Il sistema SYNC di Ford in Italia a partire dalla seconda metà del 2012

Ford Focus con SYNC allo SMAU 2011 di Milano - UltimoGiro.com

Ford SYNC in prova allo SMAU 2011 di Milano - UltimoGiro.com
Durante l’ultimo SMAU 2011 abbiamo avuto modo di visitare lo stand di Ford e testare un innovativo e promettente sistema realizzato dall’azienda statunitense con la collaborazione della connazionale Microsoft: SYNC.

Per chi ancora ritenesse questo strumento un carneade, diciamo che si tratta di un sistema di infotainment per le automobili Ford comandabile con linguaggio naturale e cioè senza dover necessariamente imparare dei comandi vocali da impartire a SYNC, ma semplicemente parlando con esso. Proprio come se, durante la guida, chiedessimo al passeggero al nostro fianco di fare qualcosa con la strumentazione di bordo integrata nella plancia dell’automobile.

Ma conosciamo meglio SYNC.

GP India, alla scoperta del Buddh International Circuit


Eccoci con il terz’ultimo appuntamento della stagione 2011. Un nuovo attesissimo circuito attende la Formula 1 che nonostante abbia già aggiudicato i suoi titoli, non si rassegna a regalare ottimi spunti, soprattutto in vista degli sviluppi che le macchine proveranno per l’anno avvenire.

A seguito i segreti del nuovissimo tracciato del Gran Premio d’India:

Il Buddh International Circuit è lungo 5,125 km. La gara della domenica si concluderà dopo 60 giri per un totale di 307,249 km percorsi. Ci sono in totale 16 curve e la velocità media sarà di 210 km\h.

Le macchine verranno configurate in modalità “alto carico aerodinamico”. Nelle due zone che consentiranno di aprire l’ala mobile le vetture raggiungeranno una velocità di punta pari a 320 km\h.

Acceleratore schiacciato per il 70% del giro. Per finire la gara le macchine verranno rifornite con 161,6 kg di benzina, perché a giro si consuma circa 2,65 kg( ogni 10 kg di benzina introdotta ritarda la vettura di 0.35 secondi).

I freni hanno un’usura nella media. L’entrata ai box con rifornimento causa un ritardo di 20 secondi circa. Il tracciato è una combinazione di curve veloci e qualche curva lenta. Ci sono lunghi rettilinei, mentre una parte interessante si trova al centro del tracciato ,esattamente la curca 10\11 dove gli ingegneri hanno stimato che si raggiunge una forza G pari a quella della Turchia nella curva a forma di 8.

Kubica è pronto, ma sarà veloce?


Qualche settimana fa il dottor Riccardo Ceccarelli aveva affermato che per la riabilitazione di Robert era previsto un periodo molto più lungo del previsto, il che voleva significare che il polacco difficilmente avrebbe preso il via nel campionato successivo di F1.

Contrariamente a quanto detto, il chirurgo Igor Rossello ha detto che Robert Kubica è pronto per salire su una macchia da corsa.

ha recuperato, lui può muovere e sollevare tutte le dita” ha detto Rossello “Ora possiamo pensare di vederlo il più presto possibile in una macchina. Spiacente, in una vettura da corsa, perché è già in un’auto da strada. Il suo recupero è un miracolo, ma la cosa ignota è se egli sarà in grado di essere il più veloce“.

E così il chirurgo ha rilasciato alcune curiosità sull’incidente passato. Il miracolo del quale si riferiva era dovuto al fatto che i medici avevano optato per amputare la mano di Kubica all’inizio, quando avvenne l’incidente, ma poi per fortuna questo non accadde.

Proprio per questa sua gravità sarà necessario un’ulteriore intervento che però non comporta seri problemi. Sarà un intervento che permetterà a Kubica di muovere bene il polso e allo stesso tempo gli permetterà di ritornare subito a correre.

Ecclestone contro tutti rimpiange Mosley


Bernie Ecclestone ha rilasciato in questi giorni un’intervista dove spiegava che tra i più grandi errori della sua vita ci sta quello di non aver difeso il suo caro amico Max Mosley, l’ex presidente della FIA, spodestato dopo lo scandalo delle orge sadomaso a sfondo nazista.

Ecclestone che ritiene gli scandali sessuali come “niente da vedere con la Formula 1” si è pentito di essersi fatto convincere che il ritiro da presidente della FIA fosse la scelta migliore.

Una delle cose peggiori che ho fatto nella mia vita – e di cui mi vergogno – è quello di non difendere Max Mosley quando aveva i suoi problemi grossi” ha detto Ecclestone. “Non ci sono scuse per l’errore, perché tante persone, tra dirigenti e responsabili mi hanno convinto che Max doveva andarsene, ma sono stato influenzato fortemente ed è male non sostenere lui“.

