BMW Individual Serie 7 Composition, un’edizione speciale a tempo di musica

BMW e Steinway & Sons, una delle fabbriche di strumenti musicali più famose del mondo, hanno unito le loro forze per dar vita alla BMW Individual Serie 7 Composition, una nuova serie speciale della Serie 7 ispirata ai pianoforti della Casa newyorchese.

Caratterizzata da una carrozzeria verniciata in nero o bianco (come i tasti di un pianoforte, appunto) con una linea dorata che attraversa tutta l’auto, la BMW Individual Serie 7 Composition è lavorata con tre strati di protezione lucidati e vanta la presenza di eleganti cerchi “Individual” da 20″. Gli interni – molto prestigiosi e impreziositi da materiali come Alcantara, pelle Merino, lana (per i tappetini) e legno – sono platinati nella “Piano Black” e scuri nella “Piano White” per creare un piacevole contrasto cromatico.

Fra le motorizzazioni offerte, si fa notare il V8+motore elettrico (ActiveHybrid) da 465 CV, ma si possono scegliere tutti i propulsori presenti in gamma. Tra gli accessori, spicca, inevitabilmente, il sistema audio di bordo con tecnologia Dirac Live, 16 altoparlanti e amplificatore digitale a 9 canali, che è abbinato a dei CD di musica classica eseguita al pianoforte.

Prezzi di vendita al pubblico del veicolo ancora da ufficializzare. Ma guai a pensare che si tratti di qualcosa di economico!

Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm da 140 cavalli

Era la fine di maggio, quando la nuova media di segmento C, Giulietta, faceva il suo ingresso ufficiale nel listino del Biscione, succedendo alla notevolmente famosa Alfa Romeo 147, disegnata da quel Walter De Silva oggi Responsabile di tutto il Design del Gruppo Volkswagen. Sono passati sei mesi: sei mesi di successi, sebbene inizialmente la matita avesse dato da commentare, sei mesi di buone vendite, sebbene il clima del mondo automobilistico non sia ancora dei migliori e l’odore acre della crisi globale non abbia ancora lasciato il settore. Sei mesi in cui è stata l’unica novità del Gruppo Fiat: la premia, oggi, un nuovo propulsore, che lo scaffale del Lingotto dona al cofano motore.

Audi Q5 Hybrid, tutti i dettagli ufficiali

Dopo mesi di speculazioni, il costruttore tedesco dei Quattro Anelli s’è deciso a specificare i dettagli tecnici, svelati in parte durante i giorni trascorsi, della nuova Audi Q5 Hybrid, la prima ibrida della gamma attuale, che sarà mostrata in lamiera e tutto il resto al Salone di Los Angeles 2010, in programma dal 19 al 28 novembre. Prego, avanti con ordine.

Lamborghini Sesto Elemento, presto in edizione limitata

La ricordate, no? La supercar Lamborghini Sesto Elemento è quella concept car che il costruttore di Sant’Agata Bolognese ha mostrato dapprima attraverso alcuni scorci, ad alcune angolazioni fotografiche, in seguito esponendola al Salone di Parigi 2010. Beh, sembrava solo un esercizio di bravura del costruttore del Toro, un prototipo che voleva mostrare, semplicemente, la capacità di plasmare materia automobilistica sfruttando emozioni e materiali compositi. In realtà? Pare che il quartier generale emiliano e quello tedesco, cioè quello del Gruppo Volkswagen di Wolfsburg, abbiano valutato la possibilità, con la giusta dose di serietà, di produrre la nuova Lamborghini Sesto Elemento.

al Salone di Los Angeles laToyota Rav4 EV

La casa automobilistica giapponese Toyota, come già si aveva avuto modo di conoscere, ha stretto una liaison collaborativa con il partner motoristico Tesla Motors per dare vita ad una nuova versione del SUV Toyota Rav4, una di quelle automobili di questo segmento ad aver fatto al storia e ad aver acceso la passione per la carrozzeria da fuoristrada (che oggi è una delle poche ad avere copiosa linfa vitale). Toyota Rav4 EV verrà presentata al Salone di Los Angeles 2010, come confermano le ultime notizie, che si terrà tra il 19 ed il 28 novembre sul suolo degli Stati Uniti, anche se il debutto della variante elettrica di Rav4 avverrà durante un evento speciale del costruttore nipponico, mercoledì 17.

Mark Webber ha già vinto


Stilare i conti alla fine non è un’operazione semplice, specialmente al termine di un campionato come quello in atto, ma è indispensabile prestare particolare attenzione alla stagione che il pilota Mark Webber della Red Bull ha realizzato in una fase della sua carriera che forse e purtroppo non si ripeterà più.

Webber pilota australiano con più di 30 anni, non è mai stato una promessa dell’automobilismo. La sua stessa carriera non è iniziata con la spinta di ricchi sponsor o di programmi juniores, ma con un prestito che gli ha concesso l’accesso all’automobilismo in Europa. Poi è stato Minardi ad averlo affacciato alla Formula 1, prima del trasloco alla Jaguar, attuale Red Bull, così gli anni grigi in una Williams abbandonata dalla BMW.

La Red Bull arriva in Formula 1 e lo richiama a fianco di Coulthard, anni mediocri per poi arrivare nel 2009 con il salto di qualità che gli permette di ottenere le prime vittorie.

Da qui Mark si candiderà al titolo, ma entrando in conflitto col collega dovrà subire l’umiliazione e lo stress di affrontare uno sport difficile come la Formula 1 da solo.

La squadra austriaca ha intrapreso il 2010 sotto una nuova prospettiva, grazie ai progettisti si ha una macchina capace di realizzare qualsiasi sogno. Tutte le ambizioni, tutti i progetti erano stati affidati a Vettel, sottovalutando la possibilità che Webber potesse ottenere qualcosa di più da questa macchina.

Mark è troppo veloce e costante, forse non in qualifica quanto Sebastian, ma non commette errori durante la gara ed eccelle in ottime prestazioni sottolineando l’esperienza. La stessa lotta col compagno non rappresenterebbe un caso particolare, se non che la sua stessa squadra gli rivolta le spalle a favore del tedesco. Con l’incidente in Turchia si ha la conferma, quando l’incidente causato da Vettel viene coperto, confuso e ridicolmente giustificato.

Audi A9, entro il 2015 una nuova coupé a quattro porte

Pare che all’interno del quartier generale di Ingolstadt, questa vettura sia già confermata: noi non ne siamo certi e, di conseguenza, la immaginiamo solo e soltanto come una possibilità. Quale? Che la casa automobilistica tedesca commercializzi, poi o prima, da qui al 2015, una coupé a quattro porte di grandi dimensioni, denominata ipoteticamente Audi A9, che si ponga al di sopra di Audi A5 Sportback, Audi A7 Sportback e l’ammiraglia di segmento F Audi A8. Una vettura di lusso, dunque, che superi i cinque metri complessivi di lunghezza e che possa competere con autovetture d’elite, come Aston Martin Rapide, Porsche Panamera, Maserati Quattroporte, ma anche con qualche veicolo della gamma Bentley o Rolls-Royce.