
La casa automobilistica giapponese Toyota sta cercando di ampliare la gamma di motori diesel del proprio scaffale, in special modo per il mercato europeo, e potrebbe aver trovato un partner disposto a fornire alcuni propulsori: BMW. Secondo alcune indiscrezioni, le trattative sarebbero già terminate, con successo, e le due aziende sarebbero pronte a scambiarsi tecnologie e meccaniche per il beneficio di entrambe. Né il management della casa automobilistica di Monaco di Baviera né i manager di Toyota hanno però confermato o smentito la notizia, lasciandoci di fatto con un pugno di dubbi. Ma qual’è il (presunto) cuore dell’accordo?



