
Della nuova Honda CR-V abbiamo parlato qualche ore fa: alcuni rendering virtuali ne hanno svelato, infatti, per filo e per segno, centimetro dopo centimetro, tutti i dettagli estetici esterni. Il brand giapponese, tuttavia, non ci sta e, prima di mostrarci definitivamente il SUV del proprio listino, rinnovato nei contenuti, nel design, nella meccanica, presenta virtualmente la concept car che l’anticipa, che ne prepara la strada, che ne indica la direzione estetica. Si chiama Honda CR-V Concept: è lei che esaminiamo in questo istante, nel tentativo di carpire nuove informazioni sul giungendo crossover di ingombri medi (la nuova generazione di Honda CR-V sarà presentata in occasione del Salone di Los Angeles 2011, che si terrà negli Stati Uniti tra il 18 ed il 27 novembre, e sarà commercializzato in Europa – pare – successivamente all’estate dell’anno venturo).


Bruno Senna sarebbe vicino all’accordo con la Toro Rosso. A meno di un mese dai primi test ufficiali di Valencia, continua il mercato piloti nella Formula 1. E diverse scuderie devono ancora trovare le guide per la prossima stagione. Tra queste c’è la Toro Rosso che deve ancora decidere quale pilota affiancare a Sebastien Buemi, confermato nel team dopo la scorsa stagione chiusa al 16esimo posto con 6 punti iridati. Negli ultimi giorni è spuntato il nome di Bruno Senna, il nipote dell’indimenticato Ayrton, che in ottobre aveva preso accordi con la Campos Meta 1, uno dei nuovi team di F.1 tanto voluti dall’ex presidente della Fia Max Mosley e da Bernie Ecclestone.
Formula 1 che passione. Ma anche che costi esagerati. Per informazioni chiedere a Adrian Campos, proprietario di uno dei nuovi team che per la prima volta si affacceranno nel Circus dalla prossima stagione, La sua Campos Meta, infatti, parrebbe essere arrivata al capolinea a causa di alcuni problemi finanziari. Secondo un’indiscrezione pubblicata dal sito motorsport-totale.com, la Campos Meta starebbe cercando nuovi investitori per riuscire a mettere insieme il budget necessario per iniziare la stagione 2010. A quanto pare, la Campos Meta starebbe valutando l’entrata in società di alcuni possibili soci che possano finanziare, o anche rilevare totalmente, il nuovo team prima dell’esordio nel Gran Premio del Bahrain, che avverrà il 12 marzo con le prime prove libere. “Non è un segreto che non abbiamo il budget per competere un anno in F.1 – dice sconsolato Campos –. E il tempo che ci rimane non è molto”.
Sir Richard Branson, stupiscici ancora. Dopo il progetto dei viaggi spaziali dedicati ai multi milionari, il proprietario della Virgin ha deciso di sbarcare anche in Formula 1. C’è da giurare che la sua presenza non passerà inosservata, visto che, da sempre, Branson è abituato a sbalordire il pubblico. O, per lo meno, a farlo divertire. E se qualcuno potrebbe guardare con diffidenza ai volti nuovi che da marzo (ma non dimentichiamoci che il primo assaggio di F.1 si avrà a Valencia il 1 febbraio con i test), basta che si ricordi di quanti avrebbero puntato sulla Brawn Gp poco meno di un anno fa, quando la Honda, uscendo dal mondiale, cedette macchine e scuderia all’ex direttore tecnico della Ferrari. Certo, Ross Brawn aveva un’esperienza decennale in F.1, ma Branson si sta impegnando seriamente, anche economicamente. Lo conferma anche John Booth, proprietario della Manor Sport, diventata Virgin Racing dopo l’accordo con Branson: secondo Booth, l’imprenditore inglese dimostrerà, infatti, le sue capacità costruendo un progetto che stupirà.
Da “paracarro” (secondo la definizione di Flavio Briatore) a campione del Mondo. Il passo che ha separato un’anonima carriera dal trionfo in Formula 1 è stato piuttosto breve per Jenson Button che a inizio stagione 2009 si era quasi ritrovato senza un team per poi sorprendere tutti vincendo il titolo piloti e contribuendo alla vittoria in quello costruttori della Brawn Gp. E dopo il 2009 esaltante, il pilota inglese ha deciso di cambiare scuderia, finendo alla McLaren al fianco dell’altro inglese Lewis Hamilton, campione del Mondo 2008.