La Lotus punterà al titolo, ma nel 2015


Gerard Lopez ha le idee chiare. La sua non è solo una forma di business, vuole veramente portare ad un livello competitivo la sua squadra, tale da permettergli di lottare per la conquista del titolo iridato come successe nelle precedenti stagioni quando ancora la macchina si chiamava Benetton e successivamente Renault.

I nostri sforzi sono concentrati dietro il nostro obiettivo di essere ancora una volta concorrenti per il campionato 2015-16. Per continuare la gloriosa tradizione dei titoli mondiali 1994-1995 e 2005-2006 ottenuti dal team di Enstone” ha detto il proprietario della Genii Capital che nel 2009 ha comprato la squadra dalla Renault.

Questa dichiarazione è avvenuta pochi giorni dopo che Kimi Raikkonen aveva provato una versione precedente della Lotus per riadattarsi alla Formula 1. In quella occasione l’ex pilota Ferrari aveva detto che nonostante fosse consapevole di non poter ambire alla vittoria del campionato, il suo obiettivo principale rimaneva quello di raddoppiare il titolo conquistato nel 2007, ma secondo le dichiarazioni di Lopez questo, fermo restando che Raikkonen spenda altri anni in F1, potrà realizzarsi solo tra 4 anni.

Nuova McLaren, gli inglesi nascondono la vera macchina


Mentre tutto il mondo ammirava la nuova McLaren MP4-27 che disputerà il campionato del mondo di Formula 1, non si è prestata attenzione ai commenti di Tim Goss, l’uomo responsabile dell’ingegneria ha svelato che la vera McLaren al completo non è questa, ma sarà aggiornata nella versione finale dopo la terza giornata di test previsti a Barcellona.

Paddy Lowe l’ha presentata come una macchina rivoluzionaria e non come semplice evoluzione della vettura precedente. Di base il progetto è lo stesso, ma il direttore tecnico ha tenuto a precisare che ogni singola area ha subito diversi miglioramenti.

A prima vista si notano gli scarichi alti che hanno portato a loro volta una nuova progettazione del naso, il quale non ha presentato l’orribile scaletta della Caterham, ma una normalissima conformazione, molto pulita e lineare. Le fiancate non sono più a forma di L, ma si presentano in una versione più semplice.

Questa vettura per molti versi sembra abbastanza simile, ma sotto sotto c’è stato un grande cambiamento. Ogni singola parte è stata valutata e ottimizzata per il peso, rigidità e prestazioni in ogni singolo aspetto” ha detto Lowe.

La F1 è un affare per Volkswagen


Gira voce che tra qualche anno, quando la F1 si rivoluzionerà con i nuovi motori V6, l’azienda di auto più grande d’Europa farà il suo debutto in Formula 1, da prima come motorista per poi accedere con un proprio team. Wolkswagen ha necessità di affacciarsi ai paesi orientali, asiatici e dell’Americhe, ragion per cui la Formula 1 si presenta come la migliore vetrina sulla piazza.

Dalla Germania giunge voce che a breve gli alti capi del Gruppo Volkswagen annunceranno l’ingresso previsto per il 2018, un ingresso che dapprima sarà fatto in veste di fornitore di motori, per poi debuttare con un proprio team. Tanto più per l’aspetto tecnologico, che vedrà già dal 2014 l’introduzione di un nuovo motore turbo, la Volkswagen è intenzionata a pubblicizzarsi li dove non vende abbastanza auto.

L’azienda tedesca è in possesso di tantissimi marchi col quale debuttare, tra cui Audi, Bugatti, Bentley, Lamborghini e Porsche, in poche parole l’imbarazzo della scelta.

F1, spiata la nuova Ferrari del 2012


La nuova Ferrari metterà le ali per bersi la Red Bull. Ad un paio di settimane dal lancio ufficiale in quel di Maranello, già girano indiscrezioni sulla vettura che il cavallino utilizzerà per correre nel Campionato mondiale 2012 di Formula 1. Le prime voci suggeriscono tali novità: ali suoi fianchi con doppia funzione, naso anteriore più basso, sospensioni pull-road, scarichi verso l’alto.

