La casa automobilistica bavarese BMW potrebbe presentare la nuova Serie 1 GT (o Gran Turismo), versione monovolume della nuova generazione di BMW Serie 1, in occasione del Salone di Parigi 2012, evento francese che promette (a distanza di mesi) di avere proporzioni molto ampie e larghissima eco (dopotutto è la prima manifestazione dopo la fine dell’estate, un momento in cui il mercato si risveglia dal torpore). Cos’è la nuova BMW Serie 1 GT?
Ce l’eravamo domandati, curiosi: come si chiamerà la nuova monovolume della casa automobilistica italiana Fiat, in fase di sviluppo proprio in queste ore, per il momento indicata soltanto dal codice di fabbrica (un po’ asettico, un po’ freddo, un po’ impersonale), Ellezero (o L0, per essere precisi precisi)? Oggi potremmo avere, tra le mani, la risposta definitiva: secondo alcune indiscrezioni, il nuovo Multi Purpose Vehicle del Lingotto sarà battezzato Fiat 500L. “L” come “large” (e non “lusso”), ad indicare, in modo albionico, che la nuova monovolume è la versione più grande e grossa di Fiat 500. Sarà vero? Sarà davvero questo il nome della nuova multispazio di casa Fiat? Vi piace?
La casa automobilistica francese Renault ha diffuso, poche ore fa, alcune inedite immagini della nuova Scénic X-Mod Collection 2012 e della nuova Scénic Collection 2012, cioè del restyling che ha interessato la monovolume di maggior successo del brand della Losanga. Nell’attesa che le due vetture raggiungano il listino (questione di settimane) esaminiamo nuovamente gli effetti che il maquillage ha apportato alla carrozzeria morbida del modello e quali novità comprende questo aggiornamento di metà carriera.
La casa automobilistica Dacia svelerà ufficialmente al Salone di Ginevra 2012 del prossimo marzo la nuova Lodgy, il quarto modello della propria gamma e senza dubbio quello più maturo e moderno: è una monovolume di dimensioni “importanti”, come dimostrano queste immagini, le prime diffuse in via ufficiale dal marchio low-cost di Renault.
Massiccia, robusta, squadrata, piena di spigoli e di superfici ruvide: se non l’avete riconosciuta, è la nuova Volkswagen Bulli: la concept car che la casa automobilistica tedesca ha svelato durante la scorsa edizione del Salone di Ginevra, in marzo. Se ancora non avete capito, si tratta della nuova generazione dello storico Bulli, il compagno prediletto dei Figli dei Fiori. Una delle vetture Volkswagen più note su tutto il pianeta ed una di quelle rimaste impresse, marchiate a fuoco, nella mente di tanti appassionati. Una di quelle che un abbondante bacino d’utenza vorrebbe vedere nuovamente su strada, fosse anche soltanto per ricordare i bei tempi in cui con questa monovolume bombata e gommosa si era in cima al mondo. Pare che il management dell’azienda di Wolfsburg abbia deciso di dare ascolto al gruppo di nostalgici e di produrre quel prototipo che abbiamo visto, conosciuto e sottoposto a giudizio durante la scorsa primavera. La nuova Volkswagen Bulli si farà. Quando?
La penna della casa automobilistica dell’Ovale Blu sta scrivendo il capitolo ecologico della propria storia con una velocità che non m’aspettavo: se fino a qualche giorno fa, almeno in Europa, Ford non aveva ancora mostrato la stessa infatuazione per Madre Natura di altre realtà concorrenti, in poche ore sono già tre le vetture Ford, in attesa di produzione, che potrebbero rappresentare un fiore all’occhiello nel comparto ibrido/elettrico: dopo la presentazione di Ford Focus Electric, durante la scorsa settimana, il costruttore ha tolto il velo, alle porte del Salone di Detroit 2011, alla nuova Ford C-Max Energi e alla nuova Ford C-Max Hybrid (di cui ci occuperemo in seguito).
