Alonso ed Hamilton si corteggiano, dimenticato il 2007


Gli anni passano ed i sentimenti cambiano, ma ad aver accelerato questo processo tra Alonso ed Hamilton è senza dubbio il fatto che il “nemico” da battere è Sebastian Vettel e la Red Bull. Hamilton è rimasto sorpreso dopo l’intervista di Alonso. Lo spagnolo ha praticamente elogiato l’inglese, spiegando che in prospettiva dei prossimi test invernali, che serviranno allo sviluppo delle macchine 2012, lui terrà in considerazione esclusivamente Hamilton perché lo ritiene l’unico pilota a poter vincere un mondiale senza una macchina velocissima.

Ovviamente la dichiarazione di Alonso ha un duplice significato. Le lodi per Lewis hanno sorpreso tutti, ma così dicendo Fernando ha detto ciò che veramente pensa di Vettel, ovvero che senza Red Bull non sarebbe in grado di vincere.

Hamilton così ha confessato di essere rimasto sorpreso, perché negli ultimi due anni le sue vicende familiari ed intime lo hanno portato a distrarsi dal suo lavoro.

Sono sorpreso dal fatto Fernando è così positivo nei miei confronti, nonostante la mia stagione e anche le difficoltà che abbiamo avuto” il 26 anni ha ammesso dopo la prima giornata di prove ad Abu DhabiE ‘bello sapere che ho il sostegno di alcuni piloti“.

Dati e numeri Gran Premio Abu Dhabi 2011


Il penultimo appuntamento della Formula 1 verrà svolto là dove la scorsa stagione Sebastian Vettel ha vinto il suo titolo iridato ai danni del ferrarista Alonso. Il circuito di Yas Marina, uno dei più recenti, dei più innovativi, è stato vittima di tantissime critiche per l’assenza di sorpassi nelle scorse stagioni.

Ma quest’anno con il DRS cambierà qualcosa? 2 sono le zone messe a disposizione dei piloti per attivare l’ala mobile, così Abu Dhabi rappresenta la prova del nove, l’esame finale per questa novità introdotta ad inizio campionato.

La pista è lunga 5.554 m, la gara durerà 55 giri per un totale complessivo di 305.361 km. Ci sono 21 curve in totale, la media sul giro è di 197 km\h.

Il set up aerodinamico sarà medio-alto. La velocità massima su rettilineo con il DRS aperto è di 320 Km\h, per il 60% del giro i piloti tengono il piede premuto sull’acceleratore, tanto che per coprire l’intera distanza sarà necessario rifornire le auto con 151.25 kg di carburante(ogni giro il consumo è di 2.75 kg). Ogni 10 kg di benzina, rallentano la macchina di 4 decimi di secondo al giro.

Salone di Los Angeles 2011: Jaguar XKR-S Cabriolet

La casa automobilistica britannica Jaguar ha ufficialmente confermato, alcune ore ore fa, quelle che erano, sino a poco prima, soltanto indiscrezioni: nel corso del Salone di Los Angeles 2011, quella manifestazione motoristica statunitense che si svolgerà tra il 18 novembre ed il 27 novembre, negli Stati Uniti, e che sta ottenendo sempre maggiore eco ed importanza in ogni punto del pianeta, il brand del Giaguaro presenterà solennemente la nuova Jaguar XKR-S Cabriolet, versione speciale e super-sportiva di Jaguar XKR Cabriolet e sorella gemella della già nata Jaguar XKR-S Coupé. La vettura che vedremo durante l’evento nordamericano è già pronta per la commercializzazione e sarà probabilmente venduta a partire dal primo semestre del prossimo anno. Come potremo riconoscere la nuova Jaguar XKR-S Cabriolet da ogni altra Jaguar XKR Cabriolet circolante sul reticolato di strade del globo terrestre?

