F1, non esiste solo la Force India per Sutil


Anche se il pilota tedesco è convinto di essere confermato dal suo attuale team, ha annunciato che se ci dovessero essere delle novità, grazie al suo meritato lavoro svolto in Formula 1 non sarà difficile trovare un’alternativa tra Williams e Renault, le uniche due squadre che non hanno confermato ancora i loro piloti per il 2012.

Spinto dalla pressione di Hulkenberg e Di Resta, Adrian sa che il suo sedile è al rischio:” Chi dice che io stia aspettando solo la Force India? Posso sopravvivere anche in quale altro modo. Non penso che dopo tanti anni di buon lavoro in questa squadra ho da preoccuparmi e pensare al mio futuro. Io sono rilassato. Mi piace questa squadra, ma se non funziona allora troverò qualcos’altro “.

Mallya ha assecondato le richieste del pilota e quindi una risposta arriverà prima che il campionato sia finito, proprio per permettere ad Adrian di potersi guardare attorno e fare delle scelte: “Stiamo avendo un ottimo rapporto da tempo” ha aggiunto Sutil “Egli [Mallya] è molto fedele a me e io sono molto fedeli a lui. Mi disse delle cose non posso condividere con voi al momento”.

Non considerando il posto di Paul di Resta, che con molta probabilità verrà confermato dalla squadra, in quanto oltre ad aver dimostrato talento è spinto dalla Mercedes, il sedile è conteso tra i due tedeschi Nico Hulkenberg e Adrian Sutil.

Rosberg, un futuro da 64 milioni di $


Il pilota tedesco ha annunciato il suo legame con la Mercedes attraverso un contratto pluriennale, ma senza specificare esattamente gli anni effettivi del suo accordo. Molto probabilmente è un legame che si estenderà oltre il 2013, anzi il giornale Bild è sicuro che l’impegno tra le parti sia stato fissato fino al 2015, dunque un contratto triennale se si mette in considerazione che il 2012 erà già stato prestabilito.

Con 16 milioni di dollari a stagione, Rosberg a fine contratto si ritroverà con un sostanziale gruzzolo di soldi, pari a 64 milioni di dollari. Il pilota è in Formula 1 dal 2006, quando con il debutto con la Williams dimostrò di avere un grandissimo talento. Attualmente ha corso 106 GP, ma non ha mai vinto una gara, fino ad ora con la Mercedes GP è riuscito a realizzare 3 podi, con un totale di 217 punti raccolti.

Un punto chiave che ha permesso a Rosberg di decidere sul suo futuro è stato il rinnovo tecnico che la Mercedes ha fatto acquistando Bob Bell, Geoff Willis e Aldo Costa dalla Ferrari.

Sono molto felice di avere prolungato il mio contratto con il team Mercedes GP Petronas. Vincere con una Freccia d’argento sarà uno dei punti culminanti della mia vita, mi piace aiutare il nostro team per diventare il migliore in Formula Uno. Ho piena fiducia che il team mi fornirà una macchina vincente, e che saremo in grado di contribuire alla tradizione sportiva fantastica delle Frecce d’Argento“ha commentato Rosberg.

Toro Rosso nega l’aiuto Red Bull


Questa è una sciocchezza” così Franz Tost ha risposto a coloro che avevano suggerito un aiuto Red Bull a seguito degli improvvisi miglioramenti che l’ex Minardi ha ottenuto nelle ultime gare.

Nonostante la Toro Rosso sia di proprietà della Red Bull, la macchina è progettata al 100% a Faenza, proprio perché il regolamento lo impone, anche se però i consigli, seppur tecnici non sono assolutamente vietati. Quando la Toro Rosso ha mostrato un passo deciso, portandosi alle spalle di Sauber e Force India, tutti hanno subito pensato che negli aggiornamenti recenti ci fosse lo zampino della casa madre.

Questo per tantissimi motivi. Prima di tutto perché la remunerazione a fine anno tra l’ottava e la sesta posizione ha una differenza di quasi 10 milioni di $ e poi non è da escludere il fatto che questi miglioramenti permettono alla squadra di rendersi più attraente all’esterno.

Una possibile vendita della Toro Rosso non è da escludere. Molti hanno collegato il team italiano con Abu Dhabi, perché già delle collaborazione e non solo di sponsorizzazione sono presenti tra gli interessati, in particolare con la società di investimenti che attraverso la CEPSA sponsorizza già il team.

