Subaru BRZ STI Concept, nuovo prototipo al Salone di Los Angeles 2011

Ennesimo prototipo (ne abbiamo osservato uno anche al Salone di Francoforte 2011 e, prima, al Salone di Ginevra 2011), ma questa volta è l’ultimo. Non resta più molto tempo, infatti, prima del debutto della tanto nominata Subaru BRZ, la coupé sportiva della casa automobilistica progettata insieme a Toyota: il brand ha intenzione di svelarla in forma definitiva, pronta per la vendita, al Salone di Tokyo 2011, durante i primi giorni del mese di dicembre. L’ultima concept car, quella che segnala la fine dello sviluppo del modello e che dice la parola “stop” alla nostra attesa, sarà esposta in occasione del Salone di Los Angeles 2011, tra pochi giorni (la manifestazione si svolge tra il 18 ed il 27). Come dice il titolo, si chiama Subaru BRZ STI Concept e racchiude, evidenzia, esprime, sottolinea, urla, in poche lettere, il DNA e l’identità di questa fastback sportiva.

Peugeot 208, prime immagini e prime informazioni (2/2)

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Segno distintivo della nuova Peugeot 208, quello che la lega a doppio filo con le citycar che l’hanno preceduta (207 e 206), è la luce retronebbia posteriore, incastonata nel paraurti, poco al di sopra del terminale di scarico (anche se vulnerabile, nei parcheggi). All’utilitaria di segmento B, disponibile con carrozzeria a tre o a cinque porte (differenziate da alcuni dettagli a livello stilistico), possiamo forse far notare un filo di grasso e di gonfiore a livello del paraurti posteriore (a lungo, forse porterà a stanchezza visiva) ed una somiglianza con la nuova Toyota Yaris. Curiose, invece, le cromature, in special modo quella che contorna la superficie vetrata laterale della nuova Peugeot 208 tre porte (si vede che la piccola citycar, per quanto piccola, vuol stupire), e la forma del tetto in vetro.

Peugeot 208, prime immagini e prime informazioni (1/2)

Ve l’avevo promesso. Anzi: la casa automobilistica francese ce l’aveva promesso: la nuova Peugeot 208 sarebbe stata abbondantemente ed evidentemente più matura della “vecchia” Peugeot 207 (per quanto da quest’ultima prenda ispirazione). Un cambiamento – ci annunciavano – netto, necessario per diminuire il distacco stilistico e qualitativo da Citroen (l’azienda con cui forma il Gruppo PSA) e per incrementare il volume di vendite in tutto il pianeta. Una trasformazione profonda. Eccola qui: la nuova Peugeot 208 si svela e ci sorprende con queste fotografie ufficiali e con le prime informazioni, anche se il debutto ufficiale avverrà in occasione del Salone di Ginevra 2012 del prossimo marzo ed anche se le commercializzazioni inizieranno dalla prossima primavera.

Foto spia: Mercedes Classe B AMG

Anche la monovolume media di segmento C Premium, Mercedes Classe B, avrà la sua versione sportiva firmata da AMG, il reparto che si occupa di trasformare i modelli della gamma della casa automobilistica in prodotti esclusivi ed adatti a cordoli e prestazioni. Non lo dice un comunicato stampa ufficiale. Non lo dice neppure un’indiscrezione. Lo dicono (ancora una volta) queste foto spia, scattate in Germania, in occasione di uno dei test su strada indispensabili per la messa a punto della vettura: le foto spia della nuova Mercedes Classe B AMG (che potrebbe essere chiamata B25 AMG o in un modo molto simile) ci fanno pensare che il debutto non sia così distante e ci fanno supporre che già nel corso delle prime settimane dell’anno venturo potremo toccare con mano questa nuova versione sportiva.

Per Briatore sarà Vettel a dominare il 2012


Quando parla Briatore, nonostante non rappresenti un’immagine pulita e corretta, c’è da ascoltare e prendere appunti. Questa volta l’italiano non parla facendo le solite supposizioni, ma porta numeri, numeri che sono frutto di una esperienza quasi ventennale in questo mondo.

Per Briatore il destino del campionato 2012 di Formula 1 è già scritto: Vettel dominerà e sarà per la terza volta campione del mondo.

Nemmeno Webber lo può battere più” questo il commento rilasciato da Flavio. Ricordiamo che Webber come Alonso è sosto gestione dell’imprenditore italiano, il ché gettare la spugna per il suo cliente australiano, fa intendere che una escalation all’interno della Red Bull, in stile Hamilton-Alonso 2007 o Button-Hamilton 2011 è improbabile.

