F1, le voci del paddock

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L’atmosfera del paddock ricalca quelle che sono state le tante emozioni del Gran Premio d’Australia. Musi lunghi e poca voglia di parlare nel box Ferrari, tappi di bottiglie di champagne che volano e urla di gioia in quello McLaren con la soddisfazione di Briatore e della Renault nel mezzo. Cominciamo dalla delusione Ferrari.

Kimi Raikkonen, uscito per noie al motore poco prima della fine del Gran Premio, cerca di ragionare con ottimismo su un bilancio negativo: “E’ stato un week-end difficile e sfortunato. Ma la Ferrari non è quella che avete visto. Ci sono dei miglioramenti, e ci sono notevoli possibilità di migliorare ancora. Potevamo arrivare anche alla pole ieri, e oggi le cose potevano andare in modo molto diverso. Non c’è stata fortuna ma dobbiamo continuare a lavorare e guardare al futuro con ottimismo”.

Quando gli chiedono un commento sulla gara, Felipe Massa scuote la testa, ripensando agli errori ma anche alla sfortuna: “Non ne è andata dritta una. E’ vero che l’Australia non mi ha mai particolarmente portato fortuna, ma non posso certo dire che la gara di oggi sia andata bene. Peccato, perché la macchina stava andando bene, e girava molto forte. Sul mio recupero dopo la prima uscita ho avuto sensazioni eccellenti dalla vettura“.

Massa critica anche l’atteggiamento di Coulthard nella collisione che li ha visti protagonisti: “Non capisco tanta aggressività, forse non mi ha visto. Ma non capisco come possa non avermi visto”.

Luca Baldisseri non gira intorno al problema: “E’ stato un disastro, dall’inizio alla fine. Anzi, direi che se è cominciata male è finita anche peggio. Ma siccome bisogna cercare di valutare anche gli aspetti positivi, posso dire che le due macchine hanno avuto dei momenti eccellenti in cui si sono dimostrate estremamente veloci e competitive. Ripartiremo di qui. Errori dei piloti? Mah… non mi sembra il caso di banalizzare. Ci sono stati dei problemi, dobbiamo valutarli tutti”.

Salone di Ginevra: Ford Fiesta

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Non è una sorpresa che le piccole si siano “affilate”, nella meccanica e nelle forme, fin dal lancio della Grande Punto nel 2005.

Ma stavolta, con la nuova Ford Fiesta si superano davvero le attese, perchè le superfici ricalcano perfettamente il prototipo Verve, apparso lo scorso settembre a Francoforte.

Ovvero si potrà custodire in box una vera e propria opera d’arte, con un nome ed un prezzo da utilitaria.

E se il “contenitore” convince, il resto non si rivela da meno, almeno sulla carta.

I propulsori riprendono in gran parte la gamma attuale benzina e diesel (ma aggiornata per la prossima omologazione Euro 5 anche con filtro DPF e l’aggiunta di un L6 benzina by Focus), però i progettisti hanno contenuto i pesi nonostante le dimensioni leggermente cresciute.

Per promuovere dinamiche e guidabilità, come sulla cugina Madza 2, la gamma includerà anche una versione eco-sostenibile, la Econetic, che emetterà meno di 100 g\km di CO2.

Anche sul piano sicurezza si parla in grande: di serie ci sarà anche l’airbag per le ginocchia del guidatore. Per completare, sotto le linee “postmoderne” non mancano degni equipaggiamenti, come gli schermi Convers+, rubati dalla Mondeo, che Ford prevede di montare sull’85% della propria produzione.

Alfa Romeo Mi.To

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L’abbiamo attesa con ansia e curiosità la sportiva compatta della casa del Biscione che ora ha un nome ed un volto definitivo: Alfa Romeo Mi.To.
Verrà venduta in Europa a partire da luglio 2008, e successivamente in tutti i principali mercati, mentre la presentazione alla stampa è fissata per giugno.

Moderna ed innovativa, si nota da subito la forma della vetratura laterale, delineata da linee a giorno, la forma dei proiettori e dei fanali posteriori a LED. Nella parte frontale, attorno alla fanaleria si estende invece un distintivo elemento di personalizzazione: una cornice, con trattamenti materici e colori diversi, che disegna un elegantissimo effetto eye-liner, proprio per rimarcarne stile e aggressività.