La nuova Ferrari sarà progettata da Nikolas Tombazis, sotto la guida del direttore tecnico Pat Fry, ma è giunta voce che dietro ad alcuni lavori, in particolare dietro all’innovativa struttura di sicurezza, ci sia il leggendario progettista Rory Byrne.

E’ da 11 anni che la Ferrari non utilizza sospensioni pull-rod, le stesse che invece la Red Bull ha riadattato dal 2009 e che molti hanno poi copiato. La nuova vettura dovrebbe avere un naso più basso, dato che adesso il regolamento lo consente, quindi un diverso baricentro.

Le fiancate sulla nuova Ferrari dovrebbero essere più strette con attorno due ali fissate sopra la linea di aspirazione del radiatore. Esse fungerebbero sia a scopo protettivo che per quello aerodinamico.

Schumacher nuoce alla carriera di Rosberg


Anche Nico Rosberg è sotto il riflettore di Damon Hill. A quanto pare per il giovane tedesco non è un periodo per raccogliere complimenti e meriti dopo la conclusione del 2011, perché anche se i risultati vedono Nico sopra a Schumacher, per Hill è un confronto poco consistente, in quanto il curriculum del sette volte campione del mondo non è più un valido indicatore visto che a dal suo ritorno non è più riuscito a salire sul podio.

Rosberg è il pilota della Mercedes che ha battuto per due anni di seguito il grande Michael Schumacher. Ma Schumacher è forte come quello di una volta? Secondo Damon Hill no, quindi il suo allarme ha risuonato per scuotere la carriera del tedesco figlio di Keke, un modo diverso per far capire che se si vuole valutare effettivamente la sua bravura è importante affiancargli un pilota oggettivamente veloce e no Michael Schumacher.

La sua carriera dipenderà da come si confronta” ha detto HillQuindi in un certo senso Nico farebbe meglio ad avere qualche confronto con un driver più contemporaneo perché la gente non è certa del ritmo attuale di Michael“.

Nico Rosberg corre da diversi anni in Formula 1 e anche se è considerato da molti un talento è alla ricerca del suo primo successo.

Hamilton alla Red Bull non è un affare


Si parla moltissimo di Lewis Hamilton in questi giorni. Alonso lo ha considerato più forte di Vettel, mentre Damon Hill ha consigliato il cambio di aria al termine del suo contratto con la McLaren. Chi ci guadagnerebbe dal trasferimento in Red Bull è senza dubbio il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, ma per il pilota stesso e per l’azienda produttrice di bibite energetiche non è un buon investimento.

Economicamente parlando, Lewis Hamilton dopo l’anno di debutto nel 2007, firmò un contratto quinquennale che scade quest’anno. La remunerazione di questo accordo ha fatto guadagnare circa 100 milioni di dollari fino al termine del 2011, mentre nel 2012 la McLaren sborserà una somma pari a circa quaranta milioni di dollari.

Gli stipendi alla Red Bull sono diversi. Qui chi più vince più guadagna, ma ovviamente un compenso di base è previsto. Vettel che ha vinto 11 volte nel 2011 ha raddoppiato i suoi introiti portandoli a circa 22 milioni di dollari, ma la sua quota di base crescerà negli anni successi, infatti nel 2013 intascherà 13,8 milioni per poi raggiungere quota 16,5 milioni nel 2014.

Hamilton non corre esclusivamente per i soldi, ma ciò che gli può garantire la McLaren diversamente dalla squadra austriaca è una continuità in termine di prestazione e maggiori occasioni di conquistare il titolo.

