F1 2012, Promossi e Bocciati GP Spagna

di gianni puglisi 1

Il ritorno al successo della Williams. La prima volta di Maldonado. Una Ferrari competitiva e i rimedi di Raikkonen agli errori della Lotus.
f1 2012 promossi e bocciati gp spagna
Hamilton da paura: rimonta impossibile con sole due soste. Schumacher e Massa: secondi e perdenti.


williams f1 2012
TEAM WILLIMAS F1: Promosso – Non esiste modo migliore per festeggiare il settantesimo compleanno di Frank Williams. Pole e vittoria, il bottino perfetto, ma la realtà è migliore di quanto ci si possa aspettare. Non è un caso che uno dei team più storici in Formula Uno torni a vincere. Questa Williams è veramente competitiva ed in grado di lottare per stare nuovamente e meritatamente tra i primi. Chissà cosa pensa Rubens Barrichello. Lui che l’anno scorso ha condiviso prima del ritiro la più brutta avventura nella storia del team inglese. La nuova Williams è tecnicamente una bella macchina. Gli scarichi nuovi studiati al Mugello hanno pagato, ma la vera svolta è stata data quando l’anno scorso si è deciso di ritornare indietro e rimettersi a braccetto con la Renault, compagna dei fantastici successi negli anni 90.

PASTOR MALDONADO: Promosso – La prima volta non si dimentica mai. Grazie al suo successo il Venezuela è il 21mo paese ad aver avuto un rappresentante vincente nella massima categoria automobilistica sportiva. Il suo Curriculum vantava il titolo di campione in GP2, poi da quando è stato in F1 è passato in luce solo come pilota pagante. E’ vero il suo esordio profuma di soldi proveniente dalla ricca compagnia petrolifera sudamericana. Ma adesso la risposta è chiara e indiscutibile. Il talento è stato dimostrato in meno di due anni di F1 e senza più un pilota veterano compagno in grado di insegnare i difficili trucchetti del mestiere.
gara spagna 2012
FERNANDO ALONSO: Promosso – Ci sono tanti modi per spiegare che lo spagnolo è il migliore pilota che l’attuale Formula 1 ha. Il paragone con Massa è vinto fin dall’esordio in rossa. Fernando ha dimostrato di essere capace di far rinascere una macchina data perdente da inizio campionato. Ha ottime capacità tecniche, è veloce in qualifica e perfetto in partenza. Riesce a trarre il massimo dalla F2012 spremendo a suo volere la macchina. Purtroppo è impotente come al resto dei piloti ai capricci strani delle gomme. Chissà che rabbia vedere scappare all’uscita della curva la Williams del suo rivale. La trazione e la velocità di punta rimangono ancora dei punti deboli per il Cavallino.
kimi raikkonen spagna 2012
TEAM LOTUS F1: Bocciato – Questa volta la strategia ha fatto fiasco. Ad inizio gara gli ingegneri optano per una politica conservativa e puntano alle due soste. L’errore più grave però è quando al secondo pit-stop decidono di ritardare l’entrata di Raikkonen, quando era evidente che il pilota soffriva di problemi alle ruote.

KIMI RAIKKONEN: Promosso – La squadra sbaglia tutto, poi cerca di rimediare, ma è troppo tardi per vincere. Tardi o no, Kimi riesce a salire comunque sul podio ma in particolare non cessa di emozionare quando a meno di 15 giri dalla fine comincia ad impostare giri record che sbriciolano il vantaggio che Alonso aveva precedentemente costruito. Il finnico nell’ultimo stint è scatenato e riesce a girare un secondo al giro più veloce dei primi.
gara spagna schumacher
MASSA E SCHUMACHER: Bocciati – Al ferrarista il merito della partenza e di aver rallentato il furioso Hamilton. Ma il resto è il consueto disastro. Il drive-throung compromette tutta la gara, ma è inaccettabile che a portare punti a casa per la classifica costruttori sia solo compito di Alonso. Michael Schumacher è nella direzione del baratro. Ha per l’ennesima volta preso schiaffi dal suo compagno di squadra che non possiede il rivoluzionario cambio in carbonio portato dalla Mercedes. Eppure in questa pista Schumacher ha segnato tantissimi record, pole, vittorie, ma tutta questa esperienza è lasciata alle spalle quando nel sorpasso con Bruno Senna va a tamponare la Williams. Il gesto poi dello sterzo è inaccettabile. Un comportamento intollerabile che neanche un sette volte campione del mondo può permettersi.

LEWIS HAMILTON: Promosso – Con qualche litro di benzina in più avrebbe conquistato lo stesso la pole? Non si sa, però sicuramente non sarebbe partito dall’ultima posizione e avrebbe avuto tutte le carte per giocarsi la vittoria. Hamilton dal fondo ha fatto la sua gara e che gara. E’ stato autore di sorpassi in una pista dove fino a qualche anno fa era quasi proibito sopravanzare il proprio avversario. E’ stato l’unico pilota ad aver adottato la strategia vincente delle due soste, segno che Lewis non litiga più con le gomme. Ha finito la gara in ottava posizione, davanti al suo compagno di squadra che è stato spento per tutto il Gran Premio.

Photo credits | Getty Images

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