Niente pensione per Schumy, avanti fino al 2013


Secondo il settimanale Sport Bild, Michael Schumacher rimarrà in Formula 1 per almeno altri due anni. Questo perché il tedesco, oltre a rispettare il suo contratto triennale, pare abbia prolungato la sua ferma con la Mercedes fino alla fine del 2013.

Non c’è alcuno motivo per cui Michael non dovrebbe continuare” ha detto il team boss Ross BrawnE’ molto utile alla squadra e non ha perso il suo vantaggio”.

Ho dimostrato che posso correre nelle gare più veloce rispetto al mio compagno Nico Rosberg, quindi complessivamente sono nella direzione giusta” ha commentato il sette volte campione del mondo.

Ma Schumacher ha chiarito subito che nel 2012 la Mercedes non avrà l’occasione di lottare per il titolo iridato, ma sarà un anno importante per mettere su le basi per il 2013, l’anno del riscatto delle frecce d’argento.

Norbert Haug ha detto:” Chi ha scritto che Michael era fuori si è sbagliato. Egli ha una guida fantastica, nessuno ha fatto più sorpassi di lui al primo giro”.

F1 2012, ritorno un francese: è Pic alla Marussia


Il giornale sportivo francese L’Equipe ne è sicuro, nel 212 avremo almeno un pilota francese fra gli attuali concorrenti del campionato mondiale di Formula 1. Charles Pic pare abbia preso un accordo con la Marussia(l’attuale Virgin Racing) per sostituire Jerome d’Ambrosio, affiancandosi così al veterano Timo Glock.

Tra i candidati al sedile era evidente che il giovane 21enne era tra i favoriti, in quanto oltre ad aver corso in GP2, è raccomandato dal suo mentore Olivier Panis, ex pilota di Formula 1 che conosce molto bene l’ambiente sportivo. In più Pic porta con se una grandissima fetta di sponsorizzazione grazie al gruppo Legardere.

Ma Charles Pic sarà l’unico francese a fare un ritorno in Formula 1? In casa Renault se Robert Kubica non dovesse più tornare, Boullier, il team boss Renault, sta cercando di spalancare le porte al suo connazionale Grosjean , che già in quest’ultime gare avrà l’occasione di testare la macchina durante il venerdì.

Poi c’è Vergne, venuto fuori dal programma piloti della Red Bull, mentre la Ferrari dalla sua Accademia di giovani piloti, sta cercando di ottenere un posto alla Williams, sicuramente da collaudatore per il suo giovane allievo Jules Bianchi.

Domenicali elimina le voci Rosberg-Massa per il 2012


Media, ex piloti, esperti, tendono tutti il dito verso Felipe Massa, il pilota brasiliano che ultimamente non rende più come prima, soprattutto da quando è affiancato da Fernando Alonso ha subito l’onda di supremazia di chi a differenza sua ha un talento che pesa due campionati del mondo.

E così Felipe era quasi dato per scontata all’abbandono della Ferrari per cedere il posto ad una stella promettente che ritarda ancora a brillare. Rosberg, il figlio d’arte ma che merita era da tutti indicato come l’erede del brasiliano alla Ferrari, ma Domenicali ha ribadito quello che già il presidente Montezemolo aveva detto, ovvero che Felipe affiancherà Alonso per tutto il 2012.

Per quanto riguarda le voci di tutti i piloti che dovrebbero arrivare a Maranello per sostituire lui [Massa], posso solo ripetere le mie parole e in effetti sono quelle di recente pronunciate dal nostro Presidente, in ogni modo possibile, Felipe sarà anche con noi nel 2012 e che dovrebbe farvi capire quanta fede abbiamo in lui ” questa la risposta del team boss Ferrari.

La smentita è arrivata anche dal pilota tedesco della Mercedes GP che ha subito chiarito: “Questa è una sciocchezza. Io non ero a Maranello. Il mio sogno è quello di vincere con le Frecce d’Argento [Mercedes]”.

Montezemolo avverte: “Se la F1 vuole la Ferrari, deva cambiare”


Diretto, schietto e come sempre senza peli sulla lingua. Il presidente può permetterselo, perché non stiamo parlando dell’ultima macchina arrivata nel 2010 in Formula 1, ma stiamo parlando della Ferrari, un’istituzione per le corse automobilistiche, in particolare per la massima categoria che è nata proprio quando la macchina del Drake diventava un mito.

