“Non capisco perché vado così male”. Con queste parole qualche giorno fa Jenson Button aveva aperto ufficialmente la crisi della McLaren. Forse oggi arriva una spiegazione che non era stata rilevata dai tecnici, bensì da un quotidiano sportivo tedesco.
Secondo il Auto Motor und Sport, il problema della McLaren è da ricercare nella scocca. La Federazione infatti aveva imposto alla squadra di rivederla dopo il Gran Premio di Cina perché c’erano delle irregolarità.
Si tratta di un piccolissimo particolare che però non è sfuggito agli sguardi attenti dei giudici. Si tratterebbe di un leggero rialzo, stiamo parlando di non più di un paio di millimetri, presente sulla parte anteriore della vettura. Questo dava maggiore stabilità al veicolo, ma dopo un paio di Gran Premi ha attirato gli sguardi dei tecnici che hanno imposto alla squadra di eliminarlo.
LE MODIFICHE – Questa modifica, unita a quella avvenuta in Canada che ha di fatto ammorbidito le sospensioni posteriori, hanno costretto l’auto di Button ad andare più lenta rispetto alla strategia studiata prima dell’inizio della stagione in quanto, e oltre a ridurre di qualche centesimo la velocità della vettura, vanno ad “infastidire” la guida del pilota britannico. La dimostrazione la si è avuta nell’ultimo Gran Premio quando Button è stato costretto a tre soste perché gli pneumatici si consumavano prima del previsto, ed è stata necessaria una sostituzione extra a causa proprio di un diverso assetto che ne ha modificato l’usura.
Ma a questo punto la domanda che viene spontanea è: ma perché Hamilton non ha gli stessi problemi? La risposta potrebbe essere che il suo stile di guida non si scontra con le modifiche appena apportate sull’auto, o più semplicemente che si è già adattato, cosa che Button non è riuscito a fare. Ma qualcosa presto potrebbe cambiare di nuovo. La McLaren infatti ha montato un sistema innovativo che raffredda la temperatura degli pneumatici per farli durare di più. Alcune concorrenti però hanno già chiesto alla FIA di indagare se questo sistema sia lecito, e così se la risposta fosse negativa, forse il vantaggio che ha Hamilton sugli avversari potrebbe essere annullato.
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