Briatore è sicuro che anche il 2012 sarà noioso come quello di quest’anno e sempre per colpa della supremazia Red Bull:” Con le stesse regole, non vedo come loro (Ferrari) possano compensare il divario su Red Bull e McLaren. In 17 anni non ho mai visto una squadra recuperare 6 o 7 decimi in soli due mesi“.

Poi l’attenzione si è spostata da tutt’altra parte. Flavio Briatore ha considerato ridicola la situazione tra Hamilton e Massa, considerando le loro vicende come le avventure di “Stanlio ed Olio “. Ma Flavio è rimasto impressionato dell’evoluzione di Jenson Button, tanto che ha confessato il suo dispiacere per le precedenti valutazioni fatte in passato.

Troppi GP in F1! Alternare gare e personale


Durante il Gran Premio dell’India tra i tanti argomenti trattati c’è stato quello che riguarda le gare future che entrano e quindi la flessibilità delle squadre nell’adempimento di tutti questi futuri impegni. Quest’anno ci sono state 20 gare, anche se in Bahrein non si è corso e parecchi team hanno fatto intendere che già così è molto difficile lavorare.

Allora come si spiega il fatto che già dall’anno prossimo ci sarà il nuovo Gran Premio degli USA in Texas? E nel 2013 l’altro nel New Jersey? Per non parlare del Gran Premio di Russia che ha già trovato accordi per portare la Formula 1 sul Mar Nero.

A questo la soluzione migliore per ora è l’alternanza, ovvero far si che due gare si alternino la Formula 1 ogni anno. Questo succede già in Germania, forse è la stessa strada che seguiranno Barcellona e Valencia e sembra essere anche la soluzione che permetterebbe al Belgio di alternarsi con la Francia, concedendo appunto a quest’ultima un meritato ritorno nella categoria.

Il problema che segue è appunto la distribuzione del personale. Sembra infatti che Martin Whitmarsh abbia parlato di un approccio simile di quello utilizzato in NASCAR, dove un team ha due squadre di personale che si alternano, concedendo all’altra una pausa.

Si può cambiare Massa per Rosberg nel 2012


Non è impossibile, basta vedere quello che la Ferrari ha fatto con Raikkonen nel 2009 per aprire le porte allo spagnolo Alonso, ed allora si che le voci di un possibile approdo di Nico Rosberg alla Ferrari già dall’anno prossimo possono diventare concrete.

Questa storia sta diventando sempre più interessante, le cause sono molteplici, a cominciare dal fatto che una fonte ha riferito che Rosberg ha già iniziato i colloqui con Maranello, nonostante sia scontato che il giovane pilota di 26 anni prenderà parte al campionato 2012 col suo attuale team.

Nico è già andato in Italia prima dell’India, questa una supposizione, mentre il quotidiano Bild ha pubblicato la possibilità per Nico di poter lasciare la Mercedes GP anticipatamente, proprio perché il suo contratto ha delle clausole particolari.

Il fatto certo è che entrambi le parti sono scontente. La Ferrari ha fatto intendere che le rotture delle sospensioni durante il week-end indiano sono tutte sotto responsabilità del pilota e allo stesso modo al termine della gara Rosberg ha lamentato l’esito negativo della sua squadra, per via di una strategia che ha permesso al suo compagno Schumacher di sopravanzarlo. Rosberg sente dei favoritismi verso Schumacher.

Toyota, ancora immagini della nuova FT-86

Non ci importa se queste non sono fotografie ufficiali. Non ci importa se queste immagini sono poco idonee all’importanza del modello. Non ci importa se manca poco al debutto ufficiale. Non ci importa se comunque si tratta della versione destinata ai mercati orientali (ma la declinazione nostrana differirà molto poco). Continuiamo ugualmente ad esaminare, con una leggera ossessione, nuovi scatti della brochure ufficiale di Toyota FT-86, che senza ritegno né pudore mettono in piazza tutte (o quasi) le caratteristiche più intime della coupé sportiva giapponese. Queste nuove immagini seguono di poche ore le altre, che già ci avevano dato la possibilità di andare oltre ai camuffamenti e di esaminare per la prima volta la linea, quella definitiva, della fastback nipponica. Mentre aspettiamo la presentazione solenne del Salone di Tokyo 2011 (3/11 dicembre), mentre aspettiamo un comunicato stampa dal Gruppo Toyota, tranquillizziamo la nostra curiosità assaggiando alcune delle caratteristiche del modello, a cui la casa automobilistica ha simbolicamente affidato le redini per trascinare una necessaria ripresa. Vi piace?

