Per molti è stato sicuramente il pilota rivelazione della MotoGP, in quanto nelle sue apparizioni da sostituto o da wild card è sempre riuscito a lasciare il segno in questo mondiale. Eppure l’americano si potrebbe definire l’eroe dei due mondi, in questo caso appunto motociclistici.
Per Spies infatti non si è trattato solo di comparse fine a se stessi. Con le sue prestazioni infatti è riuscito anche a vincere, per il terzo anno consecutivo, il titolo AMA Superbike con una gara di anticipo.
Un risultato che conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto di buono è riuscito a portare e a dare Ben Spies in MotoGP. Buono che sicuramente il 24enne di Dallas spera di dare nuovamente nella prossima stagione MotoGp, con la speranza di risultare il più spesso possibile protagonista. Probabilmente alla Honda da Gresini o nella JiR.
