Nuova Ford Fiesta e comfort
Non c’è un gran che da dire in merito al comfort, ma vanno comunque spese delle buone parole per la nuova Fiesta. La comodità degli ospiti, sia in prima che seconda fila è più che discreta. Un po’ sacrificata la visibilità dai finestrini posteriori che, per fondersi con le linee della vettura, non sono generosi come quelli di altre automobili. Sicuramente si tratta di una vettura più adatta per 4 persone, per non sacrificare la comodità di alcuno, ma che va bene anche per cinque. Sui lunghi tragitti, però, i tre ospiti del sedile posteriore soffrono un po’ di mancanza di spazio.
Tornando in prima fila, la plancia, più sporgente delle versioni degli anni passati per le dotazioni integrate, restituisce un impatto visivo di eccessiva abbondanza all’interno dell’abitacolo. Sensazione che, però, resta solo a livello ottico. Comodità e piena mobilità non mancano al guidatore e chi lo affianca. Questa nota arriva da una piccola considerazione. Un’automobile, salvo particolari casi, non si cambia con la frequenza di un paio di pantaloni. Solitamente gli automobilisti considerano chiuso il ciclo di vita della loro vettura dopo circa 8-10 anni. Confrontando, pertanto, la nuova Fiesta con una di 8 anni fa che siamo riusciti ad avere sotto mano, abbiamo notato come l’aumento di dotazioni e la bombatura della plancia dell’ultima versione della vettura Ford restituiscano questa sensazione.
Infine, il confort è anche possibilità di trasportare oggetti di vario genere. Dove se non nel bagagliaio? La nuova Fiesta non è certo la vettura migliore per viaggiare con la famiglia. Il bagagliaio non è quel che si direbbe generoso e basta inserirvi un trolley di medie dimensioni per occuparne quasi completamente la superficie. Il bagagliaio, però, soddisfa più che adeguatamente le esigenze cittadine di tutti i giorni permettendo di non soffrire di mancanza di spazio qualora si opti per un picnic o un week end fuori città.
Continuiamo, poi, la nostra crociata contro i clacson Ford e contro tutti quelli di molte nuove vetture, in particolar modo quelle di progettazione tedesca. Pressoché impossibile da suonare mantenendo le mani salde al volante, necessità non solo di staccare una mano da quest’ultimo, ma anche di una pressione e nostro avviso eccessiva considerando che si tratta di uno strumento per avvisare di un’imminente stato di pericolo.
Conclusioni sulla nuova Ford Fiesta
Se un’auto è in circolazione dal 1976 e da allora fino ad oggi nessuna crisi economica e specifica del mondo dell’auto è riuscita a toglierla dalle strade un motivo deve pur esserci. Scattante e agile in città, compatta, ma comoda la nuova Ford Fiesta ha sicuramente ancora tanti anni davanti a sé. Il rapporto qualità prezzo la rende appetibile, specie in un periodo in cui la crisi economica ha svuotato le tasche. Anche se il prezzo di partenza aggiornato ad aprile 2013 (€ 12000 chiavi in mano per la versione 3 porte 1.2 60 CV), giustificato però dalla novità e dalle dotazioni incluse di serie, sarebbe potuto essere visto leggermente al ribasso. Se si aggiunge la possibilità di scegliere motorizzazioni che offrono consumi ridotti (come l’EcoBoost 1.0 100 CV o l’ibrido benzina/GPL o, ancora, i diesel) la Fiesta diventa una scelta quasi obbligata per chi desidera qualcosa che non sia una city car, ma neppure un’automobile che svuota il portafogli al momento dell’acquisto e nel tempo.
Da quando Ford ha deciso di rinnovare il suo parco auto, sembra che il gruppo di Derborn non stia sbagliando un colpo. Modelli accattivanti e dalle linee che non invecchiano precocemente, tecnologie rese democratiche, alla portata di tutti, sicurezza di serie e uno sguardo al green hanno rivalutato il brand americano.
Questo il nostro parere sulla nuova Fiesta. L’invito è sempre lo stesso. Farvi un parere anche voi visitando la concessionaria Ford più vicina e effettuando un test drive in questo caso con la nuova Fiesta.
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