Alfa Romeo Giulia, nuove informazioni sulla berlina del Biscione

di Redazione 1

Foto: AP/Lapresse

Dopo aver descritto, in anticipo sul tempo, la nuova Alfa Romeo 169, quella che si dice sarà l’ammiraglia tre volumi della gamma del Biscione, trapelano oggi dettagli inediti sulla nuova Alfa Romeo Giulia, cioè quella berlina di segmento D che sostituirà Alfa Romeo 159 e, in seguito, Alfa Romeo 159 Sportwagon. La commercializzazione dovrebbe avvenire entro i primi mesi dell’anno 2012: è probabile che la presentazione della nuova Giulia avvenga al Salone di Francoforte 2011, in Europa, tra il 15 ed il 25 settembre, o, in alternativa, al Salone di Detroit 2012 (opzione, questa, in linea con la politica di esportazione negli Stati Uniti della gamma del Biscione).

Chiariamo, istantaneamente, il fatto che non possediamo alcun dettaglio in merito all’aspetto della nuova Alfa Romeo Giulia e ammettiamo di supporre che la matita sarà simile a quella della nuova Alfa Romeo Giulietta e della nuova Alfa Romeo MiTo (e, dunque, prenderà spunto dalla supercar Alfa Romeo 8C Competizione e dalla cabriolet Alfa Romeo 8C Spyder). La berlina Giulia e l’omonima station wagon saranno realizzate sulla piattaforma della media di segmento C Giulietta, opportunamente allungata per assicurare maggiore spazio agli occupanti dell’abitacolo e le dimensioni adatte all’inserimento di un terzo volume. Di conseguenza, la nuova Alfa Romeo Giulia non avrà la trazione posteriore, come in precedenza era parso e come dovrebbe, invece, accadere per la nuova Alfa Romeo 169 (dotata di un pianale differente, proveniente dallo scaffale del Gruppo Chrysler).

Forse in qualità di “contentino”, i tecnici del Biscione doteranno la nuova Giulia di un dispositivo elettronico di irrigidimento di molle ed ammortizzatori in curva, denominato Active Roll Control. Sotto il cofano motore della nuova Alfa Romeo Giulia, i propulsori più recenti dello scaffale di Fiat S.p.A., ma non solo: infatti, pare che per la versione Quadrifoglio Verde sportiva sarà disponibile un propulsore derivato dal Pentastar V6 di Chrysler: l’unità emiliana passerà da 3,6 litri a 3,3 litri e sarà dotata di tecnologia MultiAir. Potenza totale? Circa 300 cavalli. E poi? Beh, la gamma di motorizzazioni della berlina di segmento D dovrebbe essere composta dal 1,4 litri MultiAir, dal 1.750 TBi, dal 1,6 litri MultiJet e dal 1,9 litri MultiJet.

Commenti (1)

  1. Stiamo ancora aspettando sia la nuova GIULIA che la 169!!! Aspettiamo, ma speriamo che alla fine si decidano a produrle! Una A.R. ridotta solo a MITO e GIULIETTA risulta troppo umiliante nei confronti della concorrenza di Bmw e Audi!!!!

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