Salone di Detroit 2011: Hyundai, ecco la nuova Genesis Coupé restyling

Anche se mancano alcune settimane al suo debutto, l’auto sembra già pronta ed ansiosa di mostrarsi al pubblico: si chiama Genesis Coupé ed è una vettura di segmento D che la casa automobilistica asiatica Hyundai ha introdotto in Italia soltanto l’anno scorso. Si tratta, però, di un progetto più anziano, nato principalmente per i mercati orientali e nordamericani: ecco perché è già tempo di un maquillage. Un lifting incisivo, profondo, importante. Incisivo perché trasforma l’aspetto della coupé, sia all’interno che all’esterno dell’abitacolo. Profondo perché non agisce soltanto superficialmente, sul design della vettura, ma perché intacca anche la meccanica di Genesis Coupé. Importante perché la rende simile a tutte le nuove vetture della gamma Hyundai: il lifting, infatti, è stato realizzato dallo stesso chirurgo che sta letteralmente rivoluzionando il listino del brand, Thomas Burkle, nuovo Direttore dello Stile e regista di un cambiamento che ha fatto dell’azienda un nemico temibile per tutti i marchi tedeschi ed europei. La nuova Hyundai Genesis Coupé restyling sarà sul mercato a partire dalla prossima primavera, ma sarà presentata durante le prime settimane dell’anno venturo, al Salone di Detroit 2012 (gennaio).

Ford strizza l’occhio al green

Ford-guarda-al-green-(Motori-EcoBoost)---UltimoGiro.com

Ford-guarda-al-green-(Motori-EcoBoost)---UltimoGiro.com
Se l’immagine di apertura ha catturato la vostra attenzione, non preoccupatevi. Non stiamo per annunciare un cambio di brand del gruppo americano ma stiamo per parlarvi delle novità a cui Ford sta lavorando per quel che riguarda l’ecocompatibilità e l’ecosostenibilità dei suoi veicoli e delle sue fabbriche.

In un mondo in cui si parla continuamente di inquinamento, spesso attribuito alle autovetture, Ford non perde di vista l’aspetto green del proprio lavoro. Non solo per quanto riguarda la ricerca e la progettazione nel campo dei motori in sé per sé, ma anche per quanto riguarda l’inquinamento che le proprie fabbriche possono avere. E così Ford sta guardando, oltre che alla democratizzazione delle tecnologie ed alla loro diffusione per una guida più confortevole e sicura, ad un futuro più verde. Vediamo dopo il salto qualcosa in più.

Nick Fry annuncia battaglia tra Team, FIA ed Ecclestone


L’amministratore delegato della Mercedes è sicuro che in vista del prossimo Patto della Concordia ci saranno delle vere e proprie battaglie tra i protagonisti della Formula 1. Lo scopo è quello di riuscire a guadagnare più soldi dallo sport.

I team che attualmente ricevono una remunerazione pari al 50% dei ricavi(pari a 658 milioni di dollari nel 2010), hanno precedentemente riferito che il loro obiettivo è quello di raggiungere quota 70-75%. Un aumento che dovrebbe andare a discapito della società di Bernie Ecclestone, la CVC Capital Partners che detiene i diritti commerciali della F1.

Ma nonostante i team si siano alleati attraverso la FOTA, Ecclestone aveva recentemente riferito che per loro non esiste possibilità di guadagnare un 70%. Fry prevede delle difficili trattative, anche perché già le squadre si sono mobilitate per conto loro per fare pressione sulla questione.

Al momento non stiamo dicendo nulla alla CVC di Bernie” ha detto. “Penso che l’associazione dei team stia lavorando molto duramente dietro le quinte per stabilire la nostra posizione”.

Il fatto è che anche la FIA vuole allargare i suoi guadagni, con il nuovo presidente Jean Todt convinto di poter ottenere più di quello che fece Max Mosley quando nel 2001 firmò l’accordo con Ecclestone.

F1, non esiste solo la Force India per Sutil


Anche se il pilota tedesco è convinto di essere confermato dal suo attuale team, ha annunciato che se ci dovessero essere delle novità, grazie al suo meritato lavoro svolto in Formula 1 non sarà difficile trovare un’alternativa tra Williams e Renault, le uniche due squadre che non hanno confermato ancora i loro piloti per il 2012.