Sponsor brasiliani sicuri del matrimonio Senna-Williams


Bruno Senna ha recentemente smentito il suo passaggio alla Williams nonostante sia uno tra i contendenti, ma a rivelare il contrario insistendo sull’ingaggio sicuro sono gli sponsor che gli hanno permesso di sostituire Nick Heidfeld alla Renault nel 2011. Stando a questi il brasiliano sarà senza dubbi presente tra i piloti partecipanti al campionato 2012.

Senna ha le spalle coperte dalla EBX Holding, società brasiliana fondata da Eike Batista, considerato da molti l’uomo più ricco del Brasile. La EBX possiede la OGX, una società petrolifera che nel 2011 ha sponsorizzato la Renault, quando Bruno è stato ingaggiato a metà campionato per affiancare Vitaly Petrov.

Nel fine settimana il pilota aveva risposto con discrezione che è “ancora in lotta per un posto in F1”, questo perché ovviamente non è stato confermato con nessuna squadra, ma in una intervista presso l’O Estado de S. Paulo, Batista ha citato con fermezza:” Semplice, correrà per la Williams”.

Mercedes e McLaren, divorzio ufficiale


Dal 1° Gennaio del 2012 la McLaren è ufficialmente un team al 100% inglese. La Mercedes ex azionista, rimasta solo fornitrice di motori per tutto quest’anno ha spostato i suoi interessi sul team ufficiale comprato nel 2010 da Ross Brawn. Nel lungo futuro, McLaren non sottovaluta l’idea di un motore fatto in casa, ma per adesso Woking è intenzionata a continuare i rapporti con Mercedes, anche se non è da escludere un cambio di partnership.

La Mercedes ha alimentato la McLaren dal 1995. Ma oltre a fabbricare motori nella sede di Brixworth, la casa tedesca è stata pure azionista, possedendo il 40% della squadra. Tutto però è cambiato quando dopo circa 50 anni la Mercedes ha deciso di ritornare in Formula 1 con un proprio team, quello che Ross Brawn portò alla vittoria del campionato 2009 e che fu conseguentemente comprato dai tedeschi.

Così il presidente della Daimler, Dieter Zetsche, ha spiegato il piano della Mercedes che avrebbe portato con pochi passi a rendere la McLaren un’azienda indipendente. Questo permesso soprattutto dal fatto che a Woking, sotto la direzione di Ron Dennis, si è incominciato a progettare le prime super-car da introdurre sul mercato di auto di lusso.

Il Gruppo McLaren diventerà una entità completamente indipendente, un’azienda autonoma” ha confermato la McLaren.

Settembre 2013, ritorna il GP di Francia


La Francia ritorna in Formula 1. Quando e dove sono domande che in questi giorni hanno avuto risposte non ufficiali, ma molto vicine a diventare realtà. Il Gran Premio dovrebbe essere disputato dopo la pausa estiva, nei primi di settembre, si correrà al Paul Ricard e il Gran Premio farà alternanza con quello del Belgio a Spa.

L’ultimo Gran Premio della Francia è stato quello del 2008 svoltosi a Magny Cours, ma prima di Natale si è insistito ad accelerare un suo ritorno dopo questa lunga attesa, ma le voci posticipano di ancora un altro anno il debutto alle corse e per di più la gara verrà accolta al Paul Ricard, circuito che recentemente è stato sfruttato dalla Formula 1 solo in occasione dei test invernali antecedenti l’inizio del campionato.

Bernie Ecclestone è stato sempre tra i maggiori sostenitori per un ritorno in Francia, anche se tra i desideri dell’uomo britannico c’era quello di portare la Formula 1 in pieno centro di Parigi, attraverso un circuito cittadino impacchettato e realizzato dalle mani del suo architetto di fiducia Tilke.

Ecclestone ha anche trovato la soluzione per far si che il calendario non esageri con gli appuntamenti. Un’alternanza annuale tra Belgio e Francia, permetterebbe così al secondo un ritorno alle corse, mentre al primo un’adeguata soluzione ai problemi finanziari riscontrati negli ultimi anni.

