maldonato che ha debuttato quest’anno al posto di Hulkenberg è stato indicato come un’alternativa finanziaria grazie ai ricchi sponsor nazionali che lo sostengono, ma Michael che ammette il fatto che l’attuale Williams è meno competitiva di quella guidata da Hulkenberg, ha detto che in molte occasioni Maldonato ha impressionato riuscendo a lavorare in maniera vicina al suo compagno Rubens Barrichello.

Se si prendono le prime quattro o cinque gare, che è del tutto normale per qualsiasi rookie – io normalmente dico che esso ha bisogno di un paio di anni in F1 – ma si può sicuramente iniziare a vedere i segni se il ragazzo è in grado o non da metà stagione e Pastor Maldonato è sicuramente in grado”.

E se non fosse stato in quella categoria, non avremmo mantenuto la sua guida per il futuro” ha continuato Sam Michael Così vedo il ragazzo più forte l’anno prossimo quando conoscerà tutti i circuiti, perché è ancora in pendenza“.

Dire che la Williams sta prendendo le proprie decisioni sui piloti da un punto di vista finanziario non è propriamente corretto in questo momento, perché altrimenti non sarebbe stata la scelta dei driver che hanno“ha insistito il capo tecnico.

Penso che Williams farà le scelte migliori per l’azienda dai migliori risultati