Sono sempre più numerose le novità che siamo certi saranno svelate, a livello internazionale, al Salone di Ginevra 2011, tra il 3 ed il 13 marzo dell’anno prossimo: poco prima dell’inizio della primavera ventura, ad esempio, la casa automobilistica romena Dacia, di proprietà del fabbricante francese della Losanga, Renault, mostrerà una monovolume (non sappiamo se in forma definitiva o ancora allo stadio di concept car) in grado di accogliere sette occupanti, che sarà commercializzata non prima del 2012, l’anno successivo.
Avevamo raccontato di un nuovo Multi Purpose Vehicle sviluppato da Toyota, qualche settimana fa, che sarebbe stato presentato al Salone di Parigi 2010 come la più minuta monovolume, per lunghezza, di tutto il segmento B. Così è stato. Eccola, la nuova Toyota Verso-S. Ricordate quella matita rigida e spigolosa di cui avevamo parlato giusto ieri, in merito alle foto della nuova generazione dell’utilitaria Toyota Yaris? Ebbene, anche sulla carrozzeria del multispazio compatto Verso-S si respira la stessa atmosfera massiccia, granitica, mai morbida e persino poco indulgente. Questa vettura, che possiamo contrapporre a Kia Venga, Hyundai ix20 e Honda Jazz (per parlare solo degli orientali), verrà commercializzata nel febbraio dell’anno venturo.
Toyota annuncia, oggi, con inaspettata freddezza, l’arrivo di una nuova automobile, sebbene non avesse mai neppure alluso alla stessa. Che, nello specifico, sarà una monovolume compatta, di dimensioni contenute, che farà parte del segmento B, quello delle utilitarie. Le immagini fornite, che sono poche e molto poco generose di dettagli, aiuteranno a creare attenzione e suspance prima della presentazione, che avverrà al Salone di Parigi. Toyota Verso-S, in seguito, verrà commercializzata entro i primi mesi del 2011.
Hyundai sta producendo una nuova famiglia di veicoli, che si possono dire accomunati da un unico, vero, cromosoma: il design. La matita del produttore d’automobili sudcoreano, che s’è spesse volte definito Fluidic Sculpture, per la propria ambivalenza (tratti scultorei, marmorei, tratti fluidi, energici, mai statici), è stata ideata da un ex-designer BMW, tale Thomas Burkle, per permettere all’orientale di imprimere a fuoco vivo l’immagine di sé medesimo all’interno dell’eterogeneo gruppo di manufatti motoristici europei.
Se ti chiami Volkswagen Caddy e sei un multispazio di medie dimensioni – e non hai una matita che ti assicuri, oggi, un cospicuo successo –, non puoi esimerti dal passare al di sotto del lavaggio cerebrale che il costruttore di Wolfsburg sta effettuando su ciascuna vettura del proprio listino merci: nuova linea anche per il risicato Multi Purpose Vehicle di profilo medio.
L’aspetto si è equiparato a quello delle più recenti vetture Volkswagen: metti una mascherina lineare, lunga e stretta, al centro del muso della vettura, aggiungi due gruppi ottici regolari, parallelogrammi conosciuti ed omologati, una griglia d’aria inferiore continua, silenziosa, sistema i fari posteriori, ricalibrati nell’assetto delle cromie interne, inseriscili in un portellone liscio, con un lunotto elefantiaco, e il nuovo Volkswagen Caddy 2011 è presto fatto.
Il sito brasiliano noticiasauotmotivas ha pubblicato, in due episodi distinti, alcune immagini che anticiperebbero i dettagli di un plausibile quanto dubbioso restyling che interesserebbe la carrozzeria di Fiat Idea, il monovolume del Lingotto di taglio medio piccolo.
Ora, il mercato europeo e, più nello specifico, quello italiano, hanno già apprezzato o deprecato la sostanza e la forma di Fiat Idea sin dal 2004 e, in seconda ripresa, dopo il 2008, allorquando il Multi Purpose Vehicle torinese venne sottoposto ad una rivisitazione estetica.