Montezemolo però tira l’acqua al suo mulino e avverte che se la Formula 1 non si svincola dall’aerodinamica, che tanto fa sbattere la testa a gli ingegneri di Maranello, la Ferrari potrebbe lasciare lo sport.

La Formula 1 è ancora la nostra vita, ma senza la Ferrari non è Formula 1, così come la Formula 1 senza la Ferrari sarebbe stata diversa” ha detto Montezemolo Possiamo essere molto pazienti, ma ci sono precise condizioni per permetterci di continuare il nostro lavoro non solo per la pubblicità che ci porta, ma soprattutto per svolgere la ricerca avanzata rivolta a tutti gli aspetti delle nostre vetture stradali:Motore, telaio, componenti meccanici, elettronica, materiali e aerodinamica, a tal punto che il trasferimento di tecnologia dalla pista alla strada è cresciuta esponenzialmente negli ultimi venti anni”.

L’aerodinamica non è tutto, Montezemolo lamenta l’assenza dei test, una restrizione che fa male alla squadra che ha sempre recuperato i campionati investendo tempo e risorse nella pista di Fiorano, ma anche perché non permette ai giovani piloti del Ferrari Driver Academy di potersi esibire per mettersi in mostra.

F1 del futuro, ecco i piloti che testeranno ad Abu Dhabi


Questi che si apprestano a salire su una Formula 1 per la prima volta, rappresentano una buona parte di piloti che sostituirà in futuro gli attuali Alonso, Button, Schumacher, Barrichello. Loro sono il futuro, ma per 3 giorni gli verrà concesso nel circuito di Abu Dhabi di poter far parte del presente di questo sport.

La Red Bull ha confermato il pilota della World Series by Renault Jean-Eric Vergne, lo stesso che sta accumulando esperienza in F1 grazie alla collaborazione sul finale di questo campionato con la Toro Rosso. Collaborazione che gli permette di guidare durante le prove libere del venerdì.

La Toro Rosso nel frattempo ha deciso di dare opportunità a due piloti. Si alterneranno il pilota della GP2 Stefano Coletti e il campione di Auto GP Kevin Ceccon.

La Sauber verrà portata in pista da Fabio Leimer, attuale vincitore di due gare in GP2 e Estaban Gutiérrez, attuale pilota di riserva del team, nonché ex campione di GP3.

Il Team Lotus farà debuttare due piloti del suo programma di sviluppo. Correrà l’americano Alexander Rossi, classificato terzo nel campionato WSR, mentre l’altro pilota è Luiz Razia, lo stesso che corre per la squadra Junior in GP2, il Team Caterham Air Asia.

La Red Bull non si ritira dalla F1


Quanto durerà il dominio Red Bull? Ross Brawn spiegò che il dominio in F1 è come un ciclo che varia ogni 4-5 anni. E poi? L’azienda di bibite energetiche che futuro avrà in Formula 1? Questo è quello che ci si chiede guardando il team attuale campione del mondo, un team giovane senza storia, ma che a quanto pare ha le idee chiare sul suo futuro.

Penso che la Red Bull sia impegnata in F1” ha spiegato HornerDietrich Mateschitz è appassionato di questo sport e attraverso la sponsorizzazione e la partecipazione d’azionista per la Sauber, la Red Bull è stato intorno alla F1 per oltre 15 anni”.

La Red Bull guidata da Sebastian Vettel è diventata in 7 anni la macchina che funge da punto di riferimento per gli altri, la macchina da battere ed Horner crede che questo possa continuare solo se si persiste nella giusta direzione.

Penso che la stabilità è stata importante. La squadra è ancora una squadra giovane e credo che quest’anno è stata più forte in tutte le aree di qualsiasi stagione precedente” ha detto.

Il sogno di Alguersuari: campione con Red Bull


Tutti coloro che provengo dal progetto piloti della Red Bull aspirano a scalare la vetta come ha fatto Sebastian Vettel, tra questi Jaime Alguersuari non è escluso, tanto è vero che lo spagnolo vuole diventare campione del mondo con Red Bull proprio per sdebitare l’impegno che la casa austriaca ha preso nei suoi confronti.

