
C’è chi punta tutto sul downsizing, cioè su quella filosofia di ridimensionamento che ha letteralmente trasformato il mercato delle automobili. C’è chi, invece, continua imperterrito a pensare in grande, molto in grande. Differenti visioni, che fanno del mondo dell’automobile un’interessante ed eterogenea arena. Facciamo un esempio? Mentre Fiat scommette sull’utilitaria 500 e sulle sue derivate (500C, Abarth 500 e Abarth 500C), immaginando che il Nuovo Continente possa trasformarsi radicalmente e scendere dai grossi SUV per infilarsi nella piccola compatta torinese, Dodge (che pure fa capo alla stessa testa, Sergio Marchionne, CEO di Chrysler Group e AD di Fiat S.p.A.) ha scelto – pare: non siamo certi di quello che vi diciamo, dato che stiamo parlando di indiscrezioni e non di comunicati stampa ufficiali – di equipaggiare la nuova generazione di Viper, quella iconica sportiva impressa nella memoria, nell’immaginazione, nel pensiero di moltissimi americani, con un motore più grande di quello che spingeva la vecchia generazione, in netta controtendenza con ciò che sta accadendo qui, in Europa. Pare, infatti, che la casa automobilistica abbia progettato un nuovo motore 8.7 litri V10 benzina per la nuova Dodge Viper, che sarà commercializzata a partire dall’anno 2013 (la presentazione ufficiale dovrebbe avvenire nel corso del prossimo anno, tuttavia).