
Non abbiamo mai veramente confermato il debutto di una seconda generazione di Bugatti Veyron, sino ad oggi. Non lo facciamo neppure ora, dato che la casa automobilistica del Gruppo Volkswagen non ha chiarito il futuro di questa supercar e non ha ancora voluto dire se, nei prossimi anni, a Molsheim si produrrà una fastback di simili caratteristiche. Per ora, infatti, sappiamo che la società francese del conglomerato di Wolfsburg ha davvero voglia di produrre (e lo farà, entro due anni) la berlina di lusso Bugatti 16C Galibier (che potrebbe chiamarsi Bugatti Royale), ma non siamo completamente e definitivamente certi che i tecnici dell’azienda siano al lavoro sul progetto di una nuova supercar. Abbiamo l’obbligo di utilizzare il condizionale e di non mettervi in testa false speranze: non lo fanno neppure le indiscrezioni. Eppure, il boss della casa automobilistica, Wolfgang Durheimer (ultimamente davvero ciarliero, dato che ha snocciolato numerose informazioni sul futuro della maison del Gruppo Volkswagen, più d’una volta durante questo mese), ha voluto puntualizzare che la società che guida (ne è il Chief Executive Officer) non ha alcuna intenzione di abbandonare in mano altrui l’attuale primato: Bugatti, con Veyron Super Sport, produce la vettura stradale più veloce al mondo.