Peugeot 208, la citycar di segmento B sarà svelata tra due giorni. Video teaser

La nuova Peugeot 208, per la casa automobilistica francese, è senza dubbio il modello più importante dell’anno: è, infatti, la prima vettura di un nuovo capitolo estetico, è il primo veicolo della maison ad abbandonare una linea bombata e gommosa per uno stile più liscio, più sobrio, più delicato. E anche se ci troviamo quasi alla conclusione del 2011, l’azienda del Leone ha in programma il debutto ufficiale di questa nuova utilitaria di segmento B, che avverrà il 2 novembre prossimo, tra due giorni. La conferma ufficiale ce la può dare il video teaser ufficiale che tra qualche centimetro vi proponiamo: una clip breve, che non ci mostra la nuova Peugeot 208, ma che ci rassicura sulla data della presentazione virtuale ufficiale.

Ferrari: aggiornamenti in arrivo per California, coupé-cabriolet del Cavallino

Concorderete con me se dico che la sportiva Ferrari California, la coupé cabriolet con tetto ripiegabile in metallo della gamma del Cavallino Rampante, non è la più affascinante vettura del listino e del mondo di Maranello. Tuttavia, California è forse l’automobile più commerciale dell’azienda emiliana e probabilmente quella più accessibile (è l’entry-level del marchio, poco al di sotto di Ferrari 458 Italia: costa 179.200 euro). Secondo alcune indiscrezioni, il brand di Fiat S.p.A. ha preso a cuore anche questa sportiva (sebbene la sua nobiltà ridotta) ed ha deciso di aggiornare Ferrari California durante il prossimo anno: vi rassicuro, non si tratterà di un restyling estetico, ma soltanto di un lifting meccanico e di un intervento per cambiare alcuni dettagli della dotazione.

Dodge, la nuova Viper? Potrebbe utilizzare un motore 8.7 litri

C’è chi punta tutto sul downsizing, cioè su quella filosofia di ridimensionamento che ha letteralmente trasformato il mercato delle automobili. C’è chi, invece, continua imperterrito a pensare in grande, molto in grande. Differenti visioni, che fanno del mondo dell’automobile un’interessante ed eterogenea arena. Facciamo un esempio? Mentre Fiat scommette sull’utilitaria 500 e sulle sue derivate (500C, Abarth 500 e Abarth 500C), immaginando che il Nuovo Continente possa trasformarsi radicalmente e scendere dai grossi SUV per infilarsi nella piccola compatta torinese, Dodge (che pure fa capo alla stessa testa, Sergio Marchionne, CEO di Chrysler Group e AD di Fiat S.p.A.) ha scelto – pare: non siamo certi di quello che vi diciamo, dato che stiamo parlando di indiscrezioni e non di comunicati stampa ufficiali – di equipaggiare la nuova generazione di Viper, quella iconica sportiva impressa nella memoria, nell’immaginazione, nel pensiero di moltissimi americani, con un motore più grande di quello che spingeva la vecchia generazione, in netta controtendenza con ciò che sta accadendo qui, in Europa. Pare, infatti, che la casa automobilistica abbia progettato un nuovo motore 8.7 litri V10 benzina per la nuova Dodge Viper, che sarà commercializzata a partire dall’anno 2013 (la presentazione ufficiale dovrebbe avvenire nel corso del prossimo anno, tuttavia).

Mercedes Classe E, in fase di sviluppo una declinazione in fibra di carbonio

La casa automobilistica della Stella a Tre Punte non ha confermato: a dirlo sono alcune indiscrezioni, rimbalzate dalla testata tedesca AutoBild in tutta la cronaca motoristica. Pare che la società di Stoccarda stia lavorando ad un suo modello, Mercedes Classe E berlina, per mettere al mondo una nuova versione alleggerita, realizzata utilizzando la fibra di carbonio. Un prodotto inusuale, dunque, nel panorama del segmento E Premium (quello a cui appartiene Mercedes Classe E), ed anche molto raffinato. Di questa vettura non possediamo che una manciata di informazioni non ufficiali: non abbiamo nome, non abbiamo fotografie. Ma sappiamo che dovrebbe arrivare nel corso dell’anno 2015.