Spinto dalla pressione di Hulkenberg e Di Resta, Adrian sa che il suo sedile è al rischio:” Chi dice che io stia aspettando solo la Force India? Posso sopravvivere anche in quale altro modo. Non penso che dopo tanti anni di buon lavoro in questa squadra ho da preoccuparmi e pensare al mio futuro. Io sono rilassato. Mi piace questa squadra, ma se non funziona allora troverò qualcos’altro “.

Mallya ha assecondato le richieste del pilota e quindi una risposta arriverà prima che il campionato sia finito, proprio per permettere ad Adrian di potersi guardare attorno e fare delle scelte: “Stiamo avendo un ottimo rapporto da tempo” ha aggiunto Sutil “Egli [Mallya] è molto fedele a me e io sono molto fedeli a lui. Mi disse delle cose non posso condividere con voi al momento”.

Non considerando il posto di Paul di Resta, che con molta probabilità verrà confermato dalla squadra, in quanto oltre ad aver dimostrato talento è spinto dalla Mercedes, il sedile è conteso tra i due tedeschi Nico Hulkenberg e Adrian Sutil.

Rosberg, un futuro da 64 milioni di $


Il pilota tedesco ha annunciato il suo legame con la Mercedes attraverso un contratto pluriennale, ma senza specificare esattamente gli anni effettivi del suo accordo. Molto probabilmente è un legame che si estenderà oltre il 2013, anzi il giornale Bild è sicuro che l’impegno tra le parti sia stato fissato fino al 2015, dunque un contratto triennale se si mette in considerazione che il 2012 erà già stato prestabilito.

Con 16 milioni di dollari a stagione, Rosberg a fine contratto si ritroverà con un sostanziale gruzzolo di soldi, pari a 64 milioni di dollari. Il pilota è in Formula 1 dal 2006, quando con il debutto con la Williams dimostrò di avere un grandissimo talento. Attualmente ha corso 106 GP, ma non ha mai vinto una gara, fino ad ora con la Mercedes GP è riuscito a realizzare 3 podi, con un totale di 217 punti raccolti.

Un punto chiave che ha permesso a Rosberg di decidere sul suo futuro è stato il rinnovo tecnico che la Mercedes ha fatto acquistando Bob Bell, Geoff Willis e Aldo Costa dalla Ferrari.

Sono molto felice di avere prolungato il mio contratto con il team Mercedes GP Petronas. Vincere con una Freccia d’argento sarà uno dei punti culminanti della mia vita, mi piace aiutare il nostro team per diventare il migliore in Formula Uno. Ho piena fiducia che il team mi fornirà una macchina vincente, e che saremo in grado di contribuire alla tradizione sportiva fantastica delle Frecce d’Argento“ha commentato Rosberg.

Ford: parte a Colonia la produzione del motore 1.0 litri a tre cilindri

Si tratta del più piccolo motore prodotto da Ford: la linea di montaggio del nuovo propulsore 1.0 litri EcoBoost è stata inaugurata qualche ora fa, a Colonia, in Germania, da Alan Mulally, presidente ed Amministratore Delegato della casa automobilistica dell’Ovale Blu. Un cuore compatto, efficiente e mediamente potente (in relazione alla cilindrata), destinato a spingere modelli diversi tra loro (ne saranno provviste la nuova Ford Focus, la nuova monovolume Ford C-Max e la nuova monovolume compatta Ford B-Max, ma in futuro il suo sfruttamento sarà molto più abbondante): uno dei fiori all’occhiello dello scaffale dell’azienda americana ed un grande sforzo per far diventare la gamma Ford più ecologica di oggi. Il motore sarà disponibile, in Europa, dalla prossima primavera.

