Cadillac, una nuova berlina di segmento C per gli Stati Uniti

Il costruttore automobilistico Cadillac sta per diventare ancora più importante per il mercato degli Stati Uniti. Proseguono gli sforzi della maison del Gruppo General Motors di riaffermarsi sul Nuovo Continente, sua patria natia. Come farà? Il progetto è quello di realizzare una nuova automobile, che possa colpire la clientela delle berline di segmento D nel proprio cuore: verrà messa a punto, cioè, una concorrente Cadillac di Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C, le tre Premium per eccellenza del comparto delle tre volumi di circa 4,5 metri di lunghezza. Ad oggi, infatti, il listino della casa automobilistica, negli Stati Uniti, non comprende nessuna autovettura che stia al di sotto della berlina Cadillac CTS, che misura in lunghezza 486 centimetri (negli States, per la precisione, non viene commercializzata Cadillac BLS, quella che per noi, in Europa, rappresenta un’alternativa alle autovetture del terzetto Premium teutonico).

Aston Martin One-77, le vendite ristagnano

La vendita dei primi esemplari della supercar più costosa del listino della casa automobilistica di Gaydon, Aston Martin One-77, è iniziata qualche mese fa. Le consegne, al contrario, avverranno a partire della prossima estate. Sebbene questa nuova coupé sportiva della maison britannica sia assai esclusiva, anche per un volume di produzione ristretto a settantasette esemplari soltanto e per un prezzo che non è possibile definire accessibile (la fascia d’acquisto si aggira attorno al milione abbondante di sterline: 1,1/1,2 circa, che equivalgono a circa 1,3 milioni di euro), la vendita della vettura stenta a decollare e, sino ad ora, del complessivo lotto disponibile, soltanto venti unità hanno trovato un acquirente. Possibile?

Abarth, una nuova piattaforma per la sportiva in programma

Qualche mese fa, era stata dipinta la possibilità che Abarth, la casa automobilistica sportiva che, per ora, mantiene il ruolo di mero preparatore di veicoli della gamma Fiat, realizzasse, entro il 2013, una sportiva da un foglio bianco, che, cioè, non fosse una semplice elaborazione a partire dal progetto di altri. Questa possibilità è data per certa da altrettanto tempo e, in queste ultime ore, sono state diffuse alcune informazioni aggiuntive su quella che sarà la prima vera autovettura della rinascita del brand dello Scorpione, che fa parte, oggi, del Gruppo Fiat.

Bentley, versioni speciali per la supercar Continental GT

Sembra che la casa automobilistica di Crewe, che fa parte del Gruppo Volkswagen, cioè Bentley, abbia preso in prestito una delle filosofie di un altro brand del colosso di Wolfsburg, la Cavallina di Stoccarda, e cioè Porsche. Di quale si tratta? Di quella che spinge a produrre numerose versioni speciali di uno dei propri modelli, per garantire un picco alla vendita dei medesimi. L’esempio della casa automobilistica di Zuffenhausen è quello di Porsche 911, che abbiamo visto in salsa Carrera GTS, in salsa Speedster, in salsa GT2 RS, in salsa Cup Asia Edition. Insomma, una serie di produzioni esclusive che permettono, da una parte, di calamitare numerosi contratti in pochi attimi e, dalla parte altra, di portar beneficio all’immagine dell’azienda. Così, anche Bentley lo vuole fare. Con quale automobile? Beh, con la supercar di maggior successo della propria gamma, Continental GT.