Il piccolo Sutil vuole battere il gigante Schumi

di Redazione Commenta

sutilLa Force India alla missione campionato 2010. Dopo l’ottima seconda parte di stagione dello scorso anno, con il secondo posto in Belgio di Giancarlo Fisichella e il quarto di Adrian Sutil a Monza, il team del magnate indiano Vijay Mallya si prepara a dare l’assalto al nuovo campionato. Senza il pilota italiano, passato in Ferrari dopo il flop di Luca Badoer che sostituì Felipe Massa infortunato, la Force India dovrà puntare su Sutil che si dice fiducioso per le possibilità della scuderia indiana. “La Force India è riuscita a diventare un brand molto importante in India, così come la Formula 1 – conferma il pilota tedesco, tornato recentemente proprio dalla penisola indiana –. Certo, non si può fare un paragone con la passione che c’è in Europa, ma presto anche lì saremo molto popolari”. Negli ultimi due anni la Force India ha recitato il ruolo di ultima arrivata, dovendosi scontrare con scuderie esperte e da anni in F.1: dalla prossima stagione, invece ci saranno altri quattro nuovi team che si ritroveranno costretti ad inseguire anche la monoposto di Sutil. “È bello sapere di far parte di una squadra competitiva – prosegue il tedesco –, il 2009 è stato molto importante, soprattutto sul finale di stagione quando abbiamo ottenuto delle buone performance. Adesso dovremo continuare a lavorare per essere competitivi per tutto il 2010”. Dopo l’addio di Fisichella, al fianco di Sutil c’è Vitantonio Liuzzi che sulla Force India vanta un undicesimo posto in Giappone come miglior risultato. “Dobbiamo ancora prendere confidenza con la macchina e ci sono i test a febbraio per farlo. Intanto noi partiamo avvantaggiati, perché conosciamo il team, mentre in altre scuderie ci sono piloti che lavorano insieme per la prima volta” aggiunge Sutil che ha debuttato in F.1 alla guida della modesta Spyker nel 2005. Con il pilota della Force India, la Germania avrà sei piloti iscritti al mondiale e tutti cercheranno di battere il veterano Michael Schumacher: “È bello che sia tornato a guidare ed è già un successo averlo ritrovato. Se avrò una buona macchina potrò competere con Schumi e se dovessi batterlo, sarebbe incredibile”. Staremo a vedere se il piccolo David supererà il gigante Golia.

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