Nuova MINI Roadster

Si svela, senza pudore, anche la sesta componente della famiglia MINI: è la nuova Roadster, parente stretta della nuova MINI Coupé (che abbiamo conosciuto quest’estate) e di MINI Cabriolet, dotata di una fortissima personalità. Quale? Due posti secchi, tetto ripiegabile in maniera manuale in tessuto, due roll-bar metallici in acciaio nella parte posteriore, un piccolo spoiler posteriore che automaticamente, elettricamente, fuoriesce dal terzo volume quando si superano gli ottanta chilometri orari di velocità ed una gamma di motorizzazioni dal gusto sportivo. Questa è la nuova MINI Roadster, destinata ad una fascia di clienti ristretta (prezzo alto e spazio ridotto nell’abitacolo la renderanno adatta ad una nicchia di acquirenti). La vedremo su strada dal prossimo anno: la presentazione ufficiale della nuova MINI Roadster avverrà dapprima al Salone di Detroit 2012, a gennaio (9-22), negli Stati Uniti, e successivamente al Salone di Ginevra 2012, in Svizzera, in primavera, per il mercato europeo.

Le Pagelle del Gran Premio d’India


Prima di andare a far giudizio su team e piloti è doveroso dare un commento a questo nuovo Gran Premio in Formula 1. Caratteristiche parlando, forse è vero! Tilke(il progettista di circuiti fidato di Ecclestone) dopo i deludenti Gran Premi cittadini come Abu Dhabi, ha finalmente ridato la velocità alla Formula 1, ma l’evento in se non è stato particolarmente sorprendente, forse a causa dell’ormai monotono dominio Vette-Red Bull?

Anche se a conti fatti e campionati vinti, la Formula 1 dovrebbe ancora eccitare per tantissimi motivi, indipendentemente che si corra per il secondo posto o per il sesto nella classifica costruttori. Ogni evento a se nasconde duelli emozionanti e questi non sono stati presenti nell’ultima gara, per il resto ben venga l’India in Formula 1.

Sebastian Vettel: Voto 10. Doveva prestare i suoi servigi a Webber per portarlo nella seconda posizione della classifica piloti. Ovviamente non poteva trainare il compagno e così ha fatto la sua solita gara, quella perfetta, con pole, vittoria e tanto di giro veloce sul finale. Quando si sazionera?

Jenson Button: Voto 8. Autore di una qualifica non specchiante le sue ultime prestazioni, si rifà con un ottima partenza ed una gara molto costante. Acchiappare Vettel sembra impossibile, ma staccare il terzo pilota con 25 secondi a termine gara è un buon risultato.

Fernando Alonso: Voto 8. La partenza è ok, ma la prima curva poteva regalare qualcos’altro ai rivali. Per fortuna che dietro le sue spalle c’era il buon Felipe. Fernando non mostra mai peggioramenti, è sempre il pilota più completo in Formula 1. Riesce a correre costantemente facendo degli ottimi tempi nel secondo e terzo settore, peccato per il primo. Anche se la Ferrari ha chiuso col 2011, Alonso finisce davanti alla Red Bull di Webber, risultato che gli concede i festeggiamenti sul podio

Mark Webber: Voto 5.5. Dovrebbe avere il sostegno dell’intera squadra, così dicono, ma Mark non è veloce. Il paragone con il suo compagno è perduto nettamente e se poi consideriamo il confrotno con Button e la Ferrari di Alonso, non stai andando nella giusta direzione.

Michael Schumacher: Voto 7.5. Le sue rimonte le conosciamo già e lo ringraziamo per averci reso partecipi di questa sua peculiarità. Michael sorprende soprattutto durante le partenze. Rimonta, sorpassa e alla fine grazie alla sua strategia pacata sorpassa il suo compagno di squadra stanziandolo di un paio di secondi. Ridatagli una macchina aspirante vincitrice nella mani e questa senza dubbi lo diventerà.

Lewis Hamilton: Voto 6-. Sul fatto che sia veloce nessuno dovrà mai dubitare. Ha un talento originale, ma il suo compagno gli ha dimostrato la lezione più importante che Lewis non ha ancora imparato. Bisogna ragionare, il pilota della Formula 1 odierna è prima di tutto un ragioniere che comunica costantemente con il team. La colpa dell’ennesimo incidente con Massa può essere attribuita questa volta al ferrarista, ma Hamilton cosa ha fatto per evitare che accadesse? Il suo stile affascina, ma nella mischia serve solo a fare danno e polemiche, roba di troppo in questo sport