Vygor Opera 2/2

Non si può dire, certo, che questa nuova Vygor sia il simbolo del design Made

Citroen, la nuova DS1 arriva tra il 2012 ed il 2013

La casa automobilistica francese Citroen ha deciso di puntare molto sul sub-brand DS, cioè su quella famiglia di veicoli della propria gamma altamente personalizzabili, fortemente originali, molto elaborati, abbondantemente curati e decisamente non comuni, non adatti al grande pubblico ma ad una nicchia di clienti. Ciò che dico è sotto gli occhi di tutti (e non è frutto della mia immaginazione, per quanto fervida): in pochi mesi, la gamma DS, nel listino della casa automobilistica del Double Chevron, è passata da un modello (Citroen DS3) a tre modelli (si sono aggiunte Citroen DS4 e Citroen DS5). E l’energia del brand francese non si ferma e non si fermerà certo così: l’azienda prevede di ampliare, in pochi anni, la famiglia di vetture Premium sino a sei modelli. Quali? Non possiamo entrare nella mente del management della società del Gruppo PSA, ma possiamo ascoltare qualche parziale chiacchiera: pare che il marchio stia già lavorando ad un’ammiraglia (che potrebbe essere la diretta discendente di Citroen Metropolis, berlina di grandi dimensioni esposta in numerose occasioni durante i mesi passati) e ad una citycar compatta, più minuta di Citroen DS3 e pronta a diventare l’entry-level di Citroen.

Vygor Opera 1/2

Avete 140.000 euro (tasse escluse) nel taschino e non sapete che farne? Vygor, nuova casa automobilistica italiana, vi propone una soluzione: Opera. Cos’è? Una supercar (almeno, così loro la descrivono): una gran turismo per metà Sport Utility Vehicle (dei SUV ha le fiancate massicce ed il corpo voluminoso, l’altezza da terra marcata e la linea di cintura bombata). L’azienda dello Stivale, new-entry nel mondo delle automobili sportive, ha deciso di divulgare due nuove immagini della vettura, dopo le prime due mostrate nei mesi scorsi, ed ha scelto finalmente di darci nuove informazioni, per capire quali caratteristiche ha questo progetto.

Toro Rosso nega l’aiuto Red Bull


Questa è una sciocchezza” così Franz Tost ha risposto a coloro che avevano suggerito un aiuto Red Bull a seguito degli improvvisi miglioramenti che l’ex Minardi ha ottenuto nelle ultime gare.

Nonostante la Toro Rosso sia di proprietà della Red Bull, la macchina è progettata al 100% a Faenza, proprio perché il regolamento lo impone, anche se però i consigli, seppur tecnici non sono assolutamente vietati. Quando la Toro Rosso ha mostrato un passo deciso, portandosi alle spalle di Sauber e Force India, tutti hanno subito pensato che negli aggiornamenti recenti ci fosse lo zampino della casa madre.

Questo per tantissimi motivi. Prima di tutto perché la remunerazione a fine anno tra l’ottava e la sesta posizione ha una differenza di quasi 10 milioni di $ e poi non è da escludere il fatto che questi miglioramenti permettono alla squadra di rendersi più attraente all’esterno.

Una possibile vendita della Toro Rosso non è da escludere. Molti hanno collegato il team italiano con Abu Dhabi, perché già delle collaborazione e non solo di sponsorizzazione sono presenti tra gli interessati, in particolare con la società di investimenti che attraverso la CEPSA sponsorizza già il team.

Niente pensione per Schumy, avanti fino al 2013


Secondo il settimanale Sport Bild, Michael Schumacher rimarrà in Formula 1 per almeno altri due anni. Questo perché il tedesco, oltre a rispettare il suo contratto triennale, pare abbia prolungato la sua ferma con la Mercedes fino alla fine del 2013.

Non c’è alcuno motivo per cui Michael non dovrebbe continuare” ha detto il team boss Ross BrawnE’ molto utile alla squadra e non ha perso il suo vantaggio”.

Ho dimostrato che posso correre nelle gare più veloce rispetto al mio compagno Nico Rosberg, quindi complessivamente sono nella direzione giusta” ha commentato il sette volte campione del mondo.

Ma Schumacher ha chiarito subito che nel 2012 la Mercedes non avrà l’occasione di lottare per il titolo iridato, ma sarà un anno importante per mettere su le basi per il 2013, l’anno del riscatto delle frecce d’argento.

Norbert Haug ha detto:” Chi ha scritto che Michael era fuori si è sbagliato. Egli ha una guida fantastica, nessuno ha fatto più sorpassi di lui al primo giro”.