I rimpianti del britannico hanno fondamenta ben precise. Attualmente lui si ritrova contro tutti, anche se siamo in un periodo di quiete, l’anno prossimo si rivelerà un anno decisivo perché sarà necessario contrattare un nuovo Patto della Concordia. La FOTA anche se sta vivendo un periodo non brillante, col rischio di ridividere tutte le squadri, ha intenzione nel 2012 di strappare maggior profitti ad Ecclestone per indirizzarlo sui veri protagonisti dello sport, ovvero le squadre.

Nissan Juke-R, prima immagine del super-SUV sportivo

La casa automobilistica giapponese Nissan ha mostrato la nuova Juke-R, la versione sportiva del SUV compatto del brand, per la prima volta nel corso di un evento a Malaga, in Spagna, di fronte ad un gruppo di attoniti giornalisti (che proprio non s’aspettavano di trovare la vettura davanti ai propri occhi, nel corso dell’evento). L’azienda ha poi diffuso quest’unica fotografia del crossover compatto, che unisce all’irriverenza delle proprie linee particolari ed originalissime la forza della supercar Nissan GT-R. La nuova Nissan Juke-R è un esercizio di stile, un test: il management dell’azienda ha desiderio di capire se esista un mercato per un probabile Sport Utility Vehicle sportivo, molto sportivo. Ne saranno realizzati soltanto due esemplari, uno con guida a destra ed uno con guida a sinistra (i due crossover sviluppati dai tecnici di Nissan vengono costruiti da RML, azienda leader nella costruzione di automobili sportive, su indicazione del Nissan Technology Centre Europe: i test necessari a Juke-R per essere definitivamente pronto avranno inizio nel mese di novembre).

Mazda Takeri Concept

A distanza di poco più di un mese dal suo debutto (sarà svelata ufficialmente per la prima volta nel corso del Salone di Tokyo 2011, in programma tra il 3 dicembre ed il successivo giorno 11 nel Paese del Sol levante), la casa automobilistica giapponese Mazda ha mostrato virtualmente la nuova Takeri Concept, una berlina di dimensioni medie che anticipa la nuova generazione di Mazda 6, il modello di segmento D che pare sarà definitivamente sostituito nel corso del prossimo anno. La nuova Mazda Takeri Concept è la terza vettura a mostrarci il nuovo linguaggio stilistico del brand orientale, quello che la stessa maison chiama KODO e che descrive come un’anima in movimento.

Video: BMW Serie 6 GranCoupé al Nurburgring

Utilizziamo questo video per testimoniarvi il proseguire dello sviluppo della nuova BMW Serie 6 GranCoupé, la terza declinazione della famiglia Serie 6 e forse quella più particolare, più originale, più fuori dalla norma: la vettura – infatti – sarà la prima coupé a quattro porte della casa automobilistica di Monaco di Baviera, la prima vera concorrente firmata dall’Elica di Mercedes CLS e di Audi A7 Sportback. Ancora non è chiaro quando questo modello sarà disponibile su strada, ma pare che il brand BMW abbia intenzione di svelare la nuova berlina-coupé di segmento E Premium nel corso dei primi mesi del prossimo anno e quindi di iniziare la commercializzazione di BMW Serie 6 GranCoupé già dalla primavera ventura.

Chrysler 300C Touring: non sarà prodotta la nuova generazione

La casa automobilistica statunitense Chrysler ha ufficialmente annunciato che non sarà prodotta la nuova generazione di 300C Touring, la station wagon di segmento E dell’azienda che si appresta ad essere pensionata: è una voce sicura a dirci con certezza che non vedremo un’altra giardinetta simile nel listino Chrysler, cioè quella dell’Amministratore Delegato del brand, Saad Chehab, Chief Executive Officer anche della casa automobilistica Lancia (che avrebbe potuto importare in Europa, qui, tra noi, la probabile versione station wagon di Chrysler 300C, trasformandola in Thema come già è avvenuto per la berlina). Nel corso di un’intervista con l’autorevole testata britannica Autocar, il manager ha spiegato che “sales in the US, for estates, are too slow to justify the development costs”, cioè che (a grandi linee) le vendite negli Stati Uniti di questa tipologia di station wagon sono troppo lente (troppo basse) per giustificare i costi di sviluppo. In altre parole, non ci sono così abbondanti richieste per la versione Touring di Chrysler 300C nel bacino d’utenza in Nord America per garantire successo e quindi la copertura degli investimenti necessari a commercializzare questa station wagon.

La Formula 1 ha salutato così Simoncelli


E’ una settimana bruttissima per il motorsport, dopo la scomparsa di Dany Wheldon, domenica è morto un giovane italiano di 24 anni. Non c’entrano le 4 ruote, Marco Simoncelli era un pilota di Moto GP, grande amico di Valentino Rossi, lo stesso che insieme ad Edward, è stato coinvolto nell’incidente mortale durante il Gran Premio della Malaysia.