Ma l’aspirazione al posto di Mark Webber nel 2013 è troppo astratta. La Red Bull sta portando troppi nomi ultimamente, c’è Ricciardo ed il francese Vergne, dunque i sedili diventano sempre più contesi, ed Jaime ne sa già qualcosa visto che per quest’anno nelle sue priorità c’è la riconferma in Toro Rosso.

Così Alguersuari ha detto:”Il mio obiettivo è di rimanere con la Red Bull. E’ il mio obiettivo da quando avevo 15 anni. Red Bull è stata la società che si fidava di me da quando sono entrato Formula 1 e da molto prima. Così ho voluto continuare con loro e darò loro la vittoria del campionato mondiale. Questo è il mio obiettivo principale“.

Ma per ora Jaime è consapevole di rimanere con i piedi per terra, in quanto quest’anno uno dei due piloti della Toro Rosso dovrà liberare la macchina per dare spazio a Ricciardo:” La Toro Rosso mi ha dato tutto quello che ho in Formula 1. Hanno scelto me, mi ha portato alla F1 con la Red Bull. Ho imparato molto con i miei ingegneri, meccanici, tutti. Sono molto felice di essere qui e spero di rimanere il prossimo anno perché è una squadra fantastica. Con i progressi che stanno facendo, in tre o quattro anni si ritroveranno a lottare per la cima”.

F1, Toro Rosso in vendita ad Abu Dhabi


Quest’anno la lotta nel centro campo sta offrendo degli spunti molto interessanti. Force India, Sauber e Toro Rosso stanno lottando nel finale per ottenere la sesta posizione nella classifica costruttori. Ultimamente la Toro Rosso ha evoluto la propria macchina in una maniera esponenziale, facendo dei progressi talmente veloci e massicci che l’hanno portata proprio negli ultimi GP a conquistare tantissimi punti.

Basta pensare che Buemi ed Alguersuari hanno ottenuto negli ultimi 5 eventi un totale di 29 punti a differenza di Sauber che ne ha ottenuto solo sei, mentre Force India 19. Cosa sta spingendo così forte la Toro Rosso?

La verità è che la Toro Rosso sta studiando nuove parti aerodinamiche, come ali che gli permettono di utilizzare al massimo il diffusore soffiato. Ma se team come Ferrari e McLaren, che dispongono di molti soldi, impiegano tantissimo tempo a capire come sfruttare al meglio questo componente, come può una squadra di centro campo come quella di Faenza aver fatto questi miglioramenti in così poco tempo?

Dietro a questo c’è la collaborazione con la Red Bull. Da qualche anno la Toro Rosso progetta la sua macchina interamente per i fatti suoi, ma la collaborazione con il team principale rimane solida e in questi ultimi Gran Premi possiamo toccare con mano i risultati. Ciò che spinge la Red Bull a far correre più velocemente la Toro Rosso è ovviamente una questione economica. La sesta posizione farebbe guadagnare alla squadra circa 7 milioni di euro, ma perlopiù, il motivo principale risale nella vendita del team.

F1 2012, cambiano i nomi ma non i team


La Commissione che in questi giorni si è riunita ha deciso che le squadre Renault, Virgin e Team Lotus, possano cambiare il loro nome in virtù del campionato 2012 di Formula 1.

Il più importante sarà il cambiamento da Renault a Lotus. Ricordiamo che questo team di Renault non ha niente, se nonché il nome ed il motore. Il vero proprietario è Gerard Lopez con la sua azienda Genii.

Poi c’è il Team Lotus F1(quello dove corre Trulli) che cede finalmente il nome per poter diventare Caterham. Questo nome è collegato ad una azienda inglese che in passato ebbe legami con la Lotus, in quanto aveva acquistato i diritti per poter progettare macchine di uguale design della Lotus Seven.

In ultimo c’è la Virgin che diventa Marussia. La Marussia è un colosso russo che ha acquistato interamente il team, lasciando alla Virgin una sola collaborazione di sponsorizzazione. E’ importante notare che nonostante negli anni avvenire gli Stati Uniti avranno due gare, lo stesso non si può dire per le vetture americane, in quanto l’unico tentativo di portare una squadra a strisce rosse e bianche in F1 fallì proprio quando nel 2010 entrarono i 3 nuovi team. Diversamente per la Russia che si affaccerà sul proprio circuito di casa con un pilota ed una macchina.