Raikkonen siede su una F1 dopo 2 anni


Non è il suo primo appuntamento ad Estone, ma è la prima volta dopo l’assenza di due anni che il pilota finnico si siede dentro l’abitacolo di una Formula 1, quello della Lotus. Kimi parla delle prime impressioni, dell’importanza di questo momento e delle voci che girano attorno al suo ritorno.

In verità non si è trattato proprio di una monoposto, da come si può vedere nella foto quella nella quale Raikkonen è seduto non è nient’altro che una struttura che serve al pilota ad adattare le sue esigenze alle caratteristiche della macchina. A tal proposito è stato chiesto a Kimi quale sensazione si prova dopo un lungo digiuno

Questa è la prima volta che sono seduto in una vettura di F1 con un casco dall’ultimo GP del 2009. Mi sentivo un po’ strano in un primo momento, perché l’abitacolo sembra un po’ piccolo, ma questo è normale. E’ proprio come in passato, ci si sente un po’ strani quando si fa il primo passo in macchina. Sarà bello tornare a correre”.

L’ex pilota Ferrari ha poi spiegato quanto sia importante questo lavoro a porte chiuse insieme a gli ingegneri. :”E’ uno dei lavori più importanti. Si spende cosi tanto e tempo seduto in macchina per cui la posizione è veramente cruciale, ha bisogno di essere al 100%. Preferisco spendere un sacco di tempo in questo periodo dell’anno, perché ci sono molte gare nella stagione e ti siedi al volante per tanto tempo. Farlo nel modo giusto la prima volta è imperativo”.

Hamilton:”Red Bull favorita, ma McLaren più forte nel 2012”


In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Lewis Hamilton ammette di vedere la Red Bull ancora favorita nel 2012, ma l’inglese ammette che la nuova McLaren sarà fortissima. L’ex campione del 2008 ha parlato della concorrenza tra lui e Button e dei precedenti problemi con Felipe Massa.

Alla domanda se la Red Bull rimena il punto di riferimento Hamilton ha risposto così:” Certamente. Starà a noi essere in grado di superarli, ma da quello che ho visto la nuova McLaren sembra meglio rispetto all’anno scorso”.

Nel cercare di spiegare il perché la Red Bull è forte ha detto:”Fondamentalmente la Red Bull è l’evoluzione dei concetti aerodinamici introdotti sin dal 2009”. Le speranze di Lewis sono quelle di non inseguire come negli ultimi anni, ma avere fin da subito una macchia fortissima: “Durante l’inverno è sempre un sogno arrivare all’inizio della stagione con una nuova vettura veloce fin da subito. Questo non è successo nelle ultime due stagioni”.

Qtel possibile sponsor della Williams


Ufficializzato il divorzio col colosso americano delle telecomunicazioni AT & T, la Williams è alla ricerca di un nuovo sponsor e mentre in questi giorni si è parlato di Qatar, pare che il soggetto vicino a questo ruolo non sia solo la Banca Nazionale (QNB), ma Qtel, la società di telecomunicazione del paese arabo.

I presupposti per esordire in Formula 1 ci sono tutti. Questa compagnia di telecomunicazioni mobili e fisse opera in Qatar, Kuwait e Iraq, possiede 82 milioni di clienti, è presente in 17 paesi ed il suo scopo principale, precedentemente ufficializzato è quello di diventare un attore globale entro il 2020.

Con l’ascesa dei mercati asiatici, africani e del medio oriente, la Formula 1 si presenta come un ottimo mezzo di pubblicità grazie soprattutto ai Gran Premi di Cina, Bahrain, Abu Dhabi, Giappone, Corea, Malaysia, Singapore e prossimamente Russia e forse Sud Africa.

Questa azienda ha delle interessanti innovazioni nel mondo della telefonia, come ad esempio la realizzazione di una rete a banda larga denominata Wi-tribù, oppure un programma chiamato mHealth, che attraverso una particolare tecnologia mobile è in grado di fornire aggiornamenti medici ed avvisi a persone e ad organizzazioni.