E così i protagonisti della Formula 1 hanno espresso il loro rammarico per ricordare Marco Simoncelli. E’ un addio triste, amaro. Nelle frasi che seguono si evidenzia la rassegnazione di questa gente, una rassegnazione dovuta ora mai alla consapevolezza che il loro straordinario mestiere è costantemente accompagnato dall’ombra nera della morte.

La Ferrari con Montezemolo ha così risposto: “E ‘difficile esprimere a parole il dolore provato per la perdita di un personaggio così allegro come Marco Simoncelli“.

Lewis Hamilton ha scritto: “I miei pensieri sono con la sua famiglia, gli amici e con la squadra che in questo momento è estremamente triste. Un’altra tragica perdita ad un’età così precoce”.

Heikki Kovalainen:” non posso credere che la stella Simoncelli della Moto GP è morto in un incidente, un altro grande talento è stato perso oggi”.

Ciao Marco

A Sepang, in Malesia, è morto Marco Simoncelli. Anche se non è strettamente il nostro

F1, l’erede di Trulli potrebbe essere Pic


Il Team Lotus non cambia carte, Trulli e Kovalainen rimangono confermati per il 2012, ma il giovane pilota francese Charles Pic sembra vicinissimo ad un accordo col team malese per l’anno che viene. Il suo ruolo ovviamente sarà circoscritto a quello di terzo pilota, ma la sua scelta potrebbe rappresentare la soluzione al ritiro prossimo del pilota italiano.

Un addetto stampa facendo le veci del pilota ha detto:” “Siamo in trattativa con tre squadre di Formula 1 per far debuttare Charles l’anno prossimo. Queste squadre sono Toro Rosso, Team Lotus e Marussia Virgin Racing. Tuttavia, le discussioni sono più avanzate con il Team Lotus”.

La Francia attualmente non ha rappresentati nel mondo della Formula 1. Non ci sono piloti, ne Gran Premi e ne squadre a parte la Renault che comunque funge esclusivamente da fornitrice di motori. Charles Pic è attualmente l’unico francese a non essere allineato ad un team di F1.

Romain Grosjean collabora con la Renault, Jules Bianchi con la Ferrari, mentre Jean-Eric Vergne con la Red Bull. Ciò nonostante il giovane aspirante ha dietro a se l’importantissimo sponsor del gruppo francese Lagardère e GCA Trans. Questo gruppo che detiene un grosso peso può rivelarsi un’ottima opportunità per la Renault che a sua volta ha iniziato proprio quest’anno la partnership con il Team Lotus.

Hyundai, due nuovi motori per una gamma sempre più moderna e matura

Grintosa come non mai prima d’oggi, dopo i successi raccolti nel corso dell’ultimo anno (a molti livelli) e dopo gli apprezzamenti recentemente ricevuti al Salone di Francoforte 2011 (voglio immaginare la soddisfazione dei manager della casa automobilistica Hyundai, quando hanno osservato Martin Winterkorn, il potentissimo boss Volkswagen, mentre ammirava – è il verbo giusto – un po’ stizzito la nuova media Hyundai i30, confrontandola con la propria Golf, forse impensierito), il brand sudcoreano è pronto a compiere un altro piccolo passo di maturazione: poche ore fa l’azienda ha presentato due nuovi propulsori, che dall’anno venturo saranno sfruttati da numerosi modelli. Un 1.6 litri benzina, denominato T-GDI per il sistema di sovralimentazione di cui viene dotato. Ed un 2.0 litri diesel, indicato dalla sigla R-2.0.

Mercedes, l’impianto di Tuscaloosa produrrà cinque modelli dal 2015

Si trova in Alabama lo stabilimento Mercedes di Tuscaloosa: un impianto importante per la maison della Stella a Tre Punte, che è in questi mesi è stato l’oggetto dell’interesse del management della casa automobilistica di Stoccarda. I dirigenti dell’azienda tedesca, infatti, hanno da poco annunciato che in un fitto programma di sviluppo (nel corso dei prossimi anni la gamma della società si allargherà in maniera evidente ed abbondante) lo stabilimento riceverà un aggiornamento profondo, che costerà alle casse Mercedes circa trecentocinquanta milioni di dollari. Tutto ciò è il sintomo che questo luogo diventerà un nodo cruciale per l’azienda; lo testimonia anche il fatto che dall’anno 2015 (pare: siamo approssimativi) la casa automobilistica farà costruire qui non solo i tre modelli che già oggi vengono assemblati al suo interno, ma anche altre due automobili, ancora in fase di progettazione. Volete saperne di più?