Nuova Ford Fiesta, il test drive di UltimoGiro

di gianni puglisi 1

SYNC, Emergency Assistance e tanto altro

Nuova Ford Fiesta, test drive UltimoGiro.com (esterni 11)
Con la nuova Ford Fiesta sono disponibili anche delle dotazioni che stanno pian piano prendendo piede su tutte le auto di casa Ford. Su tutte il SYNC con cui è possibile comandare i sistemi di infotainment con il linguaggio naturale e l’Emergency Assistance che, in caso di incidente, invia richiesta di aiuto al 112 mediante il telefono del guidatore collegato alla vettura. Avevamo già avuto modo di provare il SYNC sulla nuova B-MAX e sulla Fiesta abbiamo avuto modo di apprezzarlo ulteriormente. Comandare i sistemi di infotainment con il linguaggio naturale e non comandi vocali da imparare a memoria è una comodità inimmaginabile fino a qualche anno fa. Sicuramente, però, si dovrà aspettare il debutto di AppLink che sbarcherà sul nuovo mini SUV dell’Ovale Blu, l’EcoSport. Solo allora si potrà apprezzare a pieno il SYNC grazie al quale si potranno comandare anche le app sugli smartphone.

Questa volta, a dispetto della passata prova con la B-MAX, il SYNC ci ha riprodotto la musica presente sull’iPhone 5 che avevamo associato via Bluetooth. Esperienza di riproduzione che non era riuscita con la B-MAX. Chiesti lumi a Ford sulla vicenda (pensavamo a una versione aggiornata di SYNC sulla Fiesta) abbiamo saputo che il sistema della Fiesta era della stessa versione di quello della B-MAX provata in passato. Quindi o errore nostro durante la prova o problema del sistema della B-MAX che avevamo avuto in prova. In merito alla riproduzione della musica via Bluetooth e SYNC, diciamo subito che i consumi di batteria dello smartphone sono davvero bassi. Parliamo dell’ordine di 1-2% di batteria in un’ora circa di ascolto via Bluetooth con un iPhone 5, notoriamente indicato come uno degli smartphone dalla batteria più facilmente scaricabile. Niente paura, quindi, a usare il SYNC con il Bluetooth del telefono.

Le dotazioni non finiscono qui, però. Abbiamo già accennato al MyKey, sono poi disponibili anche i comandi al volante, il cruise control (non presente però sulla nostra vettura di prova), l’Active City Stop (per prevenire i tamponamenti alle basse velocità), l’Auto Start-Stop per far spegnere il motore durante le fermate ai semafori, il Quickclear, il sistema di sbrinamento e scongelamento del parabrezza e tanto altro.

Nuova Ford Fiesta, test drive UltimoGiro.com (esterni 16)
Avevamo lamentato solo una carenza vera e propria nella Fiesta, così come nella B-MAX, e cioè l’assenza di un navigatore integrato che, da quel che ci risulta, non era previsto al lancio. Con nostra sorpresa, però, alla riconsegna della vettura, il gentile personale della concessionaria Varco di Milano ci ha mostrato un’ultima arrivata. Da questo mese, infatti, la Fiesta è disponibile anche con navigatore integrato (lo si nota dall’icona in alto a sinistra nel display). Soluzione che, finalmente, è ordinabile adesso anche per la B-MAX. E, come mostra l’immagine, la chiarezza del display è degna di un navigatore di fascia alta.

Nuova Ford Fiesta, test drive UltimoGiro.com (esterni 15)
La scelta di Ford di offrire la possibilità di inserire un navigatore integrato è quanto mai azzeccata. Non solo per la comodità del guidatore, ma anche per l’impatto visivo che gli ospiti dell’abitacolo hanno con il quadro strumenti al centro della plancia. Il display standard mostrato nell’immagine, quello per le Fiesta non dotate di navigatore, è qualitativamente inaccettabile. Una vettura con una strumentazione tecnologica come il SYNC e tutto l'”ambaradan” che si porta dietro non può integrare un display del genere. Speriamo, quindi, che Ford scelga di dotare tutte le nuove vetture con un display di qualità.

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