Una vettura moderna, innovativa, con un nome che ricorda la storia della Casa del Biscione. Alfa Mi.To ha un forte significato evocativo, scelto come segno del profondo legame tra passato e futuro del Marchio: tra Milano, città del design che ha dato i natali allo stile della vettura, e Torino, che ne vedrà la realizzazione industriale. Decisione accurata, che evidenzia la forte volontà della Marca di consolidare le sue radici milanesi.

Gli interni sono caratterizzati dalla forte personalità del cruscotto e dei sedili, che rappresentano l’espressione più evoluta dello stile “Made in Italy”. Ogni dettaglio è stato accuratamente scelto per poter unire lo stile sportivo e temperato, al comfort e con alta qualità dei materiali.

Primo GP di F1, disfatta rossa

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La sagra degli errori. Il GP d’Australia di Formula 1 ha visto più sbagli che prodezze, con 14 ritirati su 22 piloti al via. L’unico, o quasi, a non mettere una ruota fuori posto è stato Lewis Hamilton. Che ha vinto, con grandissimo merito, dopo aver conquistato la pole e dominato la corsa al volante di una McLaren sembrata perfetta.

L’inglese è l’uomo del giorno, non ci sono dubbi. Ma insieme a lui vanno segnalate le bellissime gare di Nick Heidfeld, secondo con la BMW, e Nico Rosberg, terzo con la Williams-Toyota.

Dietro di loro Fernando Alonso (Renault), Heikki Kovalainen (McLaren), Barrichello (Honda) e Nakajima (Williams).

Ma non va dimenticata la corsa di Sebastien Bourdais, che si è dovuto ritirare per la rottura del motore a 3 giri dalla fine. Era quarto con la Toro Rosso, tenendo a bada comodamente Alonso e Kovalainen.

Si può consolare con i due punti guadagnati nonostante lo stop, grazie al notevole numero di ritiri e alla squalifica di Barrichello.

Alfa 8C Spider, esclusivo video in anteprima

Prodotta in una favolosa serie limitata di sole 500 unità, la nuovissima Alfa 8C Spider è equipaggiata con lo stesso V8 4.7 da 450Cv della coupé, abbinato al cambio robotizzato a 6 rapporti.

Presentata al salone di Ginevra, quest’auto è davvero uno spettacolo! Inedito colore bianco e tanta voglia di correre, stupire e fare innamorare chi vi è a bordo (ma forse soprattutto chi non ha la fortuna di poterlo fare).

E allora non perdiamoci ulteriormente in chiacchiere ed allacciamo le cinture ben bene, per goderci fino in fondo uno spettacolare, esclusivo video in anteprima della nuovissima Alfa 8C Spider.

Buona visione a tutti e non dimenticate di dirci cosa ne pensate!

Spot: questione di ritmo

Quale miglior modo per trascorrere un giorno di festa come la domenica, se non farsi due sane risate?

Figuriamoci poi se queste risate scaturiscono da un qualcosa che ha a che fare con la nostra incorreggibile passione per i motori. E allora ecco che torniamo anche questa settimana a regalarvi una manciata di secondi spensierati grazia alla nostra inimitabile rubrica dedicata agli spot pubblicitari motoristici.

E’ ancora una volta la Renault Twingo a regalarci uno spot efficace, ma allo stesso tempo simpatico e spiritoso al punto giusto. Per non rovinarvi la sorpresa vi diciamo solo che si ripropone la situazione lui/lei in auto con qualche problemino di “ritmo”.

Buona visione e buon divertimento a tutti!

F1, sorpresa per BMW ed Honda

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Nella prima sessione di qualifiche del 2008, la scuderia di Hinwill ha ottenuto il suo miglior risultato di sempre in questo esercizio.

Robert Kubica scatterà da una fantastica prima fila dopo aver segnato il secondo miglior tempo, mentre il compagno di squadra Nick Heidfeld si lancerà dalla quinta piazza dello schieramento.

