Le offerte su auto e veicoli aziendali in leasing sono da sempre molto popolari tra titolari d’impresa, liberi professionisti, agenti di commercio e partite IVA. Si tratta d’altronde dell’alternativa all’acquisto tradizionale più diffusa tra gli imprenditori, con vantaggi di natura pratica, fiscale e amministrativa.
Qualsiasi automobilista, nel corso della sua vita, si è trovato a scegliere ricambi originali per la sua auto, sia per necessità in caso di manutenzione sia per personalizzare la propria quattro ruote. Quando ciò è avvenuto, i vantaggi della scelta si sono concretizzati sul lungo periodo, per una serie di semplici motivazioni.
Negli ultimi anni si è parlato molto degli incentivi statali emanati dai vari governi a favore del mercato dell’automobile, soprattutto del così detto ecobonus.
Si tratta di una manovra introdotta già prima del 2020, addirittura nel 2018, all’interno della Legge di Bilancio volta a incentivare l’acquisto di auto a basse emissioni inquinanti. Successivamente queste manovre mirate a valorizzare gli incentivi ecologici sono state riviste anche in ottica delle leggi Europee, rendendo così l’ecobonus auto ancor più incisivo.
Spesso e volentieri, nel corso degli ultimi anni, tante persone si sono trovate in difficoltà quando hanno dovuto fare i conti con la necessità di sostituire la propria vettura. Ebbene, un trend particolarmente importante si sta facendo largo in questo settore ed è rappresentato dal noleggio a lungo termine.
In questo approfondimento sui SUV scoprirai due soluzioni alternative a quelle tradizionali. Da considerare se ne hai sempre desiderato uno ma le tue esigenze sono particolari. Scopri subito quali sono.
Il SUV elettrico: Volkswagen ID.4
Gli amanti dei SUV che vogliono vivere più in armonia con l’ambiente oggi possono farlo grazie a Volkswagen. Esigenze nuove devono sfociare in prodotti innovativi e all’avanguardia: per questo oggi c’è ID.4, l’auto 100% SUV e 100% elettrica. Potresti essere proprio tu a possedere il veicolo del domani, potente ma altrettanto rispettoso dell’aria che respiriamo. Perché le emissioni con un’elettrica sono ridotte a zero.
Come diceva il vecchio proverbio? Ah si, “se il buongiorno si vede dal mattino…”. Ecco, se la prima gara di questa strana stagione 2020 della Formula 1, quella andata in scena nel corso del weekend del 4-5 luglio sul circuito austriaco del Red Bull Ring, rappresenta il mattino, le speranze per quest’ultima stagione in rosso di Sebastian Vettel non sono le più incoraggianti. Dopo aver sbagliato le qualifiche, venendo miseramente eliminato in Q2 e conquistando una misera 11esima piazzola, il tedesco (ricordiamolo, quattro volte campione del mondo con la Red Bull degli anni d’oro) ha messo in scena una gara appannata, affannata e insipida, relegato nelle retrovie e, peggio, finendo poi in testacoda, l’ennesimo testacoda, al primo, e unico, tentativo di dare una zampata agli avversari.
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