“Il secondo posto è un risultato fantastico per tutto il team, è una buona partenza di stagione! Ho preso molti rischi nel secondo run della Q3, ma alla fine hanno pagato. Sono finito largo alla curva 12 passando sull’erba artificiale perdendo due o tre decimi e forse la pole” ha detto Robert Kubica.

“Sono molto soddisfatto anche se ho mancato la quarta posizione di pochi centesimi. L’intera qualifica è andata liscia, è un risultato superbo per la squadra, più di quanto ci aspettavamo. Dopo che i nostri test iniziali con la F1.08 non erano stati molto buoni abbiamo continuato a dire che lavoravamo duramente e che saremmo progrediti” ha sottolineato Nick Heidfeld.

“Questo diventa evidente oggi, è una ricompensa fantastica per gli sforzi della squadra. E’ il nostro primo passo nella direzione che volevamo prendere quest’anno. Aspetto la gara con impazienza. Senza controllo di trazione la partenza sarà eccitante e mi aspetto che sulla distanza di gara la Ferrari sia più forte di oggi”, ha concluso il tedesco.

L’Honda Racing ha concluso una positiva prima sessione di qualifiche dell’anno all’Albert Park, contro ogni aspettativa.

Rubens Barrichello e Jenson Button sono stati veloci, restando fuori dalla top ten di 2 decimi scarsi, e affronteranno la gara di domani, prevista sui 58 giri, scattando rispettivamente dalla 11° e dalla 13° piazzola della griglia.

Salone di Ginevra: Maserati Granturismo

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Linee tese, ispirate alla Quattroporte, realizzate dalla sapiente mano di Pininfarina; passaruota bombati, che mettono fin da subito in chiaro chi si ha di fronte.

Cerchi in lega che seguono la fantasia del tridente, giusto per non tenere mai nascosta l’anima emiliana; interni in pelle “Poltrona Frau” e Alcantara dalla pregevole fattura, perché il fortunato che compra un’auto come questa pensa anche alla comodità.

Sul frontale la Maserati GranTurismo presenta un ampia griglia concava che da origine ad una bocca gigante, che presenta orgogliosamente in segno del tridente.

I gruppi ottici si estendono fino ai passaruota, sotto i quali si trovano i cerchi in lega dal design nuovo che richiama il disegno dello stemma del tridente.

Il posteriore integra uno spoiler sul bordo superiore del cofano, i quattro terminali di scarico cromati e i fanali triangolari con tecnica LED.

Sotto l’ elegante cofano della Maserati Granturismo gli ingegnieri modenesi hanno piantato un motore con i geni della famosa sorella di Maranello, che si fregia della cosìdetta “cura S“. Il propulsore V8 con 4.244 cc è lo stesso che equipaggia l’ammiraglia Quattroporte, ma ha un surplus di 35 CV scaricati a terra da un cambio elettroattuato “MC-Shift“, con passaggi di marcia ancora più veloci.

Con 440 cavalli, 460 Nm a 4.750 giri, questo motore riesce a catapultare la GT in 5,2 secondi da 0 a 100 ed a una velocità massima di 285 orari, nonostate la massa di 1.955 kg.

La trasmissione è dotata di controllo cosiddetto auto-adattivo che adegua il tipo di cambiata allo stile di guida e alle condizioni di marcia. Il guidatore può scegliere tramite tasti sul cruscotto tra quattro differenti modalità di funzionamento: Auto normal, auto sport, bassa aderenza/auto ice e Manuale.

Tutto questo fa della nuova GT una coupè bellissima, italianissima e con prestazioni di tutto rispetto. Il capitolo meno gradevole è sempre quello di prezzi e consumi.

Un nuovo motore per Seat Altea Freetrack

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Sono passati pochi mesi dal suo debutto e Seat amplia già la gamma di Altea Freetrack con una nuova motorizzazione diesel più tranquilla rispetto al 2.0 TDI da 170 CV e al 2.0 TFSI benzina attualmente a listino.

Ponendosi come alternativa mirata a ridurre i costi d’esercizio, il Costruttore iberico propone un 2.0 TDI da 140 CV e 320 Nm abbinabile, come gli altri modelli, alla trazione anteriore o alla trazione 4WD. La potenza a disposizione, considerando i 1.568 kg di peso della vettura, permette ad Altea di offrire prestazioni di sicuro interesse: la velocità massima è di 193 km/h e per coprire lo 0-100 km/h sono sufficienti 10,1 secondi. I vantaggi sono tutti a favore del risparmio, con consumi che si attestano su 6,5 litri/100 km nel ciclo combinato (6,2 nella variante 2WD), contro i 6,8 della versione da 170 CV.

Hamilton al top, Raikkonen in fondo…

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Hamilton parte in pole, con Raikkonen giù costretto alla prima rincorsa della stagione, addirittura dalla ottava fila e dal quindicesimo posto a causa di un problema di pressione al carburante che ha fatto finire prestissimo le sue prove.

Confermando l’affidabilità di una vettura che già nel corso delle prove cronometrate di ieri aveva dimostrato la sua velocità, ottenendo il secondo tempo al termine delle due sessioni di test, Hamilton ha girato con estrema regolarità, sfruttando la sua occasione nel modo migliore e regolando la BMW di Kubica (il più veloce anche nella sessione di prove iniziale di oggi) e il compagno di scuderia Kovalainen. Solo quarto, con la prima delle due Ferrari, Felipe Massa.

Ottime prestazioni anche per Jarno Trulli, sesto con la Toyota, Nico Rosberg, settimo con la Williams che sta confermando importanti progressi; David Coulthard ottavo con una Red Bull molto aggressiva.

Raikkonen paga dunque la prima incertezza tecnica della F2008: al termine della prima fase di prove il campione del mondo improvvisamente ha rallentato adagiandosi poi sul lato della corsia del box.

Era quinto, e qualificato ma per recuperare la macchina i meccanici sono intervenuti fuori dalla pit lane e Raikkonen, come vuole il regolamento, non ha più potuto fare rientro in pista.

Male anche Alonso, solo dodicesimo: “siamo indietro e dobbiamo essere realistici. Partendo così indietro dobbiamo cercare semplicemente di andare a punti, è inutile pensare di poter arrivare a giocarci la vittoria. Ma la macchina sta facendo progressi, nel corso della seconda partenza eravamo in vantaggio e stavamo realizzando un ottimo tempo. Poi, quando ho visto il display, mi sono accorto che era stato annullato per via di una bandiera rossa uscita appena 100 metri prima che tagliassi il traguardo. Non cerco scuse, ma sicuramente siamo stati molto sfortunati”.

La sua Renault ha ancora tanti problemi: “Abbiamo delle difficoltà – riconosce il general manager Flavio Briatore – anche se non me ne aspettavo così tante, soprattutto da Alonso. E comunque in pista abbiamo dimostrato di poter fare anche molto bene; la bandiera rossa che è stata segnalata ad Alonso quando spingeva per passare al Q3 ci ha sicuramente molto penalizzato”.

Arte: l’automobile ghiacciata

Chi può saperlo meglio di noi? La passione per i motori che non ci abbandona proprio mai è un qualcosa che, appena può, salta fuori tramite qualsiasi modalità d’espressione.

Di conseguenza non ci meravigliamo troppo facendo la conoscenza di una particolarissima scultura in ghiaccio, creata dagli artisti Mary Carothers e Sue Wrbican nella Michigan Tech University. Come potete ben vedere dall’immagine qui sopra, si tratta di un’auto conciata non troppo bene.

L’auto in questione è una Chevy Nova del 1978, che dovrebbe rappresentare la crisi petrolifera degli anni 70. Non c’è che dire: un lavoro che può piacere o meno, ma in qualsiasi circostanza fa un certo effetto e non passa di certo inosservato.

Adesso però, trattandosi nella fattispecie di un’opera d’arte visiva, non possiamo far altro che vedere insieme altre foto relative a questa “automobile ghiacciata”… buona visione a tutti e non dimenticate di dirci cosa ne pensate di questa bizzarra scultura!

Auto d’epoca per le strade di oggi: Chevrolet Camaro RS del 1989

Carissimi autolettori, bentornati anche questa settimana nella nostra amata rubrica settimanale dedicata alle auto d’epoca per le strade di oggi.

Oggi incontriamo quella che è in realtà ancora una “teenager” su quattro ruote, un’auto d’epoca quasi troppo recente per essere definita come tale. Stiamo infatti parlando di una Chevrolet Camaro RS del 1989: età notevole, colore bianco (ormai quasi) splendente ed un fascino aggressivo ancora piuttosto intatto.

Insomma, soprattutto con un modello del genere, le chiacchiere stanno a zero. Quindi mettiamo subito al bando tutte le ciance e godiamoci insieme qualche immagine relativa all’auto d’epoca di questa settimana: Chevrolet Camaro RS del 1989.

Prove libere Melbourne: il duello è iniziato

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Il primo duello in pista della stagione di F.1 tra Ferrari e McLaren finisce in parità. Kimi Raikkonen, campione del Mondo in carica, è stato il più veloce nella prima sessione di prove (1’26″461) in Australia, mentre nella seconda è arrivata la zampata di Lewis Hamilton (1’26″559).

Il caldo è stato protagonista. In Australia è fine estate ma non si vede: 36 gradi l’aria, quasi 50 sull’asfalto. Per questo nella sessione del pomeriggio quasi tutti i piloti hanno dovuto fare i conti con un degrado eccessivo delle gomme, soprattutto quelle a mescola più morbida.

La Ferrari è andata molto bene al mattino, con Raikkonen primo davanti a Hamilton (a quasi mezzo secondo) e Felipe Massa. A seguire l’altra McLaren di Heikki Kovalainen.

Nel pomeriggio la situazione si è ribaltata. Raikkonen ha provato sulla sua F2008 un nuovo alettone anteriore per cercare di modificare l’assetto della monoposto, mentre Massa (terzo a 1″ da Hamilton) ha proseguito con quello utilizzato al mattino.

I ferraristi sono andati bene con le gomme a mescola più dura, mentre con quella morbida ci sono state tante difficoltà a causa dell’alta temperatura dell’asfalto.

A tre minuti dalla fine poi Hamilton, con gomme morbide nuove e probabilmente poca benzina nel serbatoio, ha piazzato il miglior tempo in 1’26″559.

Massa invece ha lavorato soprattutto per la gara, dicendosi molto soddisfatto del passo della Ferrari. A 15 minuti dalla fine della sessione poi il brasiliano è anche finito in testacoda ad alta velocità, ma è riuscito comunque a riprendere la pista e proseguire le prove.

Raikkonen invece ha chiuso sesto a 1″6 da Hamilton, poco convinto dell’assetto provato sulla sua F2008. Ma c’è tempo per sistemare le cose.

L’assenza del traction control sulle monoposto 2008 ha causato tante uscite di pista e testacoda, fortunatamente senza conseguenze.

Dalle prime prove è emerso dunque un sostanziale pareggio tra Ferrari e McLaren.

Salone di Ginevra: Lancia Delta

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Dando uno sguardo alle vetture presenti al Salone di Ginevra ci si accorge che è tornato di moda il bianco, che sta progressivamente sostituendo l’aggressivo grigio metallizzato nel colore delle auto. E in bianco ha affrontato il pubblico la novità più importante per numeri e posizione sul mercato: la Lancia Delta.

Una vettura molto attesa e non solo perchè richiama un modello-mito che è entrato nella leggenda dei rally tra gli anni ’80 e ’90.

La Lancia doveva infatti allargare la propria gamma, al momento basata fondamentalmente su Ypsilon e Musa.

Dalla metà del 2008 la Delta sarà in vendita e potrà sfidare un lungo elenco di concorrenti nel settore delle medie di alta gamma.

Tra le sue armi, certamente le dimensioni: con un passo di 270 cm e una lunghezza di 450 cm, la nuova torinese ha il vantaggio di una abilità notevole, alla quale si abbina un vano bagagli capiente e favorito dalla linea a due volumi con portellone.

Da notare che i passeggeri posteriori dispongono di vere e proprie “poltrone“, scorrevoli e con schienale reclinabile.

Ma un’autentica Lancia deve essere essenzialmente elegante, ed ecco dunque all’esterno il contrasto cromatico tra il tetto, la carrozzeria e le modanature cromate